Calcio

La formazione del Bayern Monaco 2024-2025

Dopo 11 anni di dominio ininterrotto in Germania, è arrivata la stagione del digiuno per il Bayern Monaco, che è rimasto a bocca asciutta e non ha portato a casa nemmeno un trofeo.

Se in Bundesliga i bavaresi si sono dovuti inchinare a un Bayer Leverkusen praticamente perfetto, la delusione più grande è arrivata in Champions League, dove il Bayern è stato rimontato e superato dal Real Madrid quando ormai stava pregustando una finale tutta tedesca con il Borussia Dortmund.

Con Vincent Kompany chiamato a sostituire in panchina Thomas Tuchel, l'obiettivo è chiaramente quello di riprendere a vincere in una stagione assai lunga e piena di obiettivi, che si chiuderà con la partecipazione Mondiale per Club nella prossima estate negli Stati Uniti, il primo con con la formula a 32 squadre. Oltre all'avvicendamento in panchina, con la scelta, all'apparenza abbastanza discutibile, dell'ex difensore del Manchester City e della nazionale belga, che nell'ultima stagione non è riuscito a salvare il Burnley dalla retrocessione nella Championship inglese, la società ha già messo mano al portafogli regalando al suo nuovo tecnico i primi acquisti per rinforzare dalla rosa.

L'acquisto più costoso è arrivato sempre dalla Premier League, si tratta dell'esterno destro d'attacco Michael Olise, strappato al Crystal Palace per oltre 50 milioni di euro, mentre in difesa è arrivato il giapponese Hiroki Ito dallo Stoccarda, per circa 30 milioni. Un arrivo che andrà a sostituire molto probabilmente un altro asiatico, il coreano Min-jae Kim, che in Germania non sembra essersi ambientato nel migliore dei modi e che per il quale il Bayern ha aperto a una cessione in prestito. Sul fronte partenze non si registrano per il momento addii eccellenti, solo un paio di giocatori in scadenza, entrambi africani, vale a dire Bouna Sarr e Eric-Maxim Choupo Moting, da diverso tempo ai margini del progetto.

Andiamo ad analizzare reparto per reparto la possibile formazione del Bayern Monaco 2024-2025.

Bayern Monaco 2024-2025: la formazione

  • (4-2-3-1): Neuer (Ulreich); Kimmich (Mazraoui), ITO (de Ligt), Upamecano (Dier), Davies (Aznou); PALHINHA (Laimer), Pavlovic (Goretzka); Sané (OLISE), Musiala (Muller), Gnabry (Coman); Kane (Tel)

Porta

Manuel Neuer si appresta a iniziare la sua quattordicesima stagione con la maglia del Bayern Monaco ed è sempre lui il numero uno indiscusso, nonostante le 38 primavere sulle spalle.

Confermato anche il suo vice, Sven Ulreich, anche lui non più molto giovane in realtà e ormai prossimo al compimento dei 36 anni, mentre l'israeliano Daniel Peretz, ancora 24enne, sembra destinato a fare ancora il terzo.

Difesa

L'acquisto di Ito dallo Stoccarda rinforza la batteria dei difensori centrali, le cui gerarchie sono tutte da definire. De Ligt, Upamecano e Dier si sono alternati nelle ultime partite della scorsa stagione, così come il coreano Kim che però non ha convinto, tenendo in considerazione anche che per prenderlo dal Napoli un'estate fa sono stati sborsati quasi 60 milioni di euro.

Non sono escluse altre cessioni illustri, specialmente se alla fine dovrebbe arrivare anche Jonathan Tah, altro obiettivo di mercato, anche se non è facile convincere il Bayer Leverkusen a privarsi del difensore della nazionale tedesca, di origini ivoriane, una delle colonne della formazione di Xabi Alonso nella stagione trionfale appena conclusa.

Perfino Joshua Kimmich, un jolly prezioso dotato di qualità e quantità e capace di ricoprire più ruoli, non è sicuro di rimanere. Stesso discorso per il marocchino Noussair Mazraoui mentre a sinistra, alle spalle di Davies, in attesa che recuperi Raphael Guerreiro (ma ci vorrà ancora qualche mese), potrebbe essere lanciato il 18enne Adam Aznou, interessante elemento del vivaio aggregato alla prima squadra.

Centrocampo

Un nome importante Kompany lo vorrebbe sicuramente a centrocampo. Sfumato ormai definitivamente il sogno Calhanoglu, con il regista turco che ha ribadito la sua volontà di rimanere all'Inter, il colpo alla fine sarà quasi certamente Joao Palhinha, il portoghese del Fulham che dovrebbe arrivare per una cifra vicina ai 50 milioni.

Per il resto la mediana è ben coperta, con Konrad Laimer, Leon Goretzka e Aleksandar Pavlovic, che a soli 20 anni sta diventando uno dei punti fermi dello schieramento bavarese. Una stagione più che positiva per il giocatore di origini serbe, che a un certo punto ha anche costretto Kimmich a spostarsi a destra per lasciargli il posto davanti alla difesa. Una tonsillite gli ha fatto saltare gli Europei, ma sarà ai nastri di partenza della nuova stagione per convincere anche il nuovo tecnico a metterlo fra i titolari.

Ma il vero fuoriclasse si chiama Jamal Musiala, un giocatore in continua crescita e con ancora ampi margini di miglioramento. Un giocatore totale, in grado di giocare ovunque dalla cintola in su e soprattutto di fare la differenza con dei colpi straordinari, come ha fatto vedere anche agli Europei con la nazionale tedesca.

Attacco

Con Choupo Moting in scadenza, potrebbe arrivare un vice Kane, con l'inglese che non è stato molto fortunato in termini di trofei vinti al suo primo anno in Bavaria e che vorrebbe pertanto riscattarsi. Il suo d'altronde l'ha fatto, segnando 44 gol in 45 presenze, addirittura 36 in 32, più di uno a partita, in Bundesliga.

L'arrivo del francese Olise garantirà una soluzione in più a destra, dove la maglia da titolare dovrebbe spettare ancora a Leroy Sané, che però l'Arsenal vorrebbe riportare in Inghilerra.

A sinistra, tra i dubbi sollevati dalle condizioni fisiche di Serge Gnabry e l'incertezza sulla permanenza di Kingsley Coman, potrebbe trovare più spazio Mathys Tel, lo straripante 19enne francese che vanta già numeri importanti nonostante un minutaggio abbastanza ridotto e sul quale il Bayern dovrebbe puntare per il futuro.

E poi c'è sempre il veterano Thomas Muller, ancora un anno di contratto e una vita vissuta con i colori bavaresi. Con i suoi 35 anni, da qualche tempo non compare più nelle grafiche della formazione titolare ma alla fine il suo spazio riesce a ritagliarselo e ancora con buon profitto. A un jolly offensivo come lui, in grado di giocare dietro la punta o anche come falso nove, è sempre difficile rinunciare.