Calcio

La formazione del Bologna 2024-2025

L'addio di Thiago Motta e l'approdo di Italiano sulla panchina del Bologna prevede cambi di moduli e attitudini ma non di certo di obiettivi.

I rossoblù si apprestano a calcare nuovamente il palcoscenico della più importante competizione europea dopo 60 anni e vogliono farsi trovare pronti per l'appuntamento.

Il Bologna è attualmente molto impegnato sul mercato. Tanto sul fronte degli acquisti, quanto su quello delle cessioni. Zirkzee è pronto a dire addio, vista la clausola non esageratamente onerosa pattuita in precedenza. Altro saluto potrebbe essere quello di Calafiori. Sul difensore ci sono Arsenal e Chelsea che stanno avanzando offerte a cui i rossoblù difficilmente diranno di no.

Per quanto riguarda il mercato in entrata il Bologna ha già messo a segno tre colpi di mercato. Holm e Miranda sono già ufficiali e potranno rimpolpare le fasce, dato che il gioco di Italiano si sviluppa soprattutto in quel senso. Occhio anche all'attacco, reparto nel quale è praticamente fatta per Cambiaghi. Tuttavia, le possibili novità rossoblù potrebbero non terminare qui.

Il mercato così ingente del Bologna è dovuto soprattutto a due fattori. Le due prossime cessioni di lusso rischiano di lasciare una voragine qualitativa ed i vari impegni. La qualificazione in Champions League porta con sé blasone ma anche tanti impegni. Questi comportano quindi la necessità di una rosa ampia con almeno due giocatori comprimari per ruolo.

Bologna 2024/2025: la formazione che verrà

Cambio allenatore e allenatore comportano anche consistenti mutazioni per quanto riguarda gli interpreti. Oltre agli ormai certi partenti Joshua Zirkzee e Riccardo Calafiori, si attendono i nuovi acquisti, il rientro di Ferguson dall'infortunio e l'impatto che avrà Italiano sulla squadra che così bene ha fatto lo scorso anno sotto la guida di Thiago Motta.

Bologna (4-2-3-1): Skorupski (Ravaglia), Posch (HOLM), KIWIOR (HUMMELS), MIRANDA (Lykogiannis); Aebischer, Freuler; KOUAME (Ndoye), Ferguson (CASADEI), Orsolini (Odgaard); IOANNIDIS. Allenatore Vincenzo Italiano

Porta

Tra i pali si riparte da due certezze che sono Skorupski e Ravaglia. I due estremi difensori hanno dato sicurezza al reparto difensivo ed hanno guidato lo stesso con maestria. I gol subiti sono stati 32, solo uno in più rispetto alla Juventus che si è piazzata terza.

Difesa

I maggiori cambiamenti avverranno in difesa. L'addio di Calafiori significa dover fare a meno di un caposaldo del reparto e che ha contribuito a renderlo granitico nel corso della passata stagione.

Il Bologna sta lavorando operosamente in tal senso e sta attenzionando profili di alto valore. Si tratta di Kiwior e Hummels. Il tedesco arriverebbe a parametro zero dopo aver concluso la sua esperienza al Borussia Dortmund. Di lui affascina soprattutto l'esperienza europea dato che ha disputato anche lo scorso anno la finale di Champions League e ha preso parte più volte alla manifestazione. Essendo nullo il costo del cartellino, resta da discutere la questione ingaggio.

Altra storia per Kiwior. Il giocatore potrebbe rientrare nella trattativa con l'Arsenal per Calafiori, si tratterebbe di una sorta di scambio tra difensori. Il polacco ha dalla sua non solo un'esperienza internazionale ma anche un'ottima conoscenza della Serie A in quanto ha militato per qualche tempo nel campionato italiano tra le fila dello Spezia.

Occhio anche alle fasce. Qui il Bologna si è già mosso ed ha già ufficializzato sia Holm che Miranda. Questi due giocatori sono potenzialmente perfetti per il gioco di Italiano che come si è visto con la Fiorentina vuole che l'azione tragga la propria massima espressione dalla verticalità.

Centrocampo

Il centrocampo dovrebbe essere il reparto che ha bisogno del minor numero di rimaneggiamenti. Qui saranno due veterani rossoblù ad occupare lo spazio, ovvero Aebischer e Freuler. Ciò non toglie che Di Vaio e Sartori stiano vagliando il mercato in cerca di ulteriori innesti. Si sta parlando di una possibile trattativa per Tessmann ma per ora è ancora tutto in divenire.

Attacco

Esattamente come per Calafiori, anche l'addio di Zirkzee richiede un certo tipo di impegno sul mercato. Il Bologna si sta sforzando di trovare un centravanti in grado di realizzare un numero consistente di gol, possibilmente giovane e con prospettive di crescita. L'obiettivo è Fotis Ioannidis. Tra le fila del Panathinaikos ha messo a segno 23 gol e fornito 9 assist in 44 partite tra tutte le competizioni. Al momento è tutto in standby a causa delle divergenze tra domanda e offerta ma il giocatore ha manifestato la volontà di vestire la maglia rossoblù.

Alle sue spalle dovrebbe agire il tridente composto da Kouamé, Ferguson e Orsolini. Per l'ivoriano si sta trattando. Italiano ha totale fiducia in lui ed è stato uno dei suoi punti di riferimento alla Fiorentina. Da non dimenticare che in quel ruolo c'è anche Ndoye, uno dei titolarissimi della passata stagione. Lo scozzese è probabilmente il giocatore più atteso dato che è stato costretto ai box a causa di un grave infortunio ma dovrebbe rientrare per l'inizio del campionato.

Orsolini fa un po' discorso a sé. L'anno passato ha avuto qualche difficoltà ad integrarsi con i metodi e le idee di Thiago Motta ma resta sempre una bandiera rossoblù. Con Italiano potrebbe ritrovare maggiore continuità ed essere quindi decisivo nelle sfide topiche che attendono il Bologna nella prossima stagione.