Calcio

Calciomercato estero: cosa stanno facendo le big d'Europa?

Con lo sguardo totalmente concentrato sugli affari di casa nostra - e che affari! -, non pensate che all'estero le big stiano ad aspettare, a vedere, a scrutare e a capire. E no: le altre corrono veloci, soprattutto sul mercato, sebbene tra Premier League e Arabia Saudita un piccolo stop sia arrivato. Anche solo per regolamentare tutto quello che è successo nella passata estate. Pazza e pazzesca sotto tutti i punti di vista.

È l'estate di Mbappé al Real Madrid, questa. E non è da sottovalutare. Ma è pure l'anno in cui il Manchester City si muove con delicatezza. In cui il Chelsea non fa grosse spese perché coltiva grosse speranze. E il Paris? Il nome è quello - sempre - di Victor Osimhen. Dalle parti della Tour Eiffel si cerca un centravanti forte, dotato, in grado di fare tutta la differenza nelle notti che contano. E il Napoli aspetta il mega assegno per stappare definitivamente la corsa al centravanti.

Andiamo a vedere caso per caso, quello che può accadere alle big europee.

Il Manchester City non compra più?

È finito il tempo di spendere e spandere. Ecco perché partiamo dal Manchester City, che sta operando con attenzione sul mercato estivo, concentrandosi principalmente sulle cessioni per accumulare liquidità e rispettare i vincoli del Fair Play Finanziario. Finora, il club ha incassato circa 60 milioni di euro grazie a diverse operazioni di mercato in uscita.

Taylor Harwood-Bellis, giovane difensore che ha giocato l'ultima stagione in prestito al Southampton, è stato ceduto allo stesso club per 23 milioni di euro. Anche Sergio Gomez, esterno sinistro, ha lasciato il City per trasferirsi alla Real Sociedad per una cifra intorno ai 10 milioni di euro. Tommy Doyle, cresciuto nell'Academy, è stato venduto aò Wolverhampton per circa 5 milioni di euro. Se consideriamo poi che l'attaccante ventunenne Liam Delap è stato acquistato dall'Ipswich per 24 milioni di euro... Ecco, vien fuori una grossa cifra.

E sul fronte degli acquisti? Il City ha finora registrato un solo ingresso: si tratta del brasiliano Savio, conosciuto anche come Savinho, ventenne rivelazione del Girona nell'ultima stagione. Con 11 gol e 10 assist in 41 partite, Savio è arrivato dal Troyes, un altro club del gruppo, per rinforzare gli esterni offensivi della squadra.

Le voci di mercato parlano però anche di possibili ulteriori uscite. Julian Alvarez potrebbe essere ceduto in prestito all'Atletico Madrid, mentre Yan Couto, rientrato dal prestito al Girona, è seguito con interesse dal Borussia Dortmund e, in passato, dalla Juventus. Restano ancora da risolvere le situazioni di Joao Cancelo e Kalvin Phillips, entrambi di ritorno da prestiti.

Il dopo Mbappé del PSG sarà Osimhen?

Sì, tocca trovare un degno successore prima dell'inizio del campionato. Tra i nomi che circolano, quello di Victor Osimhen sembra essere efettivamente una priorità, soprattutto per il direttore sportivo Luis Campos. Tuttavia, il PSG non intende soddisfare le richieste economiche del Napoli, che valuta il cartellino del giocatore 130 milioni di euro.

Nel frattempo, il club sta esplorando altre opzioni per rafforzare la rosa in linea con la nuova strategia avviata la scorsa estate. L'obiettivo è puntare su giovani talenti con alto potenziale tecnico, in grado di soddisfare le esigenze tattiche del confermatissimo Luis Enrique. Tra i profili seguiti ci sono Desiré Doué del Rennes e Joao Neves del Benfica.

Prima di poter procedere con nuovi acquisti, però, il PSG deve fare spazio in una rosa già sovraffollata, soprattutto dai giocatori che sono tornati dai prestiti. Tra questi, Renato Sanches è stato rispedito al PSG dalla Roma e fa parte della lista dei giocatori in esubero. Lista che include anche i terzini Juan Bernat e Colin Dagba, oltre a diversi giovani. Occhio poi: il club intende separarsi dai due attaccanti. Randal Kolo Muani e Gonçalo Ramos, acquistati rispettivamente per 95 e 80 milioni di euro la scorsa estate. Nella stessa lista figura anche Nordi Mukiele, che non rientra nei piani di Luis Enrique. Solo così si fa spazio per bomber Osimhen.

Kylian al centro del Real Madrid

Con l'addio al calcio di Toni Kroos, nel cuore dei madridisti c'è stato ampio spazio per un affitto pesante: quello di Mbappé. E il mercato dei blancos non è finito qui. Intanto, sul fronte dei rinnovi, è stato prima il turno di Luka Modric, poi è toccato a Lucas Vazquez prolungare Parallelamente agli arrivi e ai rinnovi, ci sono stati anche alcuni addii significativi.

Oltre a Kroos, Joselu, riscattato dall'Espanyol, ha lasciato il club per trasferirsi in Qatar. Anche il capitano Nacho ha salutato il Real Madrid, rispondendo alla chiamata di Michel e unendosi all'Al Qadisiyah, squadra recentemente promossa nella prima divisione della Saudi Pro League.

Il Real Madrid ha seguito a lungo il giovane difensore francese Yoro, che però ha scelto di trasferirsi al Manchester United. In cerca di un nuovo centrale difensivo, l'ultimo nome sul taccuino del club è quello di Aymeric Laporte, difensore francese naturalizzato spagnolo. Laporte, passato dal Manchester City all'Al Nassr un anno fa, potrebbe rappresentare un rinforzo di qualità per la retroguardia madrilena.

Buona estate anche a loro.