Calcio

La formazione dell'Atalanta 2024-2025

L'Atalanta è già al lavoro. Sì, perché se la Dea si raduna a Zingonia il 10 di luglio 2024 per dare inizio ufficialmente alla prossima stagione, sono ancora molte le operazioni da concludere per regalare a Mister Gasperini la rosa che desidera.

In entrata e in uscita. Già arrivati a Zingonia Godfrey e Zaniolo, i nerazzurri pensano a un futuro in cui confermare quanto di meraviglioso ottenuto nella stagione appena conclusa, pianificando complicati, ma non impossibili, miglioramenti. Pronti a fare sognare, ancora, i tifosi.

L'Atalanta 2024/25: la formazione tipo ruolo per ruolo

Una cosa pare sicura. Mister Gasperini, restato a Bergamo, ripartirà dalle sue certezze. Rosa non lunghissima, formata da giocatori in grado di essere titolari all'occorrenza e il solito, ma sempre entusiasmante, modulo alla Gasp. Dal 3-4-1-2 al 3-4-2-1, insomma, a seconda delle partite e degli interpreti.

La formazione titolare dell'Atalanta 2024/25, al momento, sembra molto simile a quella della stagione appena conculsa.

  • Carnesecchi
  • Kolasinac (Godfrey)
  • Scalvini (dal rientro); Toloi
  • Djimsiti (Hien)
  • Ruggeri (Hateboer)
  • Ederson (James)
  • de Roon (Pasalic)
  • Zappacosta (Bakker)
  • Zaniolo (Miranchuk)
  • Lookman (De Ketelaere)
  • Scamacca (Touré)

Atalanta, gli arrivi

A poche ore dal ritiro di Zingonia, sono due gli innesti ufficiali della Dea.

In difesa, reparto che necessita di particolare attenzione, vista l'assenza di Scalvini (lungo infortunio) e l'addio di Palomino, è arrivato Godfrey.

Difensore centrale che può giocare da braccetto ma, all'occorrenza, anche da esterno. Giovane e di prospettiva, bel colpo per puntellare il reparto che pare più di tutti a corto di alternative.

Sulla trequarti, invece, ecco la scommessa Zaniolo. Prestito con possibilità o obbligo di riscatto dell'ormai ex Galatasaray. Un'operazione che potrebbe rilanciare un giocatore di grandi speranze, ma con la necessità di tornare a splendere. La cura Gasperini, in questo senso, potrebbe essere la chiave per trasformare la scommessa nell'ennesimo capolavoro orobico.

Ormai notizia "antica" il riscatto di De Ketelaere: conferma fondamentale in casa Atalanta, che dimostra l'interesse nerazzurro a soddisfare le richieste di mister Gasperini sulla qualità della rosa.

Atalanta, le partenze

Molte partenze sono, al momento, soltanto ipotetiche. Partiamo da quelle ormai ufficiali.

Palomino ha salutato, terminando il contratto con la Dea. Non era considerato nella rosa dell'Atalanta, ma è comunque uno in meno tra i giocatori dell'Atalanta.

Holm è volato a Bologna, dopo che la Dea non ha esercitato il diritto di riscatto dallo Spezia. Una pedina spesso importante sugli esterni, ma non prima scelta di mister Gasperini.

In uscita Musso: il portiere argentino difficilmente resterà a Bergamo, con Carnesecchi avanti nelle gerarchie.

Dovrebbero lasciare Zingonia anche Adopo e Miranchuk, non considerati incedibili. Potrebbero garantire un rientro economico importante per l'Atalanta.

Il focus principale è su Koopmeiners. L'olandese piace in Italia (Juventus) e all'estero (Liverpool in primis), ma la distanza tra la richiesta dell'Atalanta e le offerte ricevute a Bergamo (45 milioni di Euro offerti, 60 la valutazione orobica) hanno rallentato le trattative. L'impressione è che, su richiesta del calciatore, l'olandese possa partire. Garantendo alla Dea un introito economico importante. Da investire nel centrocampo centrale, visto che Zaniolo potrebbe colmare il vuoto sulla trequarti.

Decisamente più difficile la partenza di Ederson, considerato incedibile. Sono numerose le sirene sul brasiliano, ma la Dea non dovrebbe cedere alle lusinghe.

L'attacco non dovrebbe subire stravolgimenti. Touré e Lookman piacciono all'estero (Arabia), ma non dovrebbero partire. Se non per espresse richieste dei calciatori od offerte irrinunciabili.

Atalanta, gli obiettivi

In difesa ci sono alcuni nomi che orbitano intorno al mondo Atalanta, ma nessuno pare particolarmente vicino a vestire la maglia della Dea. Buongiorno del Torino (con Napoli e Inter in prima posizione per accaparrarselo) su tutti.

A centrocampo gli orobici sembrano in procinto di laciare l'assalto definitivo a James, che piace da tempo. Giovane, esperto, di prospettiva, potrebbe essere un ottimo ricambio ai confermatissimi titolari.

Possibili movimenti sugli esterni, non tanto sui titolari, quanto su un giocatore duttile in grado di subentrare efficacemente, sul modello di Holm.

La rassegna dei desideri dell'Atalanta si conclude con un'altra scommessa, operazione in stile Hojlund. A Bergamo, come vice-Scamacca potrebbe arrivare il giovane Oskarsson.