assenti Mondiali 2022

Calcio

Gli assenti al Mondiale 2022: cosa faranno?

E i giocatori che non vanno al Mondiale, cosa fanno in questo mese di pausa?

La domanda è legittima e coinvolge inoltre un gran numero di campioni, che per vari motivi non saranno al mondiale.

I giocatori che non vanno al mondiale

  • Donnarumma (Italia);
  • Verratti (Italia);
  • Barella (Italia);
  • Chiesa (Italia);
  • Haaland (Norvegia);
  • Alaba (Real Madrid);
  • Skriniar (Slovacchia);
  • Oblak (Slovacchia);
  • Salah (Egitto);
  • Calhanoglu (Turchia);
  • Osimhen (Nigeria);
  • Sanchez (Cile);
  • Kessiè (Costa d'Avorio)

Sono davvero tanti e forti, talmente forti da poter comporre una squadra che potrebbe tranquillamente ambire a vincere il mondiale.

I giocatori assenti da Qatar 2022 sono soprattutto quelli delle grandi nazionali che non si sono qualificate, su tutte l'Italia.

Quindi mancheranno campioni che hanno brillato nelle ultime manifestazioni, come ad esempio gli Europei del 2021.

Tra i più forti possiamo citare Donnarumma, Verratti, Barella, Chiesa, e i nuovi che si sono aggiunti post vittoria dell'europeo, come Tonali.

Ma non è solo l'Italia a piangere.

Il caso più clamoroso è quello della Norvegia, che nonostante possa schierare il centravanti più forte del momento, in Qatar non ci sarà. Quindi anche Erling Haaland è uno dei grandi assenti della rassegna iridata.

Oltre al cannoniere del Manchester City, sempre dalla Premier possiamo citare Momo Salah, che non ha centrato la qualificazione con il suo Egitto.

In ambito di top team europei non sono comunque rari i casi di giocatori che vedranno il Mondiale dal divano.

Nel Real Madrid ad esempio c'è il caso di David Alaba con l'Austria non qualificata, nel Barcellona rimarrà a guardare Franck Kessiè assente con la sua Costa d'Avorio.

Per restare in Liga anche Oblak dell'Atletico Madrid non si è qualificato con la Slovacchia che può contare tra le sue fila anche su Milan Skriniar.

Rimanendo all'Inter anche Hakan Calhanoglu non ha trovato spazio al Mondiale con la Turchia, come il compagno Edin Dzeko con la Bosnia.

Gli assenti al Mondiale per infortunio

  • Pogba (Francia);
  • Kantè (Francia);
  • Maignan (Francia);
  • Reus (Germania);
  • Wijnaldum (Olanda);
  • Diogo Jota (Portogallo);
  • Jesus corona (Messico);
  • James (Inghilterra);
  • Araujo (Uruguay);

Ma l'assenza dal mondiale non è solo per chi non ha trovato la qualificazione: anche infortuni più o meno gravi hanno tolto la possibilità di giocare la rassegna iridata a molti campioni.

Pensiamo al centrocampo della Francia campione in carica che ha perso i due pilastri su cui aveva costruito il trionfo 4 anni fa, vale a dire Pogba e Kantè, e che deve rinunciare anche a Mike Maignan in porta.

Anche l'Olanda non scherza come assenze, dovendo fare a meno del proprio capitano Georgino Wijnaldum infortunato in allenamento con la Roma ormai un paio di mesi fa.

Le assenze colpiscono più o meno tutti, con l'Inghilterra che farà a meno di Reece James, la Germania di Marco Reus, il Portogallo di Diogo Jota, l'Uruguay di Ronald Araujo e il Messico del "Tecatito" Corona.

Gli esclusi eccellenti dalle convocazioni

  • Tomori (Inghilterra);
  • Abraham (Inghilterra);
  • Smalling (Inghilterra);
  • Firmino (Brasile);
  • Werner (Germania);
  • Hummels (Germania);
  • Gosens (Germania);
  • Sergio Ramos (Spagna);
  • Gabigol (Brasile);

Ci sono poi delle esclusioni eccellenti che nulla hanno a che fare con infortuni e mancate qualificazione, ma sono frutto di scelte tecniche da parte dei commissari tecnici.

Nella Spagna ha fatto clamore l'esclusione di Sergio Ramos, pienamente recuperato dagli infortuni della passata stagione e titolare inamovibile del PSG.

Grandi polemiche, soprattutto in Italia, hanno suscitato anche le convocazioni di Southgate per l'Inghilterra, con l'esclusione dalla Serie A di Tomori, Abraham e Smalling.

Nel Brasile Tite ha invece dovuto spiegare l'assenza di Bobby Firmino, dopo aver lasciato fuori anche Gabigol ma aver portato il compagno di squadra Pedro.

Infine anche la Germania di Flick ha deciso per il taglio di Hummels e Gosens che qualche malumore ha comunque suscitato nella stampa sportiva tedesca.

Cosa faranno i giocatori assenti?

Ma quindi questo manipolo di campioni sarà destinato ad un mese di divano e grande calcio in tv?

Non proprio, anzi dubitiamo che vedano molte partite del mondiale.

La maggior parte dei top team europei occuperà il mese del Mondiale con amichevoli e tournée in giro per il mondo, cosa ad esempio scelta dalla Roma e da altre squadre di Serie A.

Molti di questi calciatori inoltre potranno sfruttare il mese di stop per fare una vera e propria preparazione in vista della stagione che ri-comincerà a fine dicembre o nei primi giorni di Gennaio a seconda delle leghe di appartenenza.

Pensiamo ad esempio a Chiesa che nella Juve non è riuscito a svolgere la preparazione estiva e che quindi avrà a disposizione questo mese per trovare la condizione migliore e mettersi al pari con i propri compagni.