Uno degli sport più presenti nella storia delle Olimpiadi è senza ombra di dubbio la pallanuoto, che è stata inserita già nella seconda edizione, a Parigi nel 1900, e non è più uscita dalla programmazione a cinque cerchi.
Di nuovo nella capitale francese, a 124 anni di distanza dalla prima volta, per quella che è l'edizione numero 29 del torneo maschile, mentre per quanto concerne quello femminile, che ha fatto il proprio esordio alle Olimpiadi solamente nel 2000 a Sydney, siamo giunti al settimo appuntamento.
E' un calendario molto intenso quello della pallanuoto, che inizia già il 27 luglio, per arrivare al culmine l'11 agosto con le due finali maschili per l'oro e per il bronzo, mentre il giorno prima verranno assegnate le medaglie femminili. Sedici giorni di gare senza sosta, che si svolgeranno nei due impianti designati: l'Acquatics Center di Saint-Denis, che ospiterà quasi tutto il turno preliminare fino a domenica 4 agosto, invece quando i due tornei entreranno nel vivo i match si trasferiranno all'Arena La Defense di Nanterre, a partire dal 5 agosto.
Il torneo maschile vede la partecipazione di 12 nazionali, mentre sono 10 quelle che prendono parte a quello femminile. La formula è identica, con 2 gironi da 6 squadre (5 per le donne) e le prime 4 di ciascun gruppo che si qualificano ai quarti di finale, per poi continuare con la classica formula a eliminazione diretta fino alle due finali per l'assegnazione delle medaglie. Le squadre eliminate non andranno subito a casa, ma concorreranno per i match di classificazione.
Gli azzurri si presentano con grande fiducia a queste Olimpiadi, visti gli ottimi risultati ottenuti a inizio anno agli Europei, dove è arrivata una medaglia di bronzo, e soprattutto ai Mondiali, dove il titolo iridato è sfuggito solo ai tiri di rigore nella finalissima contro la Croazia, portando a casa il secondo argento consecutivo dopo quello preso due anni fa a Budapest.
L'attuale ct Sandro Campagna, che fu uno degli artefici da giocatore dell'ultimo oro olimpico dell'Italia, conquistato nel 1992 a Barcellona quando il mitico Settebello guidato da Ratko Rudic trionfò in finale contro la Spagna padrona di casa, può contare su una formazione molto competitiva, a partire dal capitano Francesco Di Fulvio e l'estremo difensore Marco Del Lungo, nominati rispettivamente l'MVP e il miglior portiere degli ultimi Mondiali di Doha.
Proprio la Croazia campione del mondo, contro cui gli azzurri hanno la possibilità di misurarsi nuovamente il 30 luglio nella fase a gironi, rappresenta uno degli ostacoli principali nella corsa alle medaglie. Da non sottovalutare gli Stati Uniti, che il Settebello ha superato a fatica nel turno di playoff sempre ai Mondiali e contro i quali farà il suo esordio nella manifestazione, mentre le altre avversarie del girone, Romania, Grecia e Montenegro, sulla carta fanno un po' meno paura.
Nell'altra Poule ci sono i campioni olimpici in carica della Serbia, alla ricerca di un grande risultato dopo essere rimasti a mani vuote sia agli Europei che ai Mondiali, e i campioni continentali della Spagna, altra formazione temibile, mentre la Francia, che può contare sul tifo del pubblico, e l'Ungheria, vanno catalogate tra le outsider da tenere d'occhio. Non dovrebbero avere grosse ambizioni invece Giappone e Australia, che partono come le più deboli del gruppo.
A differenza del torneo maschile, che si presenta abbastanza incerto e con tante nazionali in grado di salire sul podio, quello femminile presenta una chiara favorita. Si tratta degli Stati Uniti, che inseguono il quarto titolo olimpico consecutivo, dopo i trionfi registrati già in precedenza a Londra, Rio de Janeiro e Tokyo. La nazionale a stelle e strisce, guidata da Adam Krikorian, arriva a Parigi da campione del mondo in carica, avendo appena rivinto anche i Mondiali, competizione in cui la rappresentativa a stelle e strisce ha dominato la scena 8 volte nelle ultime 12 edizioni.
Le statunitensi sono inserite nel girone in cui è compresa l'Italia, in cui ci sono anche Grecia, Spagna e Francia. Un compito non facile fin dall'inizio quella del Setterosa guidato da un altro grande eroe di Barcellona 1992, Carlo Silipo, che si è guadagnato il pass olimpico con il successo nella finale per il settimo posto ai Mondiali contro il Canada. Le azzurre dovranno subito dare il meglio di sè per non rischiare l'eliminazione prematura in un girone tutt'altro che abbordabile. Già nella partita d'esordio con le transalpine ci saranno in gioco punti importanti per garantirsi la qualificazione.
Nell'altro girone le favorite sono le vicecampionesse iridate dell'Ungheria, tra le poche capaci di far soffrire gli Stati Uniti, e le campionesse europee in carica dell'Olanda, che se la vedranno anche con Australia, Canada e Cina.
Questo è il calendario della nazionale maschile nel turno preliminare:
Questi invece i primi impegni olimpici delle azzurre: