Praticamente, come andare a cena dai vicini: per l'Austria, l'Europeo in Germania, sarà questa roba qui.
Solo che la cena non è servita, ogni partita puoi mangiare o digiunare. E l'obiettivo è non tornare a casa con la pancia vuota. Ecco.
L'Austria del CT Rangnick - ricorda qualcosa, milanisti? - è però piena di talento. Forse come poche altre volte. Certo: c'è sempre David Alaba, in una fase diversa della carriera. E c'è Marcel Sabitzer, che è praticamente rinato dopo anni più complicati. E c'è qualità, molta esperienza, il genio di Rangnick tutto da studiare e da capire, dopo il periodo al Manchester United. I risultati migliori li sta ottenendo proprio con questa selezione, che ha raggiunto l'Europeo con sei vittorie, un pareggio e una sconfitta.
Nel torneo estivo ci sarà vita tutt'altro che facile: affronteranno l'Olanda, la Francia e la Polonia. Il più duro di tutti, forse, tra i gironi della prima fase.
Partiamo dal modulo: Rangnick ha sempre utilizzato il 4-2-3-1, e l'Austria non dovrebbe cambiare, neanche davanti ad avversari di così alto livello. Alexander Schlager sarà il portiere titolare, sugli esterni Lainer e Mwene, in mezzo spazio a Querfeld e Danso. Poi? Poi tre nomi di livello, probabilmente la vera e grande ossatura di questa squadra: Xaver Schlager e Nicolas Sewald nei due in mezzo, con Laimer, Baumgartner e Sabitzer a supporto della punta, che sarà inevitabilmente Gregoritsch.
Sì, ma chi andrà in Germania? Chi sta vedendo di buon occhio il commissario tecnico? Partiamo da dove ci sono meno dubbi: in porta. Considerando i tre posti disponibili per i portieri nelle caselle dei convocati, è probabile che vengano occupati da Alexander Schlager, Tobias Lawal e Patrick Pentz. Il portiere del Salisburgo dovrebbe essere il titolare tra i pali, mentre Pentz e Lawal ricopriranno i ruoli di riserva.
Prime noti dolenti, tutte dietro. Con Stefan Posch e Stefan Lainer come opzioni sulla fascia destra, Maximilian Wober e Phillip Mwene sono i favoriti sull'altra corsia, Wober può giocare al centro della difesa se necessario. Philipp Lienhart e il capitano David Alaba sono in dubbio, occhio alle scelte dei centrali: potrebbe essere Leopold Querfeld a giocare insieme a Kevin Danso al centro della difesa.
La coppia del Lipsia, Xaver Schlager e Nicolas Seiwald, insieme a Florian Grillitsch dell'Hoffenheim e Konrad Laimer del Bayern Monaco, sono i pilastri del centrocampo dell'Austria. Laimer può essere impiegato anche come ala destra, mentre Marcel Sabitzer può giocare sulla fascia sinistra. Nel frattempo, Schmid contenderà il posto a Christoph Baumgartner: sensazione? Staffetta.
Davanti il dubbio riguarda prevalentemente Marko Arnautovic, fuori dall'ultimo giro di convocazioni. Dopo l'addio alla nazionale di Karim Onisiwo e l'assenza del nerazzurro, pare proprio che Michael Gregoritsch del Friburgo sia destinato a ricoprire il ruolo di centravanti. Inoltre, occhio a sottovalutare l'esperienza di Andreas Weimann del West Brom.
Via Alaba, diventa Sabitzer il giocatore più rappresentativo di questa squadra. Non foss'altro per la stagione che ha fatto il centrocampista ex Manchester United e oggi al Borussia Dortmund, finalista di Champions League. Marcel è completamente recuperato e ha portato a casa una vera e propria resurrezione. Sembrava perso, si è ritrovato. In un ambiente che ha saputo ri-esaltarlo
Cristoph Baumgartner non sarà certo più una sorpresa, ma avrebbe bisogno di una consacrazione a livello europeo. Il torneo in Germania gli offre l'opportunità di cambiare drasticamente il suo status: la coglierà? In questa stagione al Lipsia, 5 gol e 3 assist. E gioca a supporto della punta...