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F1, Gp di Suzuka: Ferrari a caccia della conferma ma Verstappen vuole tornare cannibale

Concluso il Gran Premio di Singapore, il Mondiale di Formula 1 2023 torna subito in pista spostandosi ancora più verso oriente: da venerdì 22 a domenica 24 settembre sul circuito di Suzuka va in scena il GP del Giappone.

Nell'ultima gara, andata in scena a Singapore, Carlos Sainz ha vinto riportando la Ferrari al successo, e interrompendo, tra l'altro, il dominio stagionale della Red Bull. Il pilota della scuderia di Maranello si è difeso perfettamente nonostante gli incidenti di Sargeant e Ocon, che hanno fatto scattare le virtual safety car e hanno smosso le carte in tavola con i pit-stop.

Sul podio, oltre a Sainz primo della classe, Lando Norris secondo e Hamilton terzo. Charles Leclerc, invece, ha chiuso al quarto posto, dopo aver aiutato il compagno di squadra nel gioco delle strategie. Soltanto quinto l'olandese Max Verstappen, che è stato in grado di rimontare dall'undicesima posizione al volante della Red Bull.

Si arriva al Gran Premio del Giappone con la classifica che vede ancora SuperMax intoccabile, Sergio Perez quota 223, Hamilton a 180 che sorpassa Fernando Alonso, fermo a 170. Sainz rosicchia qualche lunghezza per sperare nell'ultimo gradino del podio.

In Giappone, Verstappen torna subito a dettare legge e passo, infatti, nelle prime libere di venerdì mattina, a Suzuka, si ribalta la situazione di una settimana fa a Singapore dove il campione del mondo, con la sua Red Bull, sembrava aver perso la strada con la prima sconfitta.

Invece, l'olandese si prende il miglior tempo in entrambe le sessioni di prove (nella prima, davanti a Sainz) e chiude la giornata in 1'30''688. Max mostra di avere il giro secco e anche il passo. Se la Red Bull è tornata e chiuderà a breve i conti col Mondiale Costruttori, la Ferrari se la giocherà per il secondo posto dato che le mancano 24 punti per raggiungere la Mercedes.

Tutti riflettori saranno, dunque, puntati sulle RB19 di Max Verstappen e Sergio Perez. Chiamate alle conferme le Ferrari di Charles Leclerc e Carlos Sainz, che dovranno dimostrare di aver ormai sopravanzato le Aston Martin di Alonso e Stroll, le Mercedes di Hamilton e Russell e le McLaren di Norris e Piastri, su qualsiasi tipo di tracciato.

Tutte le info sul Gran Premio del Giappone:

  • Il programma è quello canonico: il venerdì ci sono le prime due sessioni di prove libere (FP1 e FP2), il sabato le Libere 3 e le qualifiche e, infine, domenica si chiude con la gara. A causa del fuso orario, invece, sono stravolti gli orari italiani delle varie sessioni sul tracciato nipponico che non saranno quelli tradizionali.
  • Venerdì 22 settembre:

  • ore 4:30 prima sessione di prove libere
  • ore 8:00 seconda sessione di prove libere
  • Sabato 23 settembre:

  • ore 4:30 terza sessione di prove libere
  • ore 8:00 qualifiche
  • Domenica 24 settembre:

  • ore 7:00 gara

Dove vedere il GP?

  • Tutte le sessioni saranno in diretta su Sky Sport F1, qualifiche e gara in differita su TV8.

Statistiche del GP

Il giro più veloce in gara però appartiene a Lewis Hamilton che nel 2019 nella sua migliore tornata del tracciato di Suzuka fermò il cronometro sull'1:30.983.

A vincere su questo circuito lo scorso anno fu Max Verstappen che con la sua Red Bull precedette sul traguardo il compagno di squadra Sergio Perez e l'alfiere della Ferrari Charles Leclerc.

Nell'estremo oriente, il titolo iridato si è deciso ben 13 volte (1976, 1987, 1988, 1989, 1990, 1991, 1996, 1998, 1999, 2000, 2003, 2011, 2022). Nessun altro appuntamento può vantare un numero di edizioni al termine delle quali è stato ufficialmente proclamato il Campione del Mondo.

