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La pallavolo femminile italiana alle Olimpiadi di Parigi 2024

La pallavolo femminile, così come quella maschile, ha fatto la sua comparsa per la prima volta 60 anni fa esatti nel programma del Giochi Olimpici, dall'edizione di Tokyo del 1964.

Così come per quello relativo agli uomini, anche per quanto concerne le donne è l'Unione Sovietica la primatista di ori, 4, davanti a Cina e Cuba con 3. L'Italia non solo non figura nell'albo d'oro, ma nemmeno nel medagliere di questa disciplina, non essendo ancora riuscita a conquistare neanche una medaglia.

Con Velasco per scrivere la storia

Ci proveranno Egonu e compagne a regalare la prima soddisfazione olimpica alle azzurre, e come condottiero chi meglio di Julio Velasco, il mitico ct dell'Italia maschile che ha dominato la scena mondiale negli anni '90, vincendo quasi tutto quello che c'era da vincere. A eccezione proprio delle Olimpiadi, che per ora resta un vero e proprio tabù per i nostri colori.

Negli ultimi 3 anni il sestetto azzurro ha ottenuto risultati significativi, a partire dal titolo europeo del 2021, il bronzo iridato del 2022 scorso fino ad arrivare alla seconda Nations League in due anni, conquistato non più tardi di un mese fa a Bangkok, in quello che è stato il primo trofeo vinto sotto la gestione Velasco, che ha preso il posto di Davide Mazzanti sulla panchina dell'Italvolley femminile lo scorso ottobre.

Con Paola Egonu star assoluta, senza dimenticare altri pilastri importanti come Myriam Sylla, Alessia Orro e il nuovo capitano Anna Danesi, che saranno tutte e 4 compagne di squadra nella prossima stagione con la maglia del Vero Volley Milano, le azzurre si presentano nella capitale francese con rinnovate ambizioni, pronte a ottenere un risultato storico per il movimento pallavolistico italiano. Velasco ha confermato in toto la formazione capace di vincere la Nations League, a eccezione di Sara Bonifacio, "tagliata" per privilegiare la batteria delle schiacciatrici.

I gironi di Parigi 2024 e la formula

Così come per il torneo maschile, la formula è la stessa, con le 12 le nazionali qualificate che vengono suddivise in 4 gironi da 3. Ai quarti di finale accedono le prime 2 di ogni gruppo più le 2 migliori terze. Si procederà poi con la formula a eliminazione diretta, fino alle due finali, per il 1° e per il 3° posto, valevoli per le assegnazioni delle tre medaglie. Il torneo femminile prenderà il via il 28 luglio, per concludersi l'11 agosto, e tutte le partite si disputano all'Arena Parigi Sud 1.

Pool A: USA, Cina, Francia, Serbia

Pool B: Polonia, Giappone, Brasile, Kenya

Pool C: ITALIA, Repubblica Dominicana, Turchia, Olanda

Le favorite

L'Italia arriva a Parigi da prima del ranking mondiale e con il fresco successo nella Nations League a dare quel pizzico di iniezione di fiducia in più, che non guasta mai alla vigilia di un appuntamento così storico. Julio Velasco, uno davvero abituato a reggere le pressioni, è il comandante ideale in questo tipo di situazione.

Le azzurre dovranno guardarsi soprattutto dalla Turchia, che appare la minaccia principale nella Pool C. Al timone c'è un italiano, Davide Santarelli, e il duplice trionfo dell'anno scorso in Coppa del Mondo e agli Europei pone le turche, alla ricerca anche loro della prima medaglia olimpica della loro storia, tra le favorite. Olanda e Repubblica Dominicana, contro cui l'Italia giocherà la prima gara del calendario olimpico il 28 luglio alle 9, non sembrano delle minacce concrete.

Molto interessanti gli altri due gironi, con le campionesse del mondo in carica della Serbia che nella Pool A deve vedersela contro come gli Stati Uniti, che difendono l'oro olimpico conquistato a Tokyo, e un'altra nazionale molto agguerrita, oltre alla Francia, che sulla carta è la più debole ma che gioca in casa e che dunque potrà contare sul tifo del pubblico parigino.

Nella Pool B ci sono le brasiliane, sempre arrivate seconde nei grandi appuntamenti internazionali degli ultimi anni e dunque intenzionate ad arrivare fino in fondo anche in queste Olimpiadi. A provare a impedirglielo ci saranno Polonia e Giappone, due rappresentative pronte a dare battaglia, mentre il Kenya sembra destinato al ruolo di cenerentola del girone.

Il calendario completo

Domenica 28 luglio

  • Pool C: Italia - Repubblica Dominicana (ore 09:00)
  • Pool B: Polonia - Giappone (ore 13:00)

Lunedì 29 luglio

  • Pool C: Turchia - Olanda (ore 09:00)
  • Pool B: Brasile - Kenya (ore 13:00)
  • Pool A: Stati Uniti - Cina (ore 17:00)
  • Pool A: Francia - Serbia (ore 21:00)

Mercoledì 31 luglio

  • Pool A: Stati Uniti - Serbia (ore 17:00)
  • Pool B: Polonia - Kenya (ore 21:00)

Giovedì 1° agosto

  • Pool C: Turchia - Repubblica Dominicana (ore 09:00)
  • Pool B: Brasile - Giappone (ore 13:00)
  • Pool C: Italia - Olanda (ore 17:00)
  • Pool A: Francia - Cina (ore 21:00)

Sabato 3 agosto

  • Pool C: Olanda - Repubblica Dominicana (ore 09:00)
  • Pool B: Giappone - Kenya (ore 13:00)

Domenica 4 agosto

  • Pool C: Italia - Turchia (ore 09:00)
  • Pool A: Francia - Stati Uniti (ore 13:00)
  • Pool A: Cina - Serbia (ore 17:00)
  • Pool B: Brasile - Polonia (ore 21:00)

Martedì 6 agosto

  • Quarto di finale 1 (ore 09:00)
  • Quarto di finale 2 (ore 13:00)
  • Quarto di finale 3 (ore 17:00)
  • Quarto di finale 4 (ore 21:00)

Giovedì 8 agosto

  • Semifinale 1 (ore 16:00)
  • Semifinale 2 (ore 20:00)

Sabato 10 agosto

  • Finale per la medaglia di bronzo (ore 17:15)

Domenica 11 agosto

  • Finale per la medaglia d'oro (ore 13:00)

I convocati dell'Italia

Palleggiatrici: Carlotta Cambi e Alessia Orro

Schiacciatrici: Caterina Bosetti, Gaia Giovannini, Loveth Omoruyi, Myriam Sylla

Centrali: Anna Danesi (capitano), Sarah Fahr, Marina Lubian

Opposti: Ekaterina Antropova, Paola Egonu

Libero: Monica De Gennaro

Tredicesimo: Ilaria Spirito (Libero)