Calcio

Da Cristiano Ronaldo a Ronny Heberson: i tiri più potenti della storia del calcio

Nel calcio, come in tutti i settori, esistono gli specialisti. Calciatori di punizioni, rigoristi, ma anche finalizzatori di potenza. Il classico tiro di collo pieno, dote sempre più rara nei campi di oggi.

Per potenza, nel concreto, si intende l'ente cui sono attribuiti mezzi o doti di eccezionale portata. Nell'accezione comune, invece, indica la capacità di compiere un grande sforzo. Nel calcio, spesso, il tiro di collo da lontano sintetizza l'ultima speranza, oppure una sana follia.

Notate bene, saper tirare di potenza non significa sostituire con essa la tecnica di base, anzi. Come ci dimostrano i nomi che compongono la Top 10 dei tiri più potenti della storia, spesso le due vanno a braccetto. Questa speciale rassegna si apre con un tris di veri e propri campioni generazionali, come Cristiano Ronaldo, Batistuta e Totti.

Ronaldo, Batistuta e Totti: un tris di gol spettacolari

Non aveva ancora scritto la storia del Real Madrid, ma nella stagione 2008/2009 Cristiano Ronaldo si era già affermato come uno dei giocatori più forti del panorama mondiale. In quella che si sarebbe rivelata essere l'ultima stagione del lusitano al Manchester United, CR7 decide di regalare un colpo da maestro.

Nei quarti di finale di Champions League contro il Porto, ecco la perla di CR7. Ricevuta palla poco più avanti rispetto al cerchio di centrocampo, Cristiano Ronaldo si sposta avanti la sfera e lascia partire di prima intenzione un destro di una potenza pazzesca. Il pallone vola alla velocità di 104.6 Km/h dritto sotto all'incrocio dei pali.

Proseguendo la lista, cambia totalmente lo scenario del gol. Quello realizzato da Gabriel Omar Batistuta contro l'Arsenal, infatti, non è un tiro da fuori area. Il centravanti argentino della Fiorentina si manda avanti la palla con un'auto lancio di sinistro.

Poi, lanciato in corsa, il Re Leone colpisce la sfera con un terrificante destro, facendola insaccare sotto l'incrocio opposto. Un gol da bomber vero per rapidità d'esecuzione e, soprattutto, potenza. Il pallone viaggia ad una velocità di 106.4 Km/h.

All'ottavo posto di questa speciale classifica troviamo un altro simbolo della Serie A come Francesco Totti. Il Pupone è l'unico italiano presente in graduatoria grazie al missile terra-aria scagliato durante un Roma - Juventus 1-0 della stagione 2012/2013. Al 58' di quel big match, i giallorossi godono di un calcio di punizione da più di 30 metri dalla porta avversaria.

Il calcio piazzato viene ribattuto dalla difesa della Juventus, ma il più lesto ad arrivare nei pressi del pallone è proprio Francesco Totti. Il capitano della Roma, senza pensarci, colpisce la sfera a 113 Km/h e non lascia nemmeno il tempo di reazione ad un impotente Buffon, segnando uno storico gol vittoria.

Specialisti alla seconda: Jay-Jay Okocha e Roberto Carlos

Ci sono stati giocatori che hanno saputo unire due specialità come il calcio di potenza e quello di punizione in un unico, meraviglioso, colpo. Si tratta di due calciatori che possono essere definiti, di conseguenza, specialisti alla seconda.

Il primo è sicuramente Jay-Jay Okocha, simbolo del calcio nigeriano e del Bolton di inizio millennio. Durante un match contro l'Aston Villa, il classe '73 ci regala uno dei gol più belli della storia di questo sport.

Il Bolton ha a sua disposizione un calcio di punizione appena un metro dietro all'angolo sinistro dell'area di rigore. Da questa posizione decisamente angolata, Okocha lascia partire un esterno sinistro di vulcanica potenza, che si proietta direttamente in rete viaggiando a ben 119 Km/h.

L'altro, forse più noto ai più, è il gol segnato, sempre su punizione, da Roberto Carlos durante un match tra il suo Brasile e la Francia del 1997. Il terzino posiziona con estrema cura il pallone e prende la sua classica, lunghissima, rincorsa. La distanza dalla porta di Barthez è siderale, circa 40 metri, ma lui non pare preoccuparsi di ciò.

Roberto Carlos conosce a menadito i suoi ferri del mestiere e, sin da subito, ha deciso di calciare in porta. Non sa, però, che sta per realizzare la Gioconda delle punizioni. Tre passetti corti, cinque brevissimi e rapidissimi e altri sei di rincorsa, poi il calcio. La palla pare appiattirsi, come in Holly e Benji. L'esterno sinistro del terzino brasiliano lascia immobile Barthez, entrando in porta dopo aver raggiunto i 137 Km/h.

