I cattivi della Serie A: i giocatori più espulsi di sempre

Quando a Paolo Montero, in un'intervista del 2018, hanno chiesto il motivo di così tante espulsioni, l'attuale allenatore della Juventus Primavera ed ex centrale di chiara e dura fama, ha commentato così: "Sa cosa le dico? Di quelle espulsioni ne avrò meritate al massimo 8 o 9. Non ho rimpianti"

I più espulsi di sempre in Serie A

No, e perché averne? Era tenace, Montero. E lo è anche da tecnico, fungendo persino da figura educativa verso le nuove generazioni juventine. A ricordarlo in campo potrà sembrare paradossale, ma il cartellino rosso è una punizione per gli errori. Si paga. Si sconta. Da lì si cambia e ci si rialza.

Ecco, il record di rossi in Serie A ce l'ha proprio il vecchio centrale uruguaiano, che in Italia ha vestito la maglia bianconera e ancor prima quella dell'Atalanta. In totale sono 16, ha staccato di 4 espulsioni un gruppetto di altri cinque giocatori tostissimi, molti pure dal talento sopraffino.

E' il caso delle geometrie di Ledesma, di quelle di Pinzi. Gigi Di Biagio ha vestito le maglie più importanti e soprattutto quella della Nazionale, ma è lì. Proprio lì. A più uno su Beppe Bergomi (quota 11) e Massimo Ambrosini. A più uno pure su Francesco Totti, che con lui ha vissuto anni super a Roma.

Ecco, poi ci sarebbe da fare un calcolo medio e statistico. Ad esempio: sapete quante ne ha prese Fernando Couto in 12 stagioni di Serie A? Pure lui, quota 11.

E chi ha avuto più espulsioni per doppia ammonizione? Giampiero Pinzi, 9 delle 12 sono arrivate esattamente in questo modo tra Udinese (8) e Chievo (1).

Infine, il maggior numero di espulsioni in una sola stagione è sul taccuino di Luigi Apolloni: 5 ricevute tra il 2000 e il 2001. Poi Paletta, altrettante tra il 2016 e il 2017. E qui arriva la classifica...

1. Paolo Montero: 16 espulsioni

Primo, appunto, Paolo Montero: con 16 espulsioni nel suo curriculum, il difensore ex Juve ha guadagnato il titolo di "re dei cartellini rossi" nel calcio italiano, lasciando un segno indelebile nella storia del campionato.

Celebre, quella frase: "O la palla, o la gamba". Per qualcuno un motto, per altri il simbolo di un difensore cattivissimo. Altrettanto celebre l'atteggiamento in campo.

Il momento più "alto"? Il pugno sferrato a Di Biagio: gli valse 20 giorni di squalifica, ben 3 giornate. Era il dicembre del 2000.

2. Luigi Di Biagio: 12 espulsioni

Ed eccoci qui, proprio a Luigi Di Biagio. Noto per la sua abilità a centrocampo, ha spesso lottato duramente sul terreno di gioco.

Con 12 espulsioni nel corso della sua carriera, il suo stile di gioco intenso ha spesso portato a situazioni incandescenti, tanto da guadagnarsi un posto di rilievo in questa classifica.

La particolarità? Come per Pinzi, molto spesso è stato "tradito" dalla doppia ammonizione.

3. Giulio Falcone: 12 espulsioni

Chi lo ricorda? Giulio Falcone è stato un simbolo degli anni Novanta e Duemila: Toro, Fiorentina, Bologna, Sampdoria e Parma. Pure una presenza in Nazionale con Donadoni.

Con 12 espulsioni al suo attivo, Falcone ha dimostrato di non tirarsi mai indietro quando si tratta di supportare la sua squadra, guadagnando una reputazione come uno dei giocatori più duri del campionato.

4. Cristian Ledesma: 12 espulsioni

Cristian Ledesma è stato a lungo uno dei principali registi del campionato, con il suo stile di gioco elegante (ma combattivo), ha spesso attirato l'attenzione per la sua intensità sul campo.

Durante la sua carriera 12 espulsioni durante la sua carriera - in A con le maglie di Lecce e Lazio -, Ledesma si è guadagnato un posto nella lista dei giocatori più espulsi della Serie A.

Come si spiega? Beh, con le origini: Ledesma nasce e cresce nel quartiere Moron di Buenos Aires, insieme a nove fratelli e ai genitori. Poi la Patagonia, per cercare fortuna: nel nulla fortifica un carattere che definirlo "fumantino" è davvero dir poco.

Così, oltre alle qualità tecniche, la sua gamba è stata a lungo al servizio della garra.

5. Sulley Muntari: 12 espulsioni

Sulley Muntari sarà pure passato alla storia per un gol fantasma non convalidato, ma nei suoi anni tra Udinese, Inter e Milan, qualche rosso di troppo gli è stato sventolato. Eccome.

Presenza dinamica a centrocampo, Muntari ha spesso lottato duramente per il controllo del gioco, alternando inserimenti offensivi a entrate durissime. Con 12 espulsioni nel corso della sua carriera, Muntari è tra i giocatori più espulsi nella storia della Serie A, nella quale ha giocato per 12 anni. Più sei mesi al Pescara, dove un'espulsione lo porterà direttamente tra i banchi dell'Onu.

No, non per la durezza dell'intervento, bensì per l'importanza del gesto: dopo aver udito insulti razzisti dalla curva del Cagliari, Sulley protesta platealmente con l'arbitro, chiedendo la sospensione dell'incontro.

Il direttore di gara decide invece di ammonirlo, portando il ghanese a decidere di lasciare volontariamente il campo. Alla fine arriverà il rosso.

6. Giampiero Pinzi: 12 espulsioni

Il giocatore più espulso per doppia ammonizione. Sì, Giampiero Pinzi ha dimostrato di essere un vero guerriero a centrocampo, combattendo per la sua squadra con determinazione e passione.

Eppure era un dieci, un centrocampista offensivo, il giocatore dai piedi buonissimi. Con 12 espulsioni nella sua carriera, Pinzi non è certo passato alla storia del campionato per il numero di gol, bensì per le espulsioni...

I giocatori più espulsi in Serie A: la classifica finale

• Paolo Montero: 16
• Luigi Di Biagio: 12
• Giulio Falcone: 12
• Cristian Ledesma: 12
• Sulley Muntari: 12
• Giampiero Pinzi: 12
• Massimo Ambrosini: 11
• Giuseppe Bergomi: 11
• Giuseppe Biava: 11
• Daniele Conti: 11
• Fernando Couto: 11
• Felipe: 11
• Giorgio Ferrini: 11
• Francesco Totti: 11
• Amarildo: 10
• David Balleri: 10
• Giovanni Bia: 10
• Paolo Cannavaro: 10
• Matuzalém: 10
• Philippe Mexès: 10
• Siniša Mihajlović: 10
• Omar Sívori: 10