Calcio

La formazione del Psg 2024-2025

Dopo aver conquistato per la decima volta la Ligue 1 nelle ultime 12 stagioni, il Paris Saint Germain si presenta al via della nuova stagione ancora una volta come la squadra da battere in Francia e con l'obiettivo di riprovarci in Champions League, dopo la grande occasione gettata al vento in semifinale con il Borussia Dortmund nell'ultima edizione.

Senza dimenticare il Mondiale per Club della prossima estate negli Stati Uniti, in cui i parigini saranno l'unica rappresentante francese al via.

C'è da colmare il grande vuoto lasciato da Kylian Mbappé, che dopo 7 stagioni, condite da 256 gol realizzati in 308 presenze tra campionato e coppe, ha salutato la Francia e Parigi per trasferirsi a parametro zero al Real Madrid, già campione d'Europa in carica e che vedrà ulteriormente aumentato il già enorme potenziale a disposizione di Carlo Ancelotti. Nella capitale spagnola, Mbappé percepirà oltre 15 milioni all'anno senza contare i bonus a tre cifre già ricevuti al momento della firma del faraonico contratto che lo legherà ai Blancos nelle prossime 5 stagioni.

Per la sua sostituzione, il primo nome nella lista è quello di Victor Osimhen, che però ha una clausola di 120 milioni che il Psg non vorrebbe pagare per intero e per questo verrà intavolata una trattativa con Aurelio de Laurentiis per trovare un accordo per il centravanti nigeriano. Niente da fare invece per Kvicha Kvaratskhelia, che il neo Antonio Conte vuole fortemente ancora in maglia azzurra anche nella prossima stagione. L'unico acquisto sicuro per ora è il portiere Matvey Safonov, acquistato dal Krasnodar per circa 20 milioni di euro e che andrà a fare la riserva di Gianluigi Donnarumma, l'unico da salvare nella negativa spedizione dell'Italia di Luciano Spalletti a Euro 2024.

Andiamo ad analizzare reparto per reparto la possibile formazione del Psg 2024-2025.

Psg 2024-2025: la formazione

  • (4-3-3): Donnarumma (SAFONOV); Hakimi (Mukiele), Marquinos (Kimpembé), Beraldo (Skriniar), Nuno Mendes (Bernat); Zaire Emery (Lee), Vitinha (Ugarte), Fabian Ruiz (Danilo Pereira); Dembelé (Marcos Asensio), Kolo Muani (Gonçalo Ramos), Barcola (Gharbi)

Porta

Al momento il Psg ha ben 4 portieri in rosa, anche se le gerarchie sembrano fin troppo scontate.

Il titolare sarà Gigio Donnarumma, non esente da critiche nelle prime 3 stagioni dopo il suo trasferimento dal Milan ma che resta, nonostante tutto, uno dei migliori portieri del mondo, come ha dimostrato anche agli Europei.

Il suo vice è il russo Matvey Safonov, anche lui 25enne come Donnarumma, per il quale il club ha investito una ventina di milioni e che avrà qualche chance in una stagione più lunga del solito.

Arnau Tenas così potrebbe essere ceduto, mentre per il giovane Lucas Lavallée, appena rientrato dal prestito al Dunkerque, si profila un'altra avventura a titolo temporaneo fuori da Parigi.

Difesa

Il reparto arretrato è sicuramente quello che ha più bisogno di interventi in breve tempo, considerando i gravi infortuni di Presnel Kimpembé e di Lucas Hernandez, e che Milan Skriniar non rientra più nei piani di Luis Enrique e quindi verrà molto probabilmente messo sul mercato.

Le uniche garanzie al centro sono per il momento i due brasiliani Marquinos e Beraldo. Un obiettivo di mercato era Joao Neves, ma il Benfica ha sparato alto, 120 milioni, e Luis Campos ha per il momento abbandonato questa pista viste le richieste fin troppo esose delle Aquile per concentrarsi su altri obiettivi.

Un nome buono potrebbe essere quello dello juventino Dean Huijsen, messosi in luce con la maglia della Roma nella scorsa stagione e che può arrivare a cifre senz'altro più abbordabili.

Sul fronte terzini, a destra dovrebbero rimanere sia l'ex nerazzurro Achraf Hakimi che il suo vice, Nordi Mukiele, mentre a sinistra una soluzione per rimpiazzare Lucas Hernandez, che non rientrerà prima di novembre-dicembre, potrebbe essere rappresentata da Juan Bernat, rientrato dal prestito proprio al Benfica. Il titolare in ogni caso resta il portoghese Nuno Mendes.

Centrocampo

Innanzitutto c'è da risolvere la situazione relativa a Xavi Simons, di proprietà del Paris Saint Germain ma che non ha mai creduto veramente nel versatile centrocampista offensivo olandese, protagonista peraltro di un Europeo più che positivo con la sua nazionale.

Simons è di rientro dal prestito dal Lipsia ma difficilmente rimarrà al Psg, che a questo punto potrebbe approfittarne per monetizzare al meglio un'eventuale cessione a titolo definitivo. I club interessati, Barcellona e Bayern Monaco in primis, non mancano.

Per il resto, non dovrebbero esserci grossi stravolgimenti. Zaite Emery, Vitinha e Fabian Ruiz godono della fiducia di Luis Enrique, così come Ugarte, Danilo Pereira e il coreano Kang-In Lee che rappresentano delle alternative più che valide. Potrebbe arrivare qualche giocatore giusto per completare il reparto, ma senza particolari esborsi economici.

Attacco

Il budget di mercato infatti dovrebbe essere destinato in gran parte per l'acquisto di un grande attaccante, in grado di far rimpiangere il meno possibile Kylian Mbappé, un giocatore che per caratteristiche, uniche, e appeal resta in ogni caso insostituibile.

Il sogno proibito, o forse nemmeno così tanto, è Victor Osimhen, che a Parigi andrebbe anche volentieri. C'è però lo scoglio della clausola rescissoria da 120 milioni, che Aurelio De Laurentiis vorrebbe incassare interamente. Forse solo qualche club arabo potrebbe accontentare al 100% il patron napoletano, ma bisogna fare i conti con le esigenze dell'attaccante nigeriano che vorrebbe rimanere in Europa. Ed è su questo punto che il Psg farà leva per cercare di abbassare le pretese e intavolare una trattativa.

I due centravanti presenti al momento in rosa, Kolo Muani e Gonçalo Ramos, non fanno particolarmente impazzire Luis Enrique e non è da escludere che uno dei due finisca sul mercato.

Il Paris Saint Germain è alla ricerca anche di un esterno offensivo, dopo il no ricevuto dal Napoli per Kvaratskhelia. Possibilmente da posizionare a sinistra, perchè a destra ci sono già Dembelé e Marco Asensio, mentre dalla parte mancina c'è il solo Barcola.