Calcio

Napoli e Inter, è duello per Buongiorno

Il Napoli di Antonio Conte era in procinto di chiudere la trattativa, ma all'ultimo momento si è inserita l'Inter: il futuro di Alessandro Buongiorno è ancora incerto.

Il difensore del Torino è uno dei pezzi pregiati di questo calciomercato, probabilmente il miglior difensore sul mercato fuori dal giro delle "grandi" (a cui dobbiamo iscrivere anche il Bologna di Calafiori, dato che parteciperà alla Champions League).

Conclusa nel peggiore dei modi la spedizione azzurra agli Europei di Germania 2024 (dove però non è mai sceso in campo), Buongiorno ha affrontato l'argomento calciomercato, prendendo subito decisioni coraggiose.

Alessandro Buongiorno, cuore granata e il suo "no" alla Juve

La prima squadra a muoversi in maniera decisa su Buongiorno è stata la Juventus, a cui il giocatore ha però opposto un netto rifiuto. Secondo quanto trapelato, il motivo sarebbe da ricercarsi nel suo grande spirito di appartenenza al Torino (già l'anno scorso aveva rifiutato una ricca offerta dall'Atalanta per rimanere in granata), per cui non riusciva proprio a vedersi con la maglia bianconera addosso.

Molti giocatori in realtà hanno compiuto il salto tra le due sponde di Torino (l'ultimo in ordine di tempo proprio il predecessore di Buongiorno, Bremer), ma per il numero 4 granata, torinese e torinista dalla nascita, l'idea era pura blasfemia.

L'unica offerta valida sul tavolo rimaneva allora solo quella del Napoli.

Il difensore che serve a Conte per il suo Napoli

La trattativa tra Napoli e Giuseppe Riso, il procuratore di Buongiorno, è proceduta in maniera spedita.

Antonio Conte ha assoluta necessità di integrare il parco difensori partenopei per poter adottare la difesa a tre che ha contraddistinto tutte le sue squadre negli ultimi anni, e Buongiorno è uno dei migliori interpreti della Serie A nel ruolo di centrale difensivo.

Anche pensando di adattare Giovanni Di Lorenzo a braccetto di destra nella difesa a tre (esperimento già provato da Mazzarri e da Spalletti in Nazionale), la batteria di difensori centrali del Napoli rimane ancora troppo scarna: Rrahmani, Ostigard, Natan e Juan Jesus, con gli ultimi due soprattutto che non offrono molte garanzie.

La richiesta iniziale del Torino era di 45 milioni, mentre Aurelio De Laurentiis aveva messo sul piatto 30 milioni cash più 5 di bonus e/o una contropartita tecnica.

Nell'arco di pochi giorni si è trovato un accordo sulla base di 35 milioni più 5 di bonus, e la discussione si è spostata sul contratto del giocatore. Come spesso avviene nelle trattative del Napoli, a questo punto ci si è un po' arenati nel discutere le varie clausole del contratto, in particolare quelle riguardanti la cessione dei diritti di immagine.

Mentre si cercava di dipanare la questione, si è inserita l'Inter.

L'interessamento dell'Inter

Giuseppe Riso, il procuratore di Buongiorno, è in ottimi rapporti con la dirigenza dell'Inter, dato che tra i suoi assistiti figurano Davide Frattesi, Carlos Augusto, Gaetano Oristanio, i fratelli Carboni e il giovane Giacomo Stabile. Nel discutere il futuro di questi ultimi con la dirigenza nerazzurra è saltato fuori il discorso relativo a Buongiorno, per il quale l'Inter avrebbe chiesto a Riso di attendere un po' di tempo prima di chiudere con il Napoli.

L'Inter infatti sta valutando la rosa e deve fare qualche considerazione: l'infortunio di Tajon Buchanan, che lo costringe ai box almeno fino a novembre, sconvolge un po' i piani per la difesa. Carlos Augusto dovrà essere impiegato più frequentemente come esterno di centrocampo in alternativa a Dimarco, lasciando così come unici difensori mancini Bastoni e Acerbi, che a 35 anni è reduce da un intervento chirurgico atto a risolvere i problemi di pubalgia.

L'acquisto di un difensore centrale che possa permettere ad Acerbi di assumere il ruolo di riserva di Bastoni sarebbe quindi una mossa per avere maggiori opzioni nelle rotazioni difensive.

Per poter finalizzare l'acquisto però l'Inter dovrebbe prima fare cassa con una cessione, e in aiuto verrebbe paradossalmente l'ex allenatore del Milan Stefano Pioli, prossimo allenatore del ricco Al-Itthiad in Arabia Saudita. Tra le richieste dell'allenatore sul mercato ci sarebbe anche Stefan de Vrij, che Pioli ha già allenato alla Lazio: arrivato a parametro 0 nel 2018 e con il contratto in scadenza nel 2025, in caso di cessione rappresenterebbe una completa plusvalenza per l'Inter, dando così l'opportunità di aumentare il budget per il mercato e potersi permettere quindi di puntare Buongiorno.

Napoli e Inter: cosa deciderà Buongiorno?

Nonostante Riso abbia reso noto l'interessamento dell'Inter, o forse proprio per questo, la trattativa con il Napoli sembra ormai alle battute finali e prossima alla chiusura.

Dopo essersi incontrato con la dirigenza nerazzurra infatti il procuratore è stato visto a cena con Giovanni Manna, dirigente del Napoli, al quale avrebbe comunicato l'assenso del giocatore a chiudere l'accordo. È forte il sospetto che Riso possa aver usato l'Inter per dare un'accellerata alle trattative riguardanti i dettagli dell'ingaggio del giocatore, che spesso con il Napoli si sono prolungate a dismisura, ma che il futuro di Buongiorno sia già definito e sia colorato di azzurro.