Analizziamo questa specialità dove gli azzurri hanno chance di conquistare medaglie sia nel maschile che nel femminile.
Ciclismo su pista ai Giochi di Parigi 2024, e per l'Italia si accendono diverse lampadine, o comunque compaiono sorrisi di ottimismo.
Sì, perchè questo è uno degli sport dove la nostra presenza alle Olimpiadi è quasi sempre sinonimo di medaglia.
Anzi, si può dire che una delle medaglie, d'oro peraltro, più belle delle ultime edizioni dei Giochi ha riguardato l'Italia del ciclismo su pista, con il trionfo nell'Inseguimento Maschile a squadre del quartetto formato da Lamon-Milan-Consonni-Ganna.
Vediamo comunque cosa può offrirci questa edizione delle Olimpiadi per quanto riguarda il ciclismo su pista.
Come per altre discipline, le gare di ciclismo su pista ai Giochi di Parigi 2024 non si disputeranno propriamente nella città di Parigi, ma appena fuori: nello specifico nel velodromo di Saint Quentin-en-Yvelines, a sud-ovest rispetto alla capitale francese, nel comune di Montigny-le-Bretonneux.
Ci soffermiamo sulle competizioni dove saranno presenti gli italiani.
Rieccolo, il quartetto d'oro: Lamon-Milan-Consonni-Ganna. Con quest'ultimo, Filippo Ganna, chiamato al superlavoro in questa edizione dei Giochi visto che su strada correrà anche la cronometro individuale.
I rivali dell'Italia saranno i soliti, dalla Gran Bretagna alla Danimarca fino alla mina vagante Australia.
Reduce da una medaglia è anche Elia Viviani nell'Omnium, bronzo a Tokyo nel 2021 e oro a Rio de Janeiro nel 2016. Il terzo podio consecutivo ai Giochi sembra oggettivamente difficile, ma con il veronese mai dire mai, vista la sua grande esperienza.
Madison dove di nuovo infine troveremo Viviani affiancato da Consonni.
Ormai è dal 2000 che non conquistiamo a livello femminile nessuna medaglia nelle gare olimpiche di ciclismo su pista. L'ultima peraltro fu un oro di Antonella Bellutti nella gara di Velocità Individuale, a Sydney.
In realtà qualche speranza ce l'abbiamo per questa edizione dei Giochi di Parigi 2024, nello specifico con il quartetto dell'Inseguimento a Squadre, formato da Elisa Balsamo, Letizia Paternoster, Vittoria Guazzini e Chiara Consonni.
Soprattutto la Balsamo, impegnata anche come gregaria di lusso per Elisa Longo Borghini nella gara in linea, si presenta in buonissima forma e potrebbe trascinare anche le altre. Come lei Chiara Consonni, sorella di Simone, che all'ultimo Giro d'Italia Women ha vinto una tappa in volata.
Superlavoro per la Balsamo in realtà, impegnata anche nella specialità Madison con la Guazzini e nell'Omnium da sola, dove però le speranze di medaglia sono minori che nell'Inseguimento a Squadre.
Pattuglia comunque robustissima quella femminile nel ciclismo su pista ai Giochi di Parigi del 2024: senza molte speranze di medaglia, sia nel Kerin che nella Velocità Individuale, le varie Miriam Vece, Sara Fiorin e Martina Fidanza.