Vietato sbagliare in questo reparto, ecco i nomi su cui puntare sì o sì per la costruzione della vostra rosa
Costruire una buona difesa non è solo un must delle squadre vere, ma anche al fantacalcio. Per qualcuno a dire il vero soprattutto al fantacalcio. Un ruolo dove è fondamentale non sbagliare, andando "controintuitivamente" a caccia delle qualità che un difensore da definizione non dovrebbe avere, e cioè portare bonus.
Abbiamo scelto i cinque migliori D del listone della stagione 2024/25 appunto in base ai bonus che potrebbero portare.
A ogni latitudine Theo è uno che fa la differenza sia in campo che al fantacalcio. Il francese è un pilastro dei rossoneri nonché uno dei difensori con il maggior numero di bonus totalizzati: nella passata stagione ci sono stati 5 gol e 3 assist.
Non pochi, che però hanno fatto da contraltare a ben 10 ammonizioni, un'espulsione e un rigore sbagliato. Detto che con l'addio di Giroud potrebbe toccare proprio a Hernandez incaricarsi dei tiri dagli 11 metri, non è sempre infallibile ma questo potrebbe far lievitare ulteriormente le sue quotazioni.
Cinque gol e sei assist nell'ultima stagione, intoccabile nel 3-5-2 nerazzurro. Attenzione però che le presenze sono diminuite e spendere tanto per un giocatore che è arrivato a 30 gettoni appena rischia di essere un'arma a doppio taglio: o meglio, che costringe chi prende Dimarco a tuffarsi (pagandolo non poco) anche sulla sua riserva, Carlos Augusto.
Detto questo, il laterale dell'Inter è assolutamente una prima scelta, giocatore completo e che ormai si trova a suo agio a tutta fascia, con il suo sapiente piede sinistro.
Come tutti gli esterni di Gasperini una potenziale macchina da bonus. E poi è uno di quelli per cui l'Atalanta non ha un sostituto naturale se non spostando magari Zappacosta da una fascia all'altra. Appena 5 assist e nessun gol per Ruggeri, prodotto del vivaio della Dea, ma una serie di prestazioni positive da incorniciare.
Gli manca ancora il gol, ma se dovesse imbroccare una stagione "alla Gosens", ma basterebbe anche la metà di quello che era stato capace di produrre il tedesco (doppia cifra di reti).
Reclamato a gran voce per gli Europei, dove non ha visto mai il campo nonostante le condizioni precarie di Di Lorenzo, Bellanova è anche un uomo-mercato con la Roma pare sulle sue tracce.
Di sicuro, anche se dovesse lasciare il Torino rimarrebbe una prima scelta in difesa per la sua grande capacità di fornire bonus, assist soprattutto: 7 nell'ultimo campionato in granata, più un gol.
Molto generoso e quindi premiato in quanto a voti, l'ex Inter è uno di quei difensori che andrebbe chiamato probabilmente subito nelle aste, per evitare di pagarlo troppo più in là.
Le sue doti da bomber non si scoprono certo adesso, ma in quanto a gol è arrivato addirittura al livello di Theo Hernandez e di Dimarco: 5. Meglio di così difficile, il cambio di sistema (e di rotazioni, visto che non era sempre titolare) da Italiano a Palladino potrebbero rafforzarlo a livello di titolarità.
Il suo unico punto debole fantacalcistico è l'irruenza, con le ammonizioni che tendono a lievitare: 9 cartellini gialli nell'ultima stagione, un numero tutto sommato accettabile, comunque, per un difensore centrale.