Manca ormai pochissimo all'inizio dell'Olimpiade numero trentatré (XXXIII), nota come Parigi 2024. I Giochi Olimpici si svolgeranno nella capitale francese dal 26 luglio all'11 agosto.
A cento anni esatti dall'ultima volta che li ha ospitati, Parigi diventa nuovamente nel 2024 la sede dei Giochi Olimpici per la terza volta nella propria storia, dopo le edizioni del 1900 e del 1924. La capitale francese è la seconda città, dopo Londra, ad ospitare l'Olimpiade per ben tre volte.
L'assegnazione dell'Olimpiade 2024 a Parigi è stata ufficializzata nel 2017 a Lima, in Perù, durante la sessione numero 131 del CIO (Comitato Olimpico Internazionale). Questa riunione è arrivata a conclusione di un iter ben preciso, strutturato al fine di selezionare di volta in volta il paese ospitante dei Giochi Olimpici.
Andiamo dunque a scoprire come il CIO sceglie i paesi ospitanti delle Olimpiadi e quali sono le assegnazioni stabilite per i prossimi Giochi Olimpici.
Il 16 settembre 2015, il Comitato Olimpico Internazionale ha annunciato le cinque città candidate per ospitare i Giochi Olimpici del 2024 e le tappe del processo di selezione. Presente anche Roma, oltre a Budapest, Amburgo, Los Angeles e la poi vincente Parigi.
La corsa si è poi ristretta alle sole Parigi e Los Angeles a causa del ritiro della candidatura delle altre città. Questo evento spinse il CIO a riunirsi nuovamente il 9 giugno 2017 a Losanna per discutere le candidature relative alle edizioni del 2024 e del 2028.
Circa un mese più tardi, l'11 luglio 2017, venne proposto di assegnare queste due edizioni contemporaneamente e così, il 31 luglio, il CIO decise di rendere ufficiale sia i Giochi Olimpici di Parigi 2024 che quelli di Los Angeles 2028. Di fatto, il Comitato Olimpico ha lasciato la città francese come unica candidata per questa edizione e quella americana come unica candidata per la prossima.
Ma come mai si è arrivati a questa decisione? Andiamo a scoprirlo entrando nel merito del processo di selezione del paese ospitante.
La procedura di selezione della città olimpica, in parte codificata nella Carta Olimpica, è definita dal 1999 sa queste fasi:
Il CIO sfrutta la sessione annuale di ritrovo e concorda un luogo neutro rispetto alle candidate per effettuare le votazioni della città ospitante delle Olimpiadi. Il presidente dell'ente olimpico annuncia la vincitrice, che firma il contratto col CIO.
Il fatto che ben tre delle cinque città candidate (e quindi aventi già superato la Fase 1 di selezione) abbiano scelto di ritirare la propria candidatura, ha spinto il CIO a questa doppia assegnazione. Sia Parigi che Los Angeles hanno presentato progetti validi e pienamente nei parametri. Perciò, la logica ha condotto a suddividere le Olimpiadi del 2024 e del 2028 tra queste due.
La sessione numero 131 del 13 settembre 2017 a Lima, Perù, è ad oggi l'unica nell'era moderna nella quale il CIO ha assegnato ben due edizioni delle Olimpiadi: Parigi 2024 e Los Angeles 2028.
In linea con la cronologia ripetitiva delle Olimpiadi, ogni quattro anni il CIO annuncia la città olimpica. Questa doppia assegnazione ha, però, modificato tale equilibrio. Ciò nonostante, nel 2021 è stata comunque scelta la città olimpica ospitante per l'edizione del 2032: Brisbane, Australia.
Il 21 luglio 2021, il CIO si è ritrovato a Tokyo e ha svolto la sessione numero 138. In tale riunione è stata decretata la scelta di Brisbane 2032, con ben undici anni di anticipo rispetto all'evento rispetto ai canonici sette.
In ottica Olimpiadi 2036, siamo ancora nel periodo delle candidature. Due paesi che hanno già avanzato il proprio desiderio di ospitare i Giochi Olimpici sono Qatar e Arabia Saudita, ma anche India e Indonesia potrebbero entrare nella lista delle candidate.