Calcio

Cade il Parma in 10 mentre il Palermo scopre la crisi

Il campionato cadetto ha abituato i più a continui ribaltamenti di fronte e colpi di scena. Tuttavia, resta affascinante assistere a come la quartultima in classifica possa dare una lezione di calcio alla prima della classe oppure come lontano dalle mura amiche, una squadra possa portare a casa i tre punti al 97'.

Questo è ciò che è accaduto nelle due partite di cartello della 13a giornata di Serie B. Il Parma puntava a prendere il largo ed archiviare almeno in parte il primo posto in classifica. Sfida combattuta ma vinta dal Lecco che grazie a questo successo, centra il quinto risultato positivo consecutivo - 3V, 2N.

Il Palermo invece aveva come obiettivo quello di avvicinarsi il più possibile alla capolista. Va sottolineato che i rosanero stanno attraversando una sorta di mini crisi che sta rallentando consistentemente la loro corsa verso la massima categoria. Tre sconfitte, un pareggio ed una sola vittoria nelle ultime cinque partite.

Un'espulsione costata tre punti

La sfida andata in scena tra Lecco e Parma ha avuto un assoluto protagonista: l'espulsione di Hernani al 31'. Difatti prima di questo episodio, la partita era in totale equilibrio. Un gol su rigore trasformato da Benedyczak a favore degli emiliani al 12', raggiunti poi dai lombardi con la rete del pari messa a segno da Novakovich.

In 10 uomini il Parma ha provato a combattere su ogni pallone, tentando di rendersi pericoloso in più occasioni. Tuttavia il raddoppio del Lecco non tarda ad arrivare, tant'è che al termine della prima frazione di gioco i padroni di gioco sono in vantaggio.

La voglia di primeggiare del Lecco è stata ancora più palpabile nella ripresa. Assedio nell'area di rigore emiliana che permette loro di incrementare ulteriormente il punteggio e portarlo sul 3-1. Il Parma, da capolista in carica e nonostante l'handicap, non si è mai dato per vinto, accorciando le distanze al 70'. Troppo tardi ed eccessivamente pesante l'inferiorità numerica per pensare ad un successo. Unica nota positiva: il Venezia resta a meno due ed il Palermo è caduto in casa.

La classifica non sempre è realtà

Il Palermo è attualmente terzo ma il momento che i siciliani stanno attraversando non è rappresentato al meglio dalla posizione in classifica. Sconfitte pesanti gli hanno fatto perdere terreno rispetto alla vetta - Parma e Venezia sono rispettivamente a più sei e più quattro.

I rosanero hanno perso l'effervescenza che ha caratterizzato il loro esordio stagionale nel campionato cadetto ed ora si trovano a dover rincorrere. Affermare che il Cittadella non ha meritato di vincere sarebbe poco lusinghiero. Gli ospiti hanno attaccato a più riprese l'area avversaria, trovando i tre punti al 97' con Luca Pandolfi.

Il Cittadella, pur trovandosi a metà classifica, non è un avversario da sottovalutare. Nelle ultime cinque partite sono state tre le vittorie e due le sconfitte. Segno di una squadra che nonostante qualche passo falso, pare aver trovato la propria dimensione in un campionato avvezzo alle sorprese. Come questa, messa in atto dai veneti in trasferta. Il Palermo può però sorridere. Una delle sue dirette avversarie, quindi il Parma capolista, è caduta in trasferta contro il Lecco per cui parte della storia è ancora tutta da scrivere.