Calcio

La situazione prestiti della Fiorentina

In attesa dell'apertura ufficiale del mercato, ecco i prestiti che tornano alla base e quelli che salutano.

La nuova Fiorentina di Raffaele Palladino inizia a prendere forma, almeno sotto il profilo dei prestiti.

Una sorta di porto di mare, con alcuni prestiti che salutano Firenze e altri giocatori che tornano dalle rispettive esperienze.

Spetterà poi al neo tecnico decidere coloro che avranno una chance e quelli che invece saranno solo di passaggio al Viola Park, prima di spiccare il volo verso nuovi lidi.

Vediamo nel dettaglio.

Un poker di prestiti esauriti

Quattro giocatori che non faranno parte della Fiorentina nella prossima stagione, dopo la fine dei rispettivi prestiti con la società viola.

Arthur torna alla Juventus e tramite i social ha già salutato il pubblico gigliato. Nessun messaggio, ma addii certi anche per Lopez che rientra al Sassuolo e Faraoni al Verona.

Non ci sarà un seguito nemmeno con Andrea Belotti. Il Gallo è arrivato a Firenze a Gennaio in prestito secco dalla Roma e la sua esperienza al Franchi è povera di alti, ma ricca di bassi.

Insomma, anche l'attaccante tornerà a Trigoria e questo si evince dalle parole della società che vuole il nome pesante in attacco per affrontare la prossima stagione, dove la Fiorentina sarà impegnata su tre fronti.

Chi torna per restare

Sono 21 i giocatori che il prossimo 30 giugno termineranno i rispettivi prestiti lontano da Firenze. E a quel punto sarà il tecnico Raffaele Palladino a giudicare su coloro che potranno restare in maglia viola.

Tra questi, il primo nome è quello di Josip Brekalo che negli ultimi sei mesi è tornato in Patria allo Spalato. Ma secondo fonti vicine alla società, sono aumentate le probabilità che il croato possa avere una chance con il neo allenatore.

Occhi puntati su Alessandro Bianco che rientra dall'esperienza con la Reggiana in Serie B. Una stagione conclusa con una salvezza importante e considerando il passaggio della difesa da quattro a tre con Palladino servono molto difensori centrali in rosa. Il prodotto del vivaio gigliato può avere le sue chance da giocare, oltre all'identikit richiesto dal neo tecnico.

Identico discorso per Christian Dalle Mura e Lorenzo Lucchesi: entrambi nelle fila della Ternana nell'ultima stagione. Almeno uno dei due dovrebbe restare, ma attenzione al doppio sì di Palladino per questi due giovani difensori centrali.

Sempre dalla Ternana tornano alla base i due mediani Lorenzo Amatucci e Costantino Favasuli. Considerando che il centrocampo ha bisogno di forze nuove, i due ragazzi del vivaio gigliato possono essere due ottime alternative.

Incerte le situazioni del difensore centrale Dimo Krastev e il centrocampista Mattia Fiorini.

Chi torna per ripartire

Almeno due volti noti tornano a Firenze, ma solo per accordarsi con la società e ripartire verso nuove avventure.

Il primo è Sofyan Amrabat che ha chiuso la sua esperienza al Manchester United e non sembra gradire il ritorno in maglia viola. Il Milan sta alla finestra in attesa di capire le mosse della Fiorentina e del giocatore marocchino.

Lo stesso vale per Aleksandr Kokorin. Il russo non rientra nei piani del tecnico e nemmeno della società osservando lo stipendio pesante che riceve. Dopo essere rimasto ai margini con Italiano, nell'ultima stagione Kokorin si è messo il luce a Cipro. A 32 anni potrebbe far gola a qualche squadra di terza fascia e la Fiorentina attende proprio questa situazione.

A meno di clamorosi risvolti, non resteranno al Viola Park i difensori Niccolò ed Edoardo Pierozzi, Gabriele Ferrarini, Eduard Duțu e Bruno Prati.

Sulla stessa lunghezza d'onda i vari Abdelhamid Sabiri, Filippo Distefano, Vittorio Agostinelli, Destiny Egharevba e Eljon Toci che completano la batteria di attaccanti.