Sarà una data che farà scatenare tutti, ma proprio tutto: si tratta del 30 giugno 2024, giorno che segnerà inevitabilmente il destino di diversi giocatori.
Soprattutto di chi è ancora in scadenza. Ecco, tra questi ci sono numerosi centrocampisti di talento che vedranno scadere i loro contratti, diventando così free agents.
Di seguito, esaminiamo le caratteristiche, le statistiche recenti e il potenziale futuro di questi giocatori, che potrebbero essere dei veri e propri affari sul mercato dei trasferimenti.
Adrien Rabiot, centrocampista francese della Juventus, non ha ancora sciolto le riserve. Rabiot ha quelle qualità lì: è forte nell'inserimento, ha gamba, una notevole capacità di coprire ampie porzioni del campo. Oggi, a 29 anni, la sua esperienza e il suo fisico imponente lo rendono un'opzione appetibile per squadre di Premier League o La Liga. Ma prima ascolterà la proposta della Juventus.
Okay: Guido Rodríguez, mediano argentino del Real Betis. Può ambire a qualcosa di più? Capiamo il giocatore: ha dimostrato grande abilità nel recupero palla e nella distribuzione del gioco. Ha 30 anni, potrebbe essere un innesto prezioso per club che necessitano di solidità a centrocampo, specialmente in Serie A o in Ligue 1. Si era fatto sotto il Barcellona, ma con l'addio di Xavi è cambiato tutto. In Italia lo segue il Napoli.
Wilfred Ndidi, centrocampista difensivo del Leicester, è stato uno dei grandi protagonisti della squadra di Maresca, in grado di rientrare subito in Premier League dopo un anno in Championship. Lo paragonano a Kanté, soprattutto per le sue eccezionali doti difensive e capacità di interdizione. A 27 anni, potrebbe essere molto richiesto da squadre top in Premier League o in Bundesliga. Occhio proprio al Chelsea del suo ex allenatore.
Daichi Kamada, trequartista giapponese, è attualmente uno dei giocatori più creativi in circolazione. Quest'anno alla Lazio, Kamada sembrava stesse per rinnovare, poi è saltato tutto. Colpa (o merito) anche del Crystal Palace, che ora sembra a un passo per accaparrarsi i suoi servigi.
Thiago Alcántara, regista spagnolo del Liverpool, ha dalla sua una meravigliosa eleganza nel controllo palla e nella distribuzione. A 33 anni, potrebbe cercare una nuova sfida in campionati meno fisici come la Liga o la MLS. Anche perché arriva da un doppio infortunio pesantissimo. Anche per questo non ha prolungato con i Reds.
Ryan Sessegnon, centrocampista versatile del Tottenham, ha solo 24 anni ma già una buona esperienza in Premier League. Potrebbe attirare l'interesse di club in cerca di un giocatore giovane e dinamico, magari proprio in Premier. L'Ipswich potrebbe essere un'opzione, l'obiettivo è prendere un po' di tregua dagli infortuni.
Sembrava a un passo dalla Juve, poi scelse il Barcellona. Scelta infelice: perché André Gomes, centrocampista portoghese oggi dell'Everton, non è mai tornato ad alti livelli. Conosciuto per la sua tecnica e visione di gioco. Ha avuto uno degli infortuni più brutti della storia del calcio, e a 30 anni, potrebbe essere un buon acquisto per squadre della Liga o della Serie A che cercano esperienza a centrocampo. Certo, l'ingaggio non è alla portata di tutti...
Yusuf Yazıcı, trequartista turco del Trabzonspor, ha 27 anni ed è apprezzato per la sua creatività e capacità di segnare gol. Potrebbe essere un interessante rinforzo per squadre di Bundesliga e in particolare di Serie A. C'è la Lazio sul giocatore, dopo la "rinuncia" a Kamada potrebbe ritrovare in Yazici un elemento interessante.
Gaetano Castrovilli, centrocampista italiano della Fiorentina, sa far tutto: bravo nel creare superiorità e nel generare occasioni. Però l'età inizia ad avanzare (ha 27 anni) e i tanti infortuni hanno frenato la Viola nel proporgli un nuovo contratto. Si è fatta viva la Roma, si è fatto intenso il pressing dell'Atalanta. Forse la Fiorentina ci ripensa.
Confermato l'addio al Marsiglia per Pape Gueye, mediano, che quest'anno ha contribuito con 15 presenze e 1 rete alla stagione dei francesi. Valutazione di circa 6 milioni, abbassatasi notevolmente nel corso del tempo. Ed è solo un classe '99. Può riscattarsi.
Iker Muniain, capitano dell'Athletic Bilbao, ha dato l'addio alla sua squadra del cuore dopo 20 anni di fedele servizio. L'intenzione è quella di chiudere la sua carriera con un super contratto, magari in Arabia Saudita o Qatar.
Obiettivo numero uno: riprendersi da un brutto infortunio alla spalla. Obiettivo numero due: trovare una squadra che gli dia continuità. Cresciuto nell'Atletico, poi Porto e infine Siviglia, Oliver Torres si è un po' perso per strada. Quest'anno 35 gettoni con gli andalusi, 2 assist totali. Nulla di clamoroso. Però fa gola, per le qualità. E perché è a zero. In Italia l'hanno seguito Lazio e Napoli.