Riuscirà la Fiorentina a rimettere sul giusto binario questo girone di UEFA Europa Conference League, dopo il 2-2 raccolto contro il Genk? O sarà il Ferencvaros guidato da Dejan Stankovic a continuare a stupire?
Dopo la cavalcata che l'ha condotta fino alla finale di Conference League nella scorsa stagione, quest'anno la Fiorentina fatica a trovare continuità in Europa. Dopo aver passato col brivido il preliminare contro il Rapid Vienna, è arrivato infatti un 2-2 contro il Genk nella prima giornata del girone.
La Fiorentina vuole dunque ritrovare il passo che tanto lontana l'ha fatta arrivare nella scorsa stagione di fronte al proprio pubblico e che adesso sta mostrando in campionato. Il club gigliato ha infatti conquistato 14 punti nelle prime 7 giornate di Serie A.
Dopo il pesante 4-0 incassato a San Siro contro l'Inter, la Fiorentina ha infilato 3 vittorie e 1 pareggio in Serie A, battendo Atalanta (3-2), Udinese (0-2) e il 2 ottobre scorso nell'ultimo turno giocato, il Cagliari (3-0).
La squadra allenata da Italiano segna con continuità e, dopo aver incassato appena una rete in tre match giocati dopo il 2-2 contro il Genk, vuole ripartire dalla stabilità difensiva il proprio percorso in Conference League.
Se la stagione della Fiorentina parte da lontano, quella del Ferencvaros da lontanissimo. Il club ungherese è dovuto infatti passare da ben tre turni di qualificazione per accedere al girone di UEFA Europa Conference League.
Dopo aver eliminato con un netto 6-0 complessivo lo Shamrock Rovers, il Ferencvaros ha travolto con un 8-2 totale l'Hamrun Spartans e poi con un uno 0-4 all'andata e un 3-0 al ritorno lo Zalgiris.
Anche nel proprio campionato di appartenenza il Ferencvaros sta vincendo e convincendo. Il club ungherese ha conquistato 18 punti nelle prime 7 giornate disputate, vincendone 6. I ragazzi allenati da Dejan Stankovic hanno realizzato la bellezza di 26 reti, subendone 9.
Il Ferencvaros arriva a questo match del Franchi contro la Fiorentina forte del primato nel girone, grazie al successo per 3-1 ottenuto contro il Cukaricki, ma non solo. L'1-6 esterno inflitto all'MTK nell'ultimo turno consolida gli ungheresi in vetta alla classifica del loro campionato.
Potrebbe proseguire l'alternanza tra i pali nella Fiorentina, con Christensen confermato portiere di coppa da Italiano. In difesa, considerate le assenze di Dodò e Mina, spazio a Kayode e Martinez Quarta.
Ranieri potrebbe trovare nuovamente spazio in Conference League, dopo la doppietta segnata al Genk, facendo riposare Milenkovic. A sinistra ballottaggio aperto tra Parisi e Biraghi.
Probabile turno di riposo, almeno dal 1', anche per Arthur in mediana. Maxime Lopez dovrebbe infatti partire titolare al fianco di Mandragora. Possibile inserimento anche di Ikoné nella trequarti.
Certi del posto dietro alla punta sia Bonaventura che Nico Gonzalez, anima e motore di questa Fiorentina. Per completare il tridente alla spalle di Beltran (favorito su Nzola), favorito l'ex Lille, ma resta ancora valida la candidatura sia di Kouame che di Brekalo.
Nel Ferencvaros dovremmo rivedere la stessa difesa scesa in campo contro il Cukaricki. Davanti a Dibusz, dunque, spazio a Botka a destra, alla coppia centrale composta da Mmaee e Cissè e a Ramirez sulla sinistra.
Dejan Stankovic non dovrebbe toccare nemmeno la mediana a due per il match contro la Fiorentina, riproponendo Makreckis insieme ad Abu Fani. Maggior dubbi per la trequarti invece nel Ferencvaros, dove l'unico certo della titolarità sembra essere Marquinhos.
Le altre due maglie se le contendono Zachariassen, Owusu, Traoré e Ben Romdhane, per completare il reparto tutta tecnica e fantasia alle spalle dell'intoccabile Varga.
Non ci sono precedenti nelle competizioni europee tra Fiorentina e Ferencvaros. Se si volesse espandere dunque il raggio di ricerca, la Viola non ha mai perso nei 6 precedenti contro squadre ungheresi (5 vittorie e 1 pareggio) e ha sempre trionfato 3 volte su 3 al Franchi.
L'ultimo incrocio tra il club gigliato e una formazione proveniente dall'Ungheria risale alla stagione 2009/2010, quando la Fiorentina giocò contro il Debrecen una doppia sfida valida per la fase a gironi. La Viola di Cesare Prandelli si impose con due punteggi pirotecnici: 5-2 al Franchi e 3-4 al Nagyerdei Stadion.