Il pilota con più vittorie nel circuito di Suzuka è Michael Schumacher con 6 successi in carriera, questo weekend il tedesco potrebbe essere eguagliato da Lewis Hamilton, issatosi a quota 5.

La scuderia più vincente in assoluto è la McLaren, trionfatrice in 9 occasioni con sette uomini differenti. Ayrton Senna, nel 1988 e nel 1993, e Mika Häkkinen, nel 1998 e 1999, hanno saputo ripetersi; inoltre hanno festeggiato con il team di Woking anche James Hunt nel 1977, Gerhard Berger nel 1991, Kimi Räikkönen nel 2005, Lewis Hamilton nel 2007 e Jenson Button nel 2011. Tra le squadre attualmente impegnate in Formula 1, hanno già vinto anche Ferrari 7 volte, Mercedes 6, Red Bull 5 e Williams 3.

Passando alle pole position, si nota come in questa graduatoria Michael Schumacher domini incontrastato. Il tedesco è partito davanti a tutti per ben 8 volte. Sono solo due gli uomini tuttora in attività ad aver già realizzato almeno una pole position in Giappone. Si tratta di Lewis Hamilton con 4 volte e Max Verstappen solamente una volta.

Sul fronte dei podi, comanda Michael Schumacher, che nel corso della sua carriera è stato capace di classificarsi 9 volte nei primi due. Oltre ai suoi sei successi, il tedesco si è piazzato tre volte secondo, nel 1994, 1996 e nel 1999. Il tedesco potrebbe però essere eguagliato da Lewis Hamilton, issatosi a quota 8.

Si contano 2 successi italiani. Il primo arrivò nel 1989 con Alessandro Nannini, che conquistò l'unica vittoria della sua carriera. Tre anni dopo, nel 1992, si impose invece Riccardo Patrese, il quale raccolse la sua sesta e ultima affermazione.

Sono tre i piloti ad aver vinto con due team diversi. Si tratta di Gerhard Berger che con la Ferrari vinse nel 1987 e con la McLaren nel 1991, Michael Schumacher vinse con la Benetton nel 1995 e con la Ferrari nel 1997, 2000, 2001, 2002 e 2004, e, infine, Lewis Hamilton vinse con la McLaren nel 2007 e successivamente con la Mercedes nel 2014, 2015, 2017 e 2018.

Storia e Caratteristiche del circuito

Il Circuito di Suzuka è uno dei gioielli del calendario della Formula 1, una pista ricca di storia e caratteristiche uniche che l'hanno resa una delle preferite tra i piloti e gli appassionati di tutto il mondo.

Situato in Giappone, il Suzuka International Racing Course è uno dei pochi circuiti al mondo ad avere un tracciato a forma di otto, noto come "8 di Suzuka".

Il circuito di Suzuka fu inserito nel calendario di Formula 1 nel 1987. Sin dal suo debutto, il Circuito di Suzuka è stato un luogo di grande interesse per il Campionato Mondiale di Formula 1. La pista è stata testimone di molte battaglie epiche per il titolo mondiale, ed è diventata un'ambientazione iconica nel mondo del motorsport.

L'odierno circuito di Suzuka misura 5.807 metri e in gara si percorrono 53 giri, per una distanza complessiva di 307,471 Km. Si tratta di un layout spettacolare sul quale però non è facile effettuare sorpassi con l'unica zona DRS situata nel rettilineo del traguardo.

Il layout della pista giapponese è scarsamente impegnativo per i freni. ​Per completare un giro a Suzuka i piloti dovranno affrontare 18 curve, in 10 delle quali bisognerà frenare e, in un giro, il piede sarà sul pedale del freno per poco più di 13 secondi. In cinque di queste curve, la frenata dura meno di un secondo. Dalla partenza alla bandiera a scacchi, ogni pilota usa i freni un totale di 11 minuti e mezzo.