"Goditelo, perché non rivedrai mai nulla di simile per il resto della tua vita".
Queste sono le prime parole che sono uscite dalla bocca di Zlatan Ibrahimovic subito dopo il gol segnato con una rovesciata da 30 metri nel match tra Inghilterra e Svezia del 2012.
L'ex attaccante del Milan, ha spiegato minuziosamente nella recente intervista con Piers Morgan, perché il gol contro gli inglesi è il migliore che ha mai segnato e il suo preferito, raccontando anche alcuni particolari come lo scambio di battute avuto con Danny Welbeck.
"Non so perché sono stato così cattivo con lui, ma in quel momento gli ho detto di guardare bene perché sicuramente non avrebbe più rivisto nulla di simile. Lui non capì, perché tra noi non era successo nulla. E aveva ragione".
"Quel gol è il mio preferito. Anche perché, quale altro giocatore in quella situazione lo avrebbe fatto? Molti avrebbero tenuto la palla per perdere tempo, stavamo vincendo 3-2 ed erano i minuti di recupero".
"E sapete perché è il mio preferito? Perché l'ho segnato contro l'Inghilterra. Prima che andassi lì (in Premier, ndr) a giocare, parlavano male di me perché per loro se non hai mai giocato in Premier League, non sei abbastanza bravo".
Poi mentre ero in Inghilterra, mi chiamavano in tutti i modi tipo diva o fake Andy Carroll. I media dicevano che in Europa non avevo mai segnato contro club inglesi ecc. Ma tutto questo mi era rimasto in mente. Quindi il gol era un pacchetto completo per restituire tutto il fango che ho ricevuto.
Il fatto che gli inglesi e l'Inghilterra lo ricorderanno per sempre, mi fa sentire meglio".
Ibrahimovic del resto in Inghilterra ha fatto bene. Anzi, benissimo.
Con lo United ha giocato una stagione e mezza (anche se la seconda tra infortuni e panchine, lo ha visto scendere in campo appena 7 volte tra agosto e marzo), segnando 29 gol in 53 presenze e vincendo ben 3 trofei. Numeri che da quelle parti, di questi tempi, si sognano.
Siamo sicuri che gli inglesi, ora, abbiano cambiato opinione su di lui.