L'Italia non si è qualificata per i Mondiali di Qatar 2022, ma la Serie A sarà comunque rappresentata dalla folta schiera di giocatori stranieri che militano nel nostro campionato che saranno protagonisti nella rassegna iridata con la maglia della propria nazionale.
La Juve è la squadra che vedrà partite il maggior numero di giocatori verso il Qatar, con 11 elementi quasi tutti impegnati in squadre con velleità di anadare molto avanti nella competizione.
Più distanti le altre: l'Inter e il Torino ne manderanno 7, Napoli, Milan, Fiorentina 6, poco sforzo invece per le romane, con la Roma che ne manderà 4 e la Lazio appena 2.
Ecco un riepilogo dei giocatori di Serie A che saranno impegnati nel torneo mondiale.
Il blocco difensivo brasiliano della Juventus è stato convocato dal c.t. Tite, anche se nessuno dei tre è sicuro della maglia da titolare: quello che ha maggiori probabilità di giocare è Danilo, che però deve vedersela con la concorrenza del trentanovenne ex bianconero Dani Alves.
L'asse serbo Kostic-Vlahovic spera di essere più incisivo in nazionale rispetto a quanto fatto vedere in questo primo scorcio di stagione, mentre Adrien Rabiot, visti i numerosi infortuni nel centrocampo francese (tra cui l'altro juventino Paul Pogba) sarà certamente un perso della nazionale transalpina.
Con la maglia della Polonia Milik ricoprirà probabilmente il ruolo di rincalzo alle spalle di Lewandowksi, mentre Szczesny sarà probabilmente titolare.
Da capire quale sarà l'assetto definitivo dell'Argentina, ma sia Paredes che Di Maria hanno ottime possibilità di ritaglarsi i proprio spazi, così come McKennie con gli Stati Uniti.
L'infortunio ha privato il portiere rossonero Mike Maignan della possibilità di prendere parte alla rassegna iridata (dove sarebbe comunque partito come riserva), ma per il suo compagno di nazionale Theo Hernandez è arrivata una convocazione troppo spesso mancata in passato.
Il Milan sarà rappresentato dalla Francia campione uscente anche grazie ad Olivier Giroud, che nonostante non parta titolare nell'attacco transalpino è stato spesso capace di rendersi decisivo da subentrante.
Per il resto Simon Kjaer, probabilmente alla sua ultima competizione internazionale, sarà il capitano della Danimarca, mentre De Ketelaere cercherà di rilanciarsi con la maglia del Belgio dopo i primi difficili mesi a Milano (niente convocazione per il compagno Divock Origi, invcece).
I due terzini Dest e Ballo-Touré cercheranno con le maglie rispettivamente di Stati Uniti e Senegal di mettersi in mostra visto il loro ruolo di comprimari in rossonero.
Ignorato dal c.t. Inglese inveve il difensore Fikayo Tomori.
Permangono dubbi su Romelu Lukaku, visti i problemi muscolari che l'affliggono, quindi tra i nerazzurri uno dei protagonisti annuciati dovrebbe essere Lautaro Martinez, centravanti titolare dell'Argentina.
Il suo compagno di reparto Correa invece dovrebbe iniziare il Mondiale come rincalzo, alla pari di de Vrij con l'Olanda.
Svanito invece il sogno iridato per Robin Gosens, lasciato a casa dal ct della Germania anche per il suo scarso utilizzo in maglia nerazzurra.
Sicuramente titolari Onana con il Camerun e Brozovic con la Croazia, qualche incertezza invece su Dumfries, vista la concorrenza in maglia Orange.
La splendida squadra che sta dominando la Serie A avrà paradossalmente pochi giocatori che parteciperanno al Mondiale, a causa dell'esclusione non solo dell'Italia, ma anche della Nigeria di Osimhen.
Questo è un fattore che può rivelarsi poi decisivo nel seguito del campionato.
In Qatar saranno impegnati entrambi i terzini sinistri Olivera (probabile titolare con l'Uruguay) e Mario Rui (inizialmente in panchina con il Portogallo), gli unici non sicuri della maglia da titolare nella kermesse iridata.
Per il resto si tratta di pilastri fondamentali delle rispettive nazionali: Kim nella difesa coreana, Anguissa nel centrocampo camerunense, Zielinski alle spalle di Lewandowski nella Polonia e Lozano nell'attacco del Messico.
Pochi giallorossi in Qatar: delusione per i due inglesi Smalling e Abraham, non convocati dal c.t. Southgate, mentre Paulo Dybala sta recuperando da un infortunio muscolare e rischia di fare la comparsa, almeno inizialmente.
Possibile spazio per il giovane naturalizzato polacco Nicola Zalewski, mentre Matias Vina si gioca il posto con il napoletano Olivera sulla fascia sinistra dell'Uruguay.
Rui Patricio dovrebbe poi essere il titolare tra i pali del Portogallo. Il giovane Christian Volpato ha rifiutato la chiamata dell'Austrialia nella speranza di vestire in futuro la maglia dell'Italia.
I giocatori laziali impegnati al Mondiale saranno solo due, ma entrambi fondamentali nel centrocampo delle proprie nazionali.
In particolare Milinkovic-Savic è l'uomo che garantisce qualità al gioco della Serbia, mentre Vecino è un tuttofare nella mediana dell'Uruguay capace di farsi sentire anche in fase di conclusione.
Gli spagnoli Luis Alberto, Gila e Patric sono invece ai margini della nazionale iberica, mentre Pedro ha chiuso la sua esperienza con le Furie Rosse anni fa.
Nell'attesa di sapere se Alfred Duncan tornerà nella rosa del Ghana dopo due anni molto difficili a livello fisico, il centrocampo della Fiorentina vede Amrabat e il polacco Zurkowski partire alla volta del Qatar. Tagliato all'ultimo invece l'altro marocchino Maleh.
In difesa la Serbia chiamerà sicuramente Milenkovic, ma è possibile che anche Terzic faccia parte della spedizione iridata, così come Luka Jovic che però dovrà ricoprire il ruolo di riserva di Vlahovic.
La coppia di centrocampo Koopmeiners-de Roon sarà presente con la maglia dell'Olanda, mentre il connazionale Hans Hateboer seguirà i compagni in televisione.
Stessa cosa per il giovane Rasmus Hojlund, che rimarra ad allenarsi a Bergamo mentre il compagno Maehle difenderà i colori della Danimarca.
L'assenza di Colombia e Nigeria alla kermesse iridata lascia tutti gli attaccanti (Muriel, Zapata, Lookman) a disposizione di Gasperini, che nel reparto avanzato durante la pausa dovrà rinunciare solo al croato Pasalic.
Si è guadagnato la nazionale solo in tempi recenti, ma Martin Erilc pare aver già convinto il c.t. Croato a dargli fiducia per la Coppa del Mondo.
Possibilità anche per il giovane Augustin Alvarez, che potrebbe andare in Qatar a fare tesoro dell'esperienza alle spalle dei giganti dell'attacco uruguagio.
Possibile chiamata a sorpresa per il senegalese Demba Seck, dopo il suo esordio in nazionale a settembre.
Per il resto certezza per il terzetto serbo Milikovic-Savic, Radonjic e Lukic e per il croato Vlasic, mentre per il polacco Linetty c'è un po' di concorrenza da vincere.
Ricardo Rodriguez, con le sue 100 presenze, è ormai una certezza della nazionale svizzera.
Solo due giocatori felsinei in predicato di partire per il Qatar, ed entrambi con ruoli da comprimari: si tratta del portiere Skorupski (che si gioca il ruolo di prima riserva con lo spezzino Dragowski) e del centrocampista svizzero Aebischer, ultimamente nel giro della nazionale elvetica ma senza ancora la certezza della convocazione.
Nonostante l'ultimo posto in classifica, il Verona manderà un certo numero di suoi giocatori al Mondiale di Qatar.
Il centrocampista Hongla sarà protagonista con il Camerun (a differenza del compagno Tameze, non preso in considerazione dalla nazionale africana), come sperano anche i compagni di reparto Ilic e Lazovic (ancora non sicuri della convocazione con la Serbia, visti i loro recenti problemi fisici).
Sicuro del viaggio invece Ajdin Hrustic, trequartista australiano già inserito nella lista dei 26 dei Socceroos, insieme all'altro "italiano" Fran Karacic che milita nel Brescia, in Serie B.
Sono ben tre i granata che presenzieranno in Qatar: due da titolari, ovvero il tunisino Bronn e il senegalese Dia, e uno da rincalzo, ovvero Piatek, che parte alle spalle dell'impresindibile Lewandoswki nelle gerarchie della Polonia.
Poche speranze di una convocazione in extremis per il croato Domagoj Bradaric, assente dalla nazionale da più di un anno.
Tra i blucerchiati il terzino Bereszynsky è una certezza della nazionale polacca, mentre i due trequartisti Djuricic e