L'Atalanta ha concluso la stagione 2024 con una vittoria entusiasmante nell'Europa League, che a Bergamo verrà ricordata a lungo.
Quarto posto nella Serie A e finale persa in Coppa Italia: un cammino virtuoso dal punto di vista sportivo. A renderlo ancora più speciale, come più volte sottolineato da Mister Gasperini e dalla dirigenza nerazzurra, è l'averlo raggiunto con le finanze in ordine. Scopriamo quindi il possibile futuro prossimo della Dea, tra bilancio e calciomercato.
Il bilancio dell'Atalanta è consultabile attraverso i documenti messi a disposizione della società stessa.
Continua il virtuosismo bergamasco in termini di bilancio: il cammino in Europa League (con la vittoria finale), le plusvalenze legate alla cessione di alcuni giocatori e lo stadio di proprietà permettono, infatti, alla società orobica, di fare un passo in avanti negli utili dei primi sei mesi del 2024.
L'utile, infatti, da gennaio 2024 a giugno, è di 13.3 milioni di Euro, superiore rispetto all'utile di 6.9 milioni di Euro del 2023.
In aumento le spese (passate da 91.2 milioni di Euro del 2023 a 105.1 del 2024), è vero, ma ad aumentare è stato soprattutto il fatturato del primo semestre (da 102.2 a 130.9 milioni di Euro).
Ecco, nel dettaglio, i ricavi dell'Atalanta Bergamasca Calcio per il primo semestre 2024.
Nel dettaglio anche le spese della società.
La differenza tra fatturato e uscite è, per il primo semestre 2024, di 25.7 milioni di Euro. Diminuisce a 13.3 milioni di Euro in seguito alle tasse e agli oneri finanziari.
Il bilancio dell'Atalanta, in chiusura al 30 giugno 2024, dovrebbe registrare un patrimonio netto intorno ai 200 milioni di Euro (era di 185 milioni di Euro al 30 giugno 20239, chiudendo dunque in attivo.
Esulta l'Atalanta, per questa gestione oculata e vincente. Tuttavia, nonostante a Bergamo si inneggi alla conquista della Serie A e lo stesso Gasperini auspichi un calciomercato senza cessioni importanti, la società dalla Dea sa che al primo posto del successo atalantino c'è la gestione.
Ecco che, dunque, sarà difficile aspettarsi un calciomercato folle da parte dell'Atalanta che, pure, dovrebbe fare di tutto pur di non cedere i pezzi pregiati del suo arsenale.
Ecco una lista dei giocatori che potrebbero lasciare la Dea, chi per bilancio, chi per scelta tecnica:
La cessione dei giocatori elencati qui sopra (ricordando che probabilmente, in caso di partenza, toccherà soltanto a uno tra Koopmeiners ed Ederson), permetterà all'Atalanta di investire sul calciomercato in entrata una cifra tra i 40 e i 60 milioni di Euro, che la Dea dovrà spendere in maniera intelligente per rafforzare una rosa già molto competitiva.
Difficile fare dei nomi in entrata, se non quelli di De Ketelaere ed Holm, che dovrebbero essere riscattati dalle rispettive squadre, avendo l'Atalanta un diritto di riscatto.
Quasi certo l'arrivo di un difensore, visto l'infortunio di Scalvini e la partenza a parametro zero di Palomino. Potrebbe essere Hujisen, nel caso Koopmeiners scelga la Juventus, in arrivo come contropartita.
Priorità assoluta al centrocampo, in caso di partenza di una delle stelle della rosa. Non facile individuare un profilo in questa fase, perché sarà legato all'eventuale cessione.
Attenzione a un possibile colpo low-cost in attacco, reparto in cui la Dea starebbe pensando a un vice-Scamacca: per circa 5 milioni potrebbe arrivare Orri Oskarsson, giovane classe 2004 del Copenaghen. Ottime speranze e futuro già brillante: operazione in stile Hojlund.