La Slovenia torna a calcare il palcoscenico degli Europei dopo la presenza ad Euro2020 che è stato anche il primo esordio assoluto.
Sono passati quindi ben 24 anni dall'ultima ed unica presenza della nazionale slovena alla competizione europea e visti i nomi, è una squadra tutta da scoprire.
A guidare la spedizione slovena in Germania sarà Matjak Kek. Dopo aver raggiunto il Mondiale nel 2010, è tornato in un secondo momento sulla panchina della Slovenia ed ora proverà l'impresa ad Euro2024.
La Slovenia ha conquistato la fase a gironi dopo aver battuto la Danimarca. È stata sorteggiata nel gruppo C e si giocherà il passaggio del turno con Inghilterra, Danimarca e Serbia.
Viste le convocazioni e l'attitudine di Kek, è appropriato pensare che il CT opterà per un classico 4-4-2. I nomi che attirano particolarmente l'attenzione sono quelli di Oblak, Ilicic e Sesko.
La porta della Slovenia verrà difesa da Oblak.L'estremo difensore ha disputato un'ottima stagione tra le fila dell'Atletico Madrid e ciò verrà ripagato con una sicura titolarità nel corso di Euro 2024.
Nella difesa a quattro, i centrali titolari dovrebbero essere Brekalo e Bijol. Quest'ultimo è ben noto al pubblico italiano in quanto caposaldo del reparto difensivo dell'Udinese. per quanto riguarda le fasce, Karnicnik giocherà sulla destra, pur potendo essere schierato da entrambi i lati del campo grazie alla sua duttilità. Sulla sinistra una maglia da titolare spetta a Janza.
A centrocampo ci sarà spazio per un altro giocatore dell'Udinese, ovvero Lovric che dovrà contendersi una maglia da titolare con Cerin ed Elsnik. Sulla fascia destra prenderà posto invece Stojanovik che grazie alla duttilità che lo contraddistingue, può rappresentare un'arma in più per Kek. A sinistra strada spianata per Mlakar.
L'attacco a due sarà invece composto da Sporar e soprattutto Sesko. Quest'ultimo è al centro di voci di mercato e potrebbe utilizzare l'Europeo per far notare con ancora più enfasi le sue qualità.
Colui su cui sono puntati i riflettori è indubbiamente Benjamin Sesko. Il gioiellino del Lipsia ha messo a referto 14 gol e 2 assist in Bundesliga e considerata la giovane età, le aspettative sono le stesse. Sulle sue spalle poggia l'attacco della Slovenia e quindi le potenziali reti che la stessa può realizzare.
Con la propria nazionale ha già dato prova di poter essere decisivo. Lo scorso anno in occasione di un'amichevole contro la Svezia ha realizzato un gol mirabolante. Un tiro al volo di sinistro che gli è valso il paragone con la rete di van Basten durante la finale dell'Europeo del 1988 contro l'Unione Sovietica.
Nonostante non abbia ancora avuto una stagione esattamente esplosiva, di quelle da almeno 20 gol a stagione, la classe e il talento di Sesko non sono in discussione. Che non sia il palcoscenico della manifestazione continentale la definitiva consacrazione?
La convocazione inedita è indubbiamente quella di Ilicic. Vecchia conoscenza italiana, aveva lasciato l'Atalanta, pur rimanendo sempre affezionato all'ambiente, a causa di problemi personali.
Dopo averli superati, ha ripreso in mano la sua carriera ed è ripartito dal Maribor. Fuori dai radar dei più blasonati palcoscenici calcistici europei, sarà interessante rivederlo ad Euro2024.