Calcio

La formazione del Verona 2024-2025

Il Verona ha conquistato la salvezza in Serie A con soli tre punti di vantaggio sulla terzultima, ovvero il Frosinone. Eppure, quanto ottenuto dagli scaligeri ha un non so che di romantico e fiabesco. Nulla di più attinente quando si tratta della città degli innamorati.

A gennaio il Verona è stato travolto da un terremoto mediatico dovuto a vicissitudini finanziarie che sono andate a colpire il patron gialloblù e successivamente la stessa società calcistica. La squadra è stata sostanzialmente smontata pezzo per pezzo e si è trovata a dover investire su giovani profili a basso costo. Nonostante tutto, all'epoca allenatore Marco Baroni ha impresso ai suoi giocatore la mentalità giusta e l'obiettivo stagionale è stato così raggiunto.

Ora, la situazione è nuovamente e radicalmente cambiata. Il valzer delle panchine ha colpito anche il Verona. Marco Baroni guida ora la Lazio e ad allenare gli scaligeri si trova ora Paolo Zanetti che ritorna in Serie A dopo l'esonero subito la passata stagione quando era il tecnico dell'Empoli.

Verona 2024/2025: la formazione che verrà

La salvezza raggiunta ha messo in luce le prestazioni di alcuni giocatori che hanno già cambiato casacca. Uno su tutti è Noslin che ha seguito Baroni alla Lazio ed ora sembrerebbe essere entrato nell'orbita dell'Inter anche Cabal.

Il Verona vuole raggiungere la salvezza anche la prossima stagione e per farlo si sta muovendo consistentemente sul mercato ed ha già portato a termine alcune operazioni alquanto interessanti.

  • Verona (4-2-3-1): Montipò (Perilli); TCHATCHOUA (Faraoni), Magnani (FACUNDO GONZALES), Dawidowicz (VITAL), Cabal (RIKELME); Duda (MAKENGO), Serdar (AKPA AKPRO), Tavsan (CANCELLIERI), HARROUI (Suslov), Lazovic (REBIC); MOSQUERA (NZOLA).

Difesa

Nonostante il prestito di Faraoni sia terminato, il Verona ha già portato a termine l'affare per Tchatchoua che sarà verosimilmente il titolare. Sulla fascia sinistra, la permanenza di Cabal è in bilico per cui i gialloblù hanno messo nel mirino il giovane terzino brasiliano Rikelme. I due centrali sono Magnani e Dawidowicz ma l'idea è quella di rimpolpare il reparto con altri due acquisti. Si tratta di Facundo Gonzales e Vital. Questi ultimi due saranno utili a garantire a Zanetti due alternative in quella zona del campo.

Centrocampo

Anche questo reparto potrebbe subire notevoli variazioni. Ad oggi la titolarità sembra destinata a Duda e Serdar. Tuttavia, il Verona si sta mobilitando in tal senso. Nell'orbita dell'Hellas sono finiti Makengo e Akpa Akpro. Quest'ultimo è rientrato alla Lazio dopo il prestito al Monza ma vorrebbe trovare un'altra sistemazione, stavolta a titolo definitivo. L'ivoriano sarebbe perfetto in quanto a necessità, può essere impiegato anche sulla fascia destra.

Attacco

In attacco due acquisti sono già arrivati. Uno è Harroui e l'altro è Mosquera. Il primo andrebbe a coprire il ruolo di trequartista mentre l'altro è una punta. Come ala destra il Verona ha già Tavsan ma sta già lavorando per portare all'Hellas anche Cancellieri. Sulla fascia mancina, oltre a Lazovic, si è tornati ad un vecchio pallino gialloblù, ovvero Ante Rebic. La dirigenza scaligera sta però lavorando anche per un altro centravanti. Il nome più quotato è quello di Nzola che non ha convinto per nulla tra le fila della Fiorentina.