Adriano e Ibrahimovic: due sinonimi di potenza

Da adesso in poi si rischia una salatissima multa per eccesso di velocità in autostrada. In quinta posizione, infatti, c'è un altro ex Serie A: Adriano. Amatissimo dai tifosi dell'Inter, ha sempre incarnato la potenza, segnando spesso i classici gol spacca porta.

Seppur non si tratti di un gol, quello realizzato da Adriano contro il Palermo nel 2004 resta ancora ad oggi il tiro più potente mai registrato nel campionato italiano. L'Imperatore lascia infatti partire una sassata da 140 Km/h, ma la palla si stampa sulla traversa, tornando quasi a centrocampo. Probabilmente, se andassimo adesso a controllare, il palo alto sta ancora tremando.

La classifica prosegue con un altro ex Inter, anche se oggi è più un simbolo dei cugini del Milan: Zlatan Ibrahimovic. Il suo tiro supersonico a 149.7 Km/h, tuttavia, lo svedese lo ha realizzato con la maglia del PSG. Il match di riferimento risale al 2013, contro l'Anderlecht in Champions League.

Dopo un cross partito da sinistra e respinto dalla difesa dell'Anderlecht, Zlatan Ibrahimovic si avventa in piena rincorsa sulla sfera a circa 25 metri dalla porta. Lo svedese lascia così partire un siluro di destro, colpendo di controbalzo, imprendibile per chiunque.

Trezeguet apre il podio, Koeman medaglia d'argento

Prima di vestire la maglia della Juventus e diventare uno degli stranieri più prolifici della Serie A, incantando il pubblico di Torino e non solo, David Trezeguet ha tracciato una linea molto calcata anche nei ricordi dei tifosi del Monaco.Un gol, in particolare, è rimasto impresso nella mente degli amanti del calcio.

In un match in casa del Manchester United, Trezeguet chiude uno scambio sulla trequarti e, prima di entrare in area di rigore, scaglia un tiro dalla sovrumana potenza. La palla raggiunge la velocità di 154.4 Km/h e vale al francese il terzo posto della classifica.

La medaglia d'argento finisce al collo di un altro specialista di punizioni come Ronald Koeman. L'olandese, capitano del Barcellona campione d'Europa nel 1992, decide la finale contro la Sampdoria con un calcio piazzato dall'esorbitante potenza.

La finale di Champions League tra Barcellona e Sampdoria del 1992 si decide ai supplementari grazie ad una staffilata di Koeman. Il capitano del Barcellona lascia infatti partire un bolide da 188 Km/h che spegne definitivamente le speranze di gloria dei blucerchiati di Boskov.

The Shot: Ronny Heberson guida la classifica

In mezzo, anzi, sopra a tutti questi grandissimi nomi e gesta, spicca Ronny Heberson. Nonostante la diversa qualità video, ovviamente dovuta alle diverse epoche nelle quali questi gol si sono susseguiti, questo è l'unico nel quale la palla quasi scompare.

In un match del 2007 tra il suo Sporting Lisbona e il Naval, Ronny Heberson decide di entrare nella storia del calcio dalla porta principale. Il centrocampista difensivo, specialista di punizioni, è incaricato a battere un piazzato dal limite destro dell'area.

Se il tiro scagliato da Koeman fa impallidire, questo pare quasi impossibile da realizzare. Ronny Heberson prende una normalissima rincorsa, ma quando colpisce la sfera imprime una potenza inaudita, mai vista né prima né dopo. La palla viaggia a 221 Km/h, infilandosi in rete senza che l'occhio umano riesca a vederla partire.

Non sarà decisivo come quello di Michael Jordan contro Utah, ma per quanto riguarda il tiro di potenza nel calcio, quello di Ronny Heberson è sicuramente "The Shot". Un calcio capace di superare per distacco qualsiasi altro colpo e di restare impresso nella memoria collettiva.

I tiri più potenti della storia del calcio: la top 10

  1. Ronny Heberson, 221 km/h durante Sporting Lisbona - Naval 2007
  2. Ronald Koeman, 188 km/h durante Barcellona - Sampdoria 1991/1992
  3. David Trezeguet, 154,4 km/h durante Manchester United - Monaco 1997/1998
  4. Zlatan Ibrahimovic, 149,7 km/h durante PSG - Anderlecht 2013/2014
  5. Adriano, 140 km/h durante Inter - Palermo 2004/2005
  6. Roberto Carlos, 137 km/h durante Brasile - Francia 1997
  7. Jay-Jay Okocha, 119 km/h durante Bolton - Aston Villa 2003/2004
  8. Francesco Totti, 113 km/h durante Roma - Juventus 2012/2013
  9. Gabriel Omar Batistuta, 106.4 km/h durante Arsenal - Fiorentina 1999/2000
  10. Cristiano Ronaldo, 104.6 km/h durante Porto - Manchester United 2008/2009