Calcio

I giocatori più giovani che hanno esordito nella storia del calcio

Iniziamo dalla fine, che non è affatto banale: nel 2022, Christopher Atherton è diventato il calciatore più giovane a esordire tra i professionisti nella storia del calcio.

È accaduto nel Regno Unito. E a soli 13 anni e 329 giorni, questo studente dell'Irlanda del Nord, che gioca come attaccante, ha debuttato con il Glenavon durante la loro vittoria per 6-0 contro il Dollingstown nella League Cup (Coppa di Lega dell'Irlanda del Nord).

L'impatto di Christopher Atherton è stato immediato, poiché è stato pure protagonista dell'assist per il sesto gol. Era stata la BBC a riportare come Christopher Atherton abbia infranto il record di Jordan Allan, che aveva a sua volta debuttato con l'Airdrie nella categoria senior in Gran Bretagna, all'età di 14 anni e 191 giorni. Era avvenuto nel 2013.

"Christopher Atherton ha debuttato sulla base della sua abilità e come ricompensa per il modo in cui ha giocato nelle giovanili", ha spiegato Gary Hamilton, allenatore di Atherton al Glenavon. "L'abbiamo portato ad allenarsi con la prima squadra l'anno scorso e non si è mai sentito fuori luogo. A una così giovane età, venire ad allenarsi con uomini e sentirsi così a proprio agio... Tutti i giocatori dicono che è spaventoso. Ma c'è ancora molto lavoro duro da fare. Vogliamo solo mantenere i piedi per terra", ha aggiunto il tecnico.

Ma chi sono stati i giocatori più giovani nella storia del calcio?

Souleymane Mamam

Souleymane Mamam ha fatto il suo debutto con la sua nazionale all'età di 13 anni e 319 giorni.

È oggi, e ufficialmente, il giocatore più giovane a debuttare in una partita di qualificazione ai Mondiali. Mamam, infatti, nel 2001 ha giocato una partita di qualificazione ai Mondiali con la nazionale del Togo contro lo Zambia. Souleyame ha giocato otto volte con il Togo, ha vestito la maglia del Manchester United, del Royal Antwerp, del K.R.C. Mechelen e del Nejmeh.

Julio Cesar Baldivieso

Julio César Baldivieso ha fatto il suo debutto in una lega professionale di calcio all'età di 12 anni e 362 giorni.

Boliviano, Baldivieso è il giocatore più giovane ad aver mai giocato in una lega professionale di calcio. Lo ha fatto nel luglio del 2009 all'età di 12 anni e 362 giorni, giocando il suo primo match con il Club Aurora contro La Paz. Nel corso della sua carriera ha giocato per Real Patosí, Nacional Patosí, Universitario de Sucre, Wilstermann e San José.

Freddy Adu

Altro mito, almeno per chi ha bazzicato tra i videogiochi calcistici. Chi ricorda Freddy Adu? Beh, a prescindere, sappiate questo: ha firmato un contratto tra i professionisti ad appena 14 anni. Nel 2004, lo statunitense è diventato il calciatore e sportivo più giovane ad aver sottoscritto un accordo da professionista. Oggi, con le regole Uefa, non sarebbe ad esempio consentito. A prescindere dalla qualità del calciatore.

Adu ha avuto una carriera particolare. 17 match con la nazionale USA, ha girato il mondo grazie al calcio. Dal DC United al Real Salt Lake. Poi l'Europa: Benfica, Monaco, Belenenses, Aris, Çaykur Rizespor, Philadelphia Union, Bahia, Jagodina, KuPS, KuFu-98, Tampa Bay Rowdies, Las Vegas Lights e Österlen FF.

James Rodriguez

Oggi gioca in Qatar, precisamente all'Al Rayyan, ma a lungo è stato una delizia per gli occhi e tutta del calcio europeo. James Rodriguez, a soli 14 anni e 313 giorni era già in campo. Deve tutto all'Envigado, nel 2006, in Colombia. Che è il suo paese. Fu un'opportunità che James ha colto al volo, strabiliando tutti.

Dopo appena un anno, è arrivata la proposta del Banfield. E lì è partito il mito, che l'ha trasportato in Portogallo con il Porto, in Francia con il Monaco e in Spagna con il Real Madrid. Ha chiuso al Bayern Monaco, prima di riabbracciare Ancelotti all'Everton.

Sergio Aguero

Il Kun: che forte. Nessuno come lui nella Primera Division argentina, Aguero ha fatto la storia lì dove la storia ha un bel pezzo di racconto nelle vicende calcistiche. Il debutto? A 15 anni e 35 giorni, grazie all'Independiente de Avellaneda, prima di lasciare velocemente il Sud America per raggiungere la Spagna.

Ad accorgersi del suo talento è stato l'Atletico Madrid. Poi anni e anni al Manchester City, dov'è diventato un mito assoluto. Infine, qualche tempo al Barcellona, di fianco all'amico Messi, prima di chiudere la carriera per qualche problema cardiaco. Per l'Argentina, a lungo, è stato un enorme punto di riferimento.

Luka Romero

Ecco, lo sperava pure Luka Romero, che ad Aguero da ragazzino somigliava davvero tanto. Di origini messicane, Romero ha debuttato a soli 15 anni e 219 giorni in uno dei migliori campionati al mondo: la Liga spagnola.

La maglia era quella del Maiorca, l'avversario era un certo Real Madrid. Al momento veste la maglia dell'Almeria, dopo aver vissuto due anni alla Lazio e mezza stagione al Milan.