Calcio

Inghilterra - Argentina: la partita delle stelle di Francia '98

La rivalità calcistica che si è sviluppata negli anni tra queste due nazioni è estremamente particolare.

Gli inglesi esportarono il calcio nel paese sudamericano durante la seconda metà dell XIX secolo. La radice britannica si palesa nei nomi delle squadre argentine, come per esempio il River Plate, palesemente influenzati.

Nel Mondiale del 1966 avvenne l'arci noto "Robo del siglo". Durante un Inghilterra - Argentina valido per i quarti di finale il capitano dei sudamericani Rattin viene misteriosamente espulso e i britannici vincono per 1-0. Si sollevarono enormi polemiche attorno alla scelta dell'arbitro, il tedesco Rudolf Kreitlein, che non aveva nemmeno un vocabolo in comune con gli argentini.

Ancor più iconico lo scontro del 1986. A Città del Messico Diego Armando Maradona entra nella storia segnando prima la "Mano de Dios" e, dopo, il gol del secolo. L'Argentina "vendica" la sconfitta di vent'anni prima e compie un altro passo verso la vittoria del Mondiale.

1-1 e palla al centro. Almeno per poco più di un decennio. Nel 1998, durante la rassegna mondiale disputata in Francia, ecco però il terzo atto. Argentina e Inghilterra si ritrovano nuovamente faccia a faccia negli ottavi di finale. Poteva essere una semplice partita di calcio? Assolutamente no.

Argentina - Inghilterra: un rollercoaster di emozioni

30 giugno 1998, Saint Etienne. Che non sia una partita come le altre lo si capisce subito. I due giocatori a metà campo dell'Argentina non fanno quasi in tempo a battere il calcio d'inizio che subiscono l'immediato pressing degli inglesi.

Tantissime le stelle in campo, da Veron, Gallardo e Batistuta a Owen, Shearer e Beckham. La qualità presente sul terreno di gioco è a livelli altissimi, l'intensità pure. Non può dunque passare molto tempo prima dell'episodio che stappa la partita.

Simeone riceve tutto solo nell'area di rigore inglese un filtrante al bacio e con un tocco ad uscire toglie la palla dalla disponibilità di Seaman, che in uscita lo travolge. Penalty per l'argentina e ammonizione per il portiere dei Tre Leoni.

Sul dischetto si presenta Batistuta. Seaman intuisce l'angolino, ma il tiro è troppo potente e la palla finisce inesorabilmente in rete, bucando le mani del portiere inglese. Trascorsi appena altri due minuti Owen si infila tra i due centrali dell'Argentina e viene colpito dentro l'area di rigore. Stavolta il penalty è per l'Inghilterra.

Shearer non sente la pressione e calcia forte sotto l'incrocio dei pali, siglando il momentaneo 1-1 dopo appena 10' di gioco. A questo punto sale in cattedra Michael Owen, che emula la serpentina di Maradona nel '86 e trafigge tutta la difesa avversaria, tagliandola come un coltello col burro.

10 eroici leoni. Un uomo stupido

Il risultato dice 1-2 per l'Inghilterra. L'Argentina, dopo essere andata in vantaggio, si è fatta rimontare. Michael Owen ha regalato due lampi fenomenali. Tutto questo è successo e siamo appena al 16'. L'incontro prosegue su ritmi infernali e, quando siamo ormai al termine del primo tempo, cambia nuovamente.

Con un colpo di genio Veron non calcia una succosa punizione dal limite dell'area ma pesca Javier Zanetti, che tutto solo davanti a Seaman segna il gol del 2-2. Nella ripresa la tensione sale minuto dopo minuto. Nessuno vuole perdere e uscire contro il grande rivale.

Una sfida emozionante, accesa e in pieno equilibrio muta radicalmente in apertura di ripresa. Beckham cade nella trappola di Simeone e colpisce con un calcio l'argentino mentre era in caduta. Questa sciocchezza costa cara: cartellino rosso e Inghilterra in dieci.

La sfida si protrae senza ulteriori squilli fino ai rigori. L'errore di David Batty nell'ultimo penalty della sessione condanna l'Inghilterra alla sconfitta e regala il passaggio del turno all'Argentina. Il giorno dopo la debacle, in patria piovono critiche per l'operato di David Beckham. Per citare un esempio, il Daily Mirror titolò: "10 Heroic Lions. One Stupid Boy".

Nel 2002 Inghilterra e Argentina si ritrovano nella fase a gironi dei Mondiali. Vinsero i britannici per 1-0. Inutile dire chi ha segnato quel rigore al minuto 44 e si è preso, come Maradona all'opposto nel 1986, la sua personale vendetta.