Il calcio d'inizio ufficiale della nuova Serie A 2024/2025 è in programma per questo sabato 17 agosto 2024. Il match di apertura vedrà impegnati come di consueto i campioni d'Italia, e l'Inter appena bistellata vuole cominciare subito forte questa stagione affrontando il Genoa a Marassi.
Genoa e Inter sono due delle poche realtà, in questo campionato di Serie A, a non aver cambiato la guida tecnica tra la scorsa e questa stagione. Alberto Gilardino e Simone Inzaghi sono infatti stati rinnovati sulle rispettive panchine, e da loro quest'anno ci si aspetta una conferma importante.
I risultati delle scorse stagioni sono stati convincenti per entrambi i mister, e l'obiettivo in questa Serie A sarà quello di continuare con quanto di buono hanno fatto gli anni passati. Andiamo quindi a vedere nel dettaglio le due squadre, cercando di capire a che punto sono oggi per disputare una gara di buon livello come questo Genoa-Inter che sta per arrivare.
Il Grifone arriva complessivamente da un buon precampionato. Dopo l'undicesimo posto della scorsa stagione al ritorno in Serie A, il Genoa di Gilardino punta a una ulteriore conferma in questo campionato. Nelle amichevoli di inizio stagione, il Genoa ha battuto il Fassa Calcio, il Venezia e il Mantova con risultati discretamente convincenti.
É arrivata poi una sconfitta con il Brescia per 2-0 e una sorprendente vittoria con il Monaco per 2-1. Arriva il turno dei trentaduesimi di Coppa Italia, e il Genoa batte 1-0 la Reggiana con il gol dell'ex Milan Junior Messias, particolarmente in forma in questo inizio di stagione e impiegato prima da mezz'ala e ora da seconda punta insieme a Vitinha. Il club genoano è infatti dovuto correre ai ripari, soprattutto in attacco, durante questa sessione di mercato
Mateo Retegui è stato infatti al centro di discussioni di trasferimento per mesi, e alla fine ha trovato casa nella Bergamo nerazzurra dopo il recente grave infortunio di Gianluca Scamacca. Per Albert Gudmundsson invece la pista viola è sempre viva e l'Inter si sta inserendo offrendo Arnautovic come contropartita, ma il Genoa sta provando con ogni mezzo a sua disposizione a tenere l'islandese almeno un altro anno con la maglia rossoblù del Grifone.
Altro giocatore importante che ha già lasciato il Genoa è il portiere Josep Martinez, diretto proprio all'Inter e pronto a fare le fortune del club nerazzurro, seppur probabilmente spesso partendo dalla panchina in questa stagione. A Genova è arrivato Gollini per rimpiazzare il portiere spagnolo, vedremo se riuscirà a non far rimpiangere la cessione di Martinez al popolo genoano. Tuttavia, nonostante i pezzi persi dal Genoa, la maggior parte della rosa della scorsa stagione è stata confermata, e Gilardino dovrà essere capace di ricomporre il puzzle del Grifone per confermare le prestazioni dell'anno scorso.
I nerazzurri arrivano a questo inizio di stagione con la pressione delle vittorie della scorsa stagione. L'Inter è a tutti gli effetti la squadra più forte della Serie A, e resta quindi la squadra da battere per le altre. Mister Simone Inzaghi arriva da anni molto soddisfacenti come allenatore della Beneamata, e quest'anno la sua conferma è stata più scontata che mai. La seconda stella della scorsa stagione è un traguardo davvero importante, e anche solo confermarsi quest'anno sarebbe sinonimo di grandi risultati in casa nerazzurra.
Inter che tuttavia non ha iniziato propriamente al meglio in questo precampionato, battendo si Lugano, Pergolettese e Las Palmas nel mese di luglio, ma pareggiando con Pisa e Chelsea e perdendo con l'Al-Ittihad ad agosto. Certo, la maggior parte dei protagonisti di questa Inter sono mancati in queste uscite, e va comunque considerato che il calcio estivo può solo dare indicazioni, ma non certezze vere e proprie.
Sarà compito di Simone Inzaghi inserire i nuovi acquisti come Taremi, già in gol nelle scorse amichevoli e sembra essersi già ripreso dopo la botta subita negli ultimi match, e Zielinski. Anche l'ex Napoli, come il primo, si è già messo in mostra in questo precampionato, e chissà che nel corso di questa stagione questi due giocatori saranno impiegati solo dalla panchina o se verranno veramente considerati nelle rotazioni con i titolari. Stesso discorso vale appunto per Josep Martinez. L'ex Genoa dovrà impegnarsi parecchio per scalzare la titolarità di Sommer in questa Inter, ormai sempre più al centro del progetto nerazzurro.
Genoa e Inter sono due squadre focalizzate sul proprio progetto, che hanno confermato gli allenatori e stanno cercando di mantenere il più possibile la squadra invariata. I Nerazzurri in questo ci sono riusciti meglio rispetto ai Rossoblù. Se infatti l'Inter di Simone Inzaghi è la stessa dell'anno scorso, con qualche aggiunta interessante, il Genoa ha già perso Retegui e Martinez ed è tuttora invischiata in discorsi di mercato per Gudmundsson.
Tuttavia, il Grifone continua sulla sua strada e si schiera sempre con il 3-5-2. Modulo a specchio per le due squadre infatti, con Inzaghi che conferma il suo mantra anche in questa stagione. Difesa genoana che vedrà Gollini a proteggere i pali, supportato probabilmente da De Winter, Bani e Vasquez. Gioco sulle fasce che sarà inevitabilmente protagonista da una parte e dall'altra. I duelli tra Martìn e Dumfries da una parte e tra Sabelli o Zanoli e Dimarco dall'altra faranno da padrone nello sviluppo delle azioni in questo match.
Centrocampo genoano quindi ampiamente confermato, con Frendrup, Badelj e Thorsby a fare legna in mezzo al campo, e un attacco nuovo ma con giocatori già in casa. Messias e Vitinha potrebbero essere i titolari davanti per il Genoa di Gilardino, che in questa stagione potrà cercare di confermarsi con una squadra non troppo variata dall'anno scorso.
L'Inter invece si schiererà molto probabilmente con la stessa formazione che l'anno scorso li ha portati a cucirsi la seconda stella sul petto. Difesa con Bastoni, Acerbi e Pavard molto probabilmente intoccata, con il possibile inserimento di Darmian come braccetto al posto del francese. Centrocampo anche questo confermato, sia sulle fasce che in mezzo, con Calhanoglu a fare da regista alle mezz'ali Mkhitaryan e Barella, con Zielinski possibile jolly dalla panchina.
In attacco la coppia Lautaro-Thuram è una delle più prolifiche in Serie A, e confermare questo rapporto anche quest'anno non era scontato. Soprattutto l'argentino ha avuto parecchie voci di mercato che lo vedevano lontano da Milano, prontamente smentite con il rinnovo di qualche giorno fa fino al 2029. L'inserimento di Taremi potrebbe dare nuova linfa a questo attacco, che considerando anche le svariate competizioni da affrontare, potrebbe cambiare spesso nel corso delle partite e della gestione delle energie.