Statistiche mondiali

Calcio

Argentina ai rigori: cosa dice la statistica quando l'albiceleste va dagli 11 metri

Ai Campionati del Mondo di Calcio il format prevede che già nella seconda parte della fase finale, quella alla quale passano le due migliori classificate di ogni Gruppo, ci si appelli a partite da "win or go home", per le quali è necessario trovare un vincitore e che non si possono concludere con un pareggio.

La formula adottata ormai da tempo, prevede che, al termine dei tempi regolamentari e di quelli supplementari, le due compagini che si fronteggiano, debbano affidarsi ai propri migliori tiratori dal dischetto, con la speranza che i calci di rigore rappresentino il viatico per il passaggio del turno.

L'Argentina e i rigori ai Mondiali

Veniamo subito al dunque: qual è la tradizione dell'Argentina nella lotteria dei rigori al mondiale? Buona verrebbe da dire, visto lo score accumulato.

AVVERSARIA MONDIALE ESITO
Jugoslavia 1990 (quarti) Vittoria (4-3)
Italia 1990 (semifinale) Vittoria (4-3)
Inghilterra 1998 (ottavi) Vittoria (4-3)
Germania 2006 (quarti) Sconfitta (4-2)
Olanda 2014 (semifinale) Vittoria (4-2)

Le prime due partite chiuse ai calci di rigore dalla nazionale sudamericana ai mondiali, fanno capo alla stessa competizione, quella giocatasi in Italia nel 1990.

Ai quarti di finale fu la Jugoslavia ad arrendersi sotto i colpi dei cecchini argentini, tra i quali però fu Diego Maradona a sbagliare il suo tiro dal dischetto, a differenza di quelli realizzati da Serrizuela, Burruchaga, Troglio e Dezotti. L'errore decisivo fu quello di Faruk Hadzibegic, al quale Goycochea disse di no.

Anche in semifinale l'Argentina passò ai calci di rigore, questa volta contro la nazionale italiana di Vicini, tradita dagli errori dal dischetto di Donadoni prima e Aldo Serena poi, entrambi ipnotizzati ancora da Goycochea. L'Argentina perse poi in finale contro la Germania.

Dobbiamo fare un salto in avanti di otto anni per ritrovare una vittoria dell'Argentina dagli undici metri.

A farne le spese fu l'Inghilterra in quel di Saint-Etienne agli ottavi di finale e l'eroe della serata fu ancora una volta il portiere, Carlos Roa, che neutralizzò il quinto e ultimo rigore tirato dai "Tre Leoni", quello di David Batty. Per i sudamericani reti di Berti, Veròn, Marcelo Gallardo e Roberto Ayala, che rimediarono all'errore di Hernan Crespo. Il cammino dell'Albiceleste si fermò ai quarti di finale per mano dell'Olanda.

L'unico smacco della squadra argentina ai calci di rigore durante i Campionati del Mondo, risale al 2006, quelli vinti dall'Italia in terra tedesca.

Fu proprio la Germania a mandare a casa La Seleccion, ai quarti di finale, grazie ad uno strepitoso Lehmann che parò i tiri calciati da Roberto Ayala ed Esteban Cambiasso. I tedeschi andarono tutti a segno: Neuville, Ballack, Podolski e Borowski.

La semifinale del 2014 chiude il nostro excursus sulle partite delle grandi manifestazioni conclusesi dall'Argentina ai calci di rigore.

Arriviamo al 2014, quando a cadere sotto i colpi dei rigoristi sudamericani, fu l'Olanda in semifinale.

Quel match si giocò il 9 luglio alla Neo Quimica Arena di Sao Paulo, all'epoca chiamata "Arena Corinthians", o, se preferite, "Arena de Sao Paulo". L'Argentina passò grazie ai tiri dal dischetto i cui esecutori furono perfetti: Messi, Garay, Aguero e Maxi Rodriguez, a fronte degli errori di Vlaar e Wesley Sneider.

Anche in questo caso la Germania sconfisse l'Argentina in finale.

L'Argentina e i rigori in Copa America

Meno bene è andata in Copa America, dove in 9 partite, l'Argentina ha messo le mani sul successo in sole 4 occasioni.

Tra queste rimangono stampate nella mente dei tifosi argentini la più recente, quella delle semifinali del 2021, quando la Colombia si dovette chinare agli avversari dopo ben tre errori, quelli di Davinson Sanchez, Yerry Mina e quello decisivo di Edwin Cardona.

Per l'Argentina segnarono Messi, Paredes e Lautaro Martinez, tutti a segno a differenza di Rodrigo De Paul che sbagliò il secondo penalty. Per la cronaca Messi e compagni vinsero la finalissima contro il Brasile per 1-0 grazie alla rete di Angel Di Maria.

Evoca ricordi meno piacevoli la finalissima del 2016, quella del Centenario, quando i rigoristi de "La seleccion", furono molto meno performanti. In quella occasione sbagliarono proprio Messi e Lucas Biglia, mentre il Cile, sollevò la Coppa grazie alle segnature di Castillo, Aranguiz, Beausejour e Francisco Silva, dopo l'errore iniziale di Arturo Vidal.

Per i cileni quella partita rappresentò uno speciale back to back, visto che anche l'anno precedente riuscì a sconfiggere l'Argentina ai calci di rigore, sempre in finale, grazie alle trasformazioni di Fernandez, Vidal, Aranguiz e Alexis Sanchez, mentre per l'Argentina furono decisivi gli errori di Higuain ed Ever Banega. Da notare che l'Argentina era passata ai quarti sempre ai calci di rigore contro la Colombia.

Una delle più cocenti delusioni è invece stata quella finale di Copa America persa nel 2004, quando il Brasile vinse al termine di una partita rocambolesca terminata al 90º col punteggio di 2-2 e ripresa per i capelli da Adriano che mise a segno il gol del pareggio al 93º.

La nazionale verde-oro fu infallibile dal dischetto: segnarono Adriano, Gaspar, Diego e Juan, mentre furono fatali per l'Argentina gli errori di D'Alessandro e Gabriel Heinze.

Insomma una delusione prima di tutto per la rivalità e poi anche per il modo in cui è arrivata la sconfitta.

L'Argentina e i calci di rigore: amore e odio di un rapporto complesso

Rivalità a parte, di rigori ci eravamo prefissati di scrivere e di rigori scriviamo, visto che la squadra sudamericana ha dovuto fare i conti in passato con quella che tutti definiscono una "lotteria", ma che è universalmente riconosciuta come più meritocratica rispetto al lancio della monetina, al quale venivano affidate le sorti delle squadre qualche decennio di anni fa.

Volendo fare un bilancio il primo dato che salta all'occhio, è quello che palesa una conclusione delle partite dell'Argentina ai calci di rigore, tutto sommato positiva.

Sono 16 i match della squadra sudamericana in competizioni ufficiali, terminati con i tiri dal dischetto. Di questi, 10 si sono conclusi con la vittoria dell'Albiceleste e 6 con la sua sconfitta.

Ai mondiali l'Argentina ha un bilancio piuttosto positivo, grazie alle 4 vittorie e ad una sola sconfitta su 5 partite, che poi vedremo nel dettaglio.