Calcio

Chi sono i giocatori dell'Albania con un passato (e un presente) in Italia

Oggi il debutto. Oggi Italia-Albania lancia gli Azzurri verso l'Europeo.

C'è una storia da raccontare su quest'Albania, e risale soltanto a due stagioni fa. Nelle dieci partite giocate in un anno solare, la squadra albanese ne aveva vinta solo una, un'amichevole contro l'Armenia. Per il resto: cinque sconfitte e quattro pareggi, con dodici gol subiti e otto segnati. Era una caduta in picchiata, nessuno si aspettava la risalita. Anche perché, i sei anni successivi alla prima storica qualificazione agli Europei del 2016 in Francia non sono stati indimenticabili, per usare un eufemismo.

Una serie ininterrotta di allenatori italiani, come Gianni De Biasi, Christian Panucci e Edy Reja, che ha prodotto nulla d'indimenticabile. O di costruito. L'Albania era destinata a una normalità fatta di qualificazioni mancate e prestazioni mediocri, con la base fatta del 3-5-2. Poi è arrivato Sylvinho. Era il 2 gennaio del 2023: prima della nazionale, un'esperienza al Lione, una al Corinthians. Poco entusiasmo. Tanto lavoro.

Il grande anno dell'Albania

Il 2023, che ha visto l'Albania qualificarsi agli Europei, è stato perciò una doppia sorpresa. Nessuno si aspettava che, dopo l'annus horribilis, l'Albania si qualificasse per prima nel girone con una giornata di anticipo. Un percorso con una sola sconfitta, all'esordio contro la Polonia, e culminato con due vittorie casalinghe consecutive contro le grandi del girone, senza subire gol, nella scintillante Arena Kombëtare di Tirana. Sylvinho ha abbandonato il 3-5-2 di matrice italiana per proporre un più propositivo 4-3-3/4-2-3-1, a seconda di come si configura il triangolo di centrocampo. Una scelta coraggiosa, soprattutto considerando che la rosa non sembrava avere i giocatori per un modulo che prevedeva esterni alti.

Eppure, l'esperimento ha funzionato. L'Albania ha dimostrato una grande attenzione difensiva, con un baricentro alto e due linee compatte in verticale. Tra tutte le squadre che hanno partecipato alle qualificazioni agli Europei, solo Francia e Portogallo hanno subito meno gol dell'Albania. Nonostante un gioco offensivo non particolarmente complesso, Sylvinho ha puntato sulle connessioni tecniche tra i calciatori, in particolare il triangolo di centrocampo composto da Ramadani, Asllani e Bajrami, esaltando le loro qualità tecniche.

Nel girone degli Azzurri

Il girone degli Europei, con Croazia, Spagna e Italia, rappresenta una sfida notevole. L'Albania potrebbe avere difficoltà a creare occasioni da gol, soprattutto se costretta a difendere a lungo. I successi di Sylvinho nel 2023 si sono basati anche su una sovra-performance offensiva (1,5 gol segnati per 90 minuti con 0,62 xG creati). Inoltre, la lista dei 27 pre-convocati ha escluso giocatori importanti come Keidi Bare, Myrto Uzuni e Sokol Cikalleshi, il cui posto dovrebbe essere occupato da Armando Broja, giovane e sfortunato talento, che ha giocato poco col Fulham.

Una delle scommesse vinte da Sylvinho è stata quella su Jasir Asani, ala destra con una carriera anonima fino alla convocazione in Nazionale: è diventato il capocannoniere dell'Albania nelle qualificazioni, con gol decisivi e una capacità balistica notevole. Nonostante le difficoltà e le incertezze, il CT ha creato una squadra compatta e determinata, pronta a sfidare le avversità nel tentativo di superare la fase a gironi e raggiungere la prima qualificazione alla fase a eliminazione diretta della sua storia.

I giocatori dell'Albania che giocano in Italia

Con una battuta, Sylvinho ha fatto capire esattamente il tipo di emozione che si prova nell'affrontare l'Europeo. Anzi: nel giocare la prima proprio contro l'Italia, che è un po' una seconda casa per tanti, di sicuro una delle lingue più parlate in loco. "Ma in ritiro dovremo parlare in albanese", ha sorriso il commissario tecnico.

Sono infatti 9 giocatori su 26 ad aver vestito o a vestire la maglia di una squadra di Serie A, e in molti casi si tratta anche di ragazzi nati in Italia.

  • Etrit Berisha
  • Thomas Strakoshia
  • Berat Djimsiti
  • Elseid Hysaj
  • Marash Kumbulla
  • Ardian Ismaijli
  • Nedim Bajrami
  • Ylber Ramadani
  • Rey Manaj

Etrit Berisha

Etrit Berisha ha iniziato la sua carriera professionistica con il club svedese Kalmar FF, dove ha giocato dal 2008 al 2013. Le sue prestazioni gli hanno permesso di trasferirsi alla Lazio nel 2013, dove ha giocato fino al 2016. Successivamente, si è unito all'Atalanta, con cui ha disputato diverse stagioni di successo fino al 2019. Dopo un breve periodo in prestito alla SPAL, è stato acquistato dal club ferrarese. Nel 2021, Berisha si è trasferito al Torino, e nel 2023 è passato all'Empoli, dove ha continuato a giocare come portiere esperto.

Thomas Strakosha

Thomas Strakosha ha iniziato la sua carriera nelle giovanili della Lazio. Dopo un breve prestito alla Salernitana nella stagione 2015-2016, è tornato alla Lazio, dove è diventato il titolare fisso dal 2016. Strakosha è stato una figura chiave per la Lazio, contribuendo ai successi del club in diverse competizioni nazionali ed europee. Nel 2022, si è trasferito in Premier League, firmando con il Brentford.

Berat Djimsiti

Berat Djimsiti l'ha detto: teme Scamacca, suo compagno all'Atalanta. L'Italia è stato sempre il suo paese del cuore: dopo essere partito da Zurigo nel 2012, dove ha giocato fino al 2016, si è poi trasferito all'Atalanta, dove ha gradualmente conquistato un posto da titolare. Durante la sua permanenza a Bergamo, Djimsiti ha giocato anche in prestito all'Avellino. Con l'Atalanta ha vinto da protagonista l'ultima Europa League.

Elseid Hysaj

Hysaj ha iniziato la sua carriera nelle giovanili dell'Empoli, debuttando in prima squadra nel 2012. Le sue ottime prestazioni gli hanno valso un trasferimento al Napoli nel 2015, dove è diventato un elemento fondamentale della squadra, giocando sotto la guida di diversi allenatori, tra cui Maurizio Sarri e Carlo Ancelotti. Nel 2021, Hysaj ha seguito Sarri alla Lazio, dove ha continuato a giocare come titolare.

Marash Kumbulla

Marash Kumbulla ha iniziato la sua carriera professionistica con l'Hellas Verona, debuttando in prima squadra nel 2018. Le sue eccellenti prestazioni l'hanno portato Roma nel 2020. Con la Roma, Kumbulla è stato parte della squadra che ha raggiunto importanti traguardi nelle competizioni nazionali ed europee. È considerato uno dei difensori giovani più promettenti del calcio albanese.

Ardian Ismajli

Ardian Ismajli, dai primi anni a Spalato, nel 2020 è passato allo Spezia. Un anno in Liguria, poi l'Empoli, dov'è diventato un punto fermo della squadra e contribuendo alla salvezza del club nella massima serie italiana.

Nedim Bajrami

Nedim Bajrami è uno dei centrocampisti offensivi più interessanti del nostro campionato Ha iniziato la sua carriera professionistica con il Grasshopper Club Zurigo, dove ha giocato dal 2017 al 2019. Successivamente, si è trasferito all'Empoli, dove è diventato un giocatore chiave. Con l'Empoli, Bajrami ha contribuito alla promozione in Serie A e ha attirato l'attenzione per le sue abilità tecniche e la visione di gioco. Nell'ultima stagione ha giocato al Sassuolo.

Ylber Ramadani

Ylber Ramadani è stato una delle scoperte del Lecce nell'ultima stagione. Ha iniziato la sua carriera professionistica con il club albanese Vllaznia, prima di trasferirsi al Partizani Tirana nel 2016. Nel 2019, Ramadani è finito in Danimarca, firmando con il club Vejle Boldklub. Le sue prestazioni in Danimarca hanno attirato l'attenzione di diversi club, e nel 2021 si è trasferito al club scozzese Aberdeen, dove ha continuato a sviluppare le sue abilità difensive. Nel 2023, ecco il Lecce.

Rey Manaj

Rey Manaj è stato un potenziale crack, sin dai tempi delle giovanili. Cresciuto nell'Inter, Manaj ha avuto diverse esperienze in prestito, tra cui Pescara, Pisa e Granada. Nel 2019, si è trasferito al Barcellona B, dove ha mostrato le sue abilità realizzative. Successivamente, è stato ceduto in prestito all'Albacete e allo Spezia. Nel 2022, Manaj ha firmato con il Watford, continuando la sua carriera in Inghilterra. Nell'ultima stagione 18 gol con il Sivasspor.