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Calcio

Casting attaccante per l'Inter: la condizione per arrivare a una punta a Gennaio

In questo momento i nerazzurri hanno trovato un assetto pressocché perfetto con la coppia d'attacco formata da Lautaro Martinez e Marcus Thuram, ma alle loro spalle il rendimento di Marko Arnautovic e Alexis Sanchez è stato a dir poco deficitario.

L'austriaco è apparso peraltro soffrire moltissimo dal punto di vista psicologico gli errori di cui si è reso protagonista in campo, e avrebbe bisogno di essere momentaneamente sollevato dalle responsabilità di prima alternativa in attacco per ritrovare serenità.

Alexis Sanchez però a sua volta non sembra in condizione di dare un apporto alla squadra tale da sopperire all'eventuale assenza di uno dei due titolari.

Il profilo dell'attaccante ideale per l'Inter nel mercato di gennaio

Che interventi può effettuare quindi l'Inter sul mercato di gennaio per ovviare al problema attaccante?

Bisogna considerare che la squadra non può spendere cifre enormi e soprattutto che il profilo da inserire è quello di un attaccante che non vada ad intaccare gli equilibri della coppia titolare ma che possa recitare il ruolo di comprimario facendosi trovare pronto quando chiamato in causa.

Prima di comprare, cedere

Innanzitutto, per fare posto in rosa ad un nuovo arrivo uno dei due attaccanti di riserva dovrebbe partire.

Considerato che Arnautovic è attualmente in prestito con obbligo di riscatto dal Bologna, prima di cederlo l'Inter dovrebbe anticiparne il riscatto e sarebbe un'operazione troppo complicata ed onerosa a meno di avere già in mano offerte che non sembrano invece esserci.

Nel caso di Alexis Sanchez invece, dato che il giocatore è legato all'Inter da un contratto in scadenza a giugno, sarebbe più semplice cederlo a chiunque sia interessato, soprattutto alcuni club arabi (Al-Ettifaq e Al-Ittihad su tutti) che potrebbero anche riconoscere ai nerazzurri un piccolo idennizzo per il cartellino.

Ma prima di tutto dovrebbe essere convinto il giocatore, che al momento non sembra intenzionato a lasciare Milano.

Che attaccante serve ad Inzaghi

Dal punto di vista tecnico, soprattutto nel caso Arnautovic resti comunque in rosa, Simone Inzaghi avrebbe bisogno di un giocatore non troppo "pesante", che sia utile a cambiare le carte in tavola nel momento in cui entri anche a partita in corsa e che, dal punto di vista tecnico e dinamico, riesca ad integrarsi con il gioco fatto di alternanza nelle posizioni e scambi ravvicinati che mettono in campo normalmente Lautaro e Thuram.

Inoltre non sarebbe male avere in rosa un giocatore abile nel tiro dalla distanza, fondamentale al momento appannaggio di alcuni centrocampisti della rosa ma in cui gli attaccanti non eccellono.

Gli attaccanti di cui si parla per l'Inter

Mehdi Taremi (Porto)

Il primo nome sulla lista è ovviamente quello di Mehdi Taremi, attaccante iraniano in scadenza di contratto con il Porto già seguito in estate.

Dal punto di vita tecnico incarna tutte le caratteristiche che abbiamo elencato sopra, ha esperienza europea avendo firmato anche alcune reti spettacolari in Champions League e non avrebbe pretese da titolare.

La questione però è che può essere ingaggiato a giugno a parametro zero e soprattutto, rimanendo in Portogallo fino a fine stagione, aquisirebbe lo status di comunitario grazie ai cinque anni passati nel paese lusitano.

Giovanni Simeone (Napoli)

L'Inter ha sempre avuto un feeling particolare con gli argentini, e Simeone potrebbe essere stuzzicato dall'idea di andare ad indossare una maglia già vestita dal padre e soprattutto arrivare ad essere la prima alternativa in attacco, a differenza di Napoli dove è di fatto la terza scelta dietro ad Osimhen e Raspadori.

Inoltre con l'Inter avrebbe anche la possibilità di giocare contro l'Atletico Madrid allenato dal padre in Champions League. Di certo il Napoli non lo lascerà partire facilmente però, visto anche lo "sgarbo" compiuto dall'Inter che gli sta soffiando Zielinski a parametro zero.

Valentin Carboni (Monza)

Il giovane trequartista argentino sta trovando sempre più spazio e continuità in prestito al Monza, affermandosi come uno dei giovani più talentuosi del campionato italiano.

L'idea di interrompere il prestito in anticipo per riportarlo a Milano è sicuramente balenata nella mente di molti, ma probabilmente coltivare i buoni rapporti con il Monza per il futuro è più importante, anche perché ci sono dei dubbi riguardo a come possa rendere il giocatore nel ruolo di attaccante puro nello schieramento di Inzaghi.

Meglio lasciarlo a maturare a Monza fino a fine stagione.

Mauro Icardi (Galatasaray)

Ipotesi al limite del fantacalcio: l'ex capitano nerazzurro, che ha lasciato l'ambiente interista in polemica con tutto e tutti, sembrerebbe aver espresso il desiderio di tornare a Milano.

Ma è l'esatto opposto di quanto elencato in precedenza riguardo alle caratterstiche dell'attaccante che cercherebbe l'Inter: ingombrante nello spogliatoio, con chiare ambizioni da titolare e inadatto a subentrare a partita in corso.

Garantirebbe sicuramente tanti gol, quello sì, ma sarebbe difficile da gestire, soprattutto in un gruppo che ha già trovato degli equilibri definiti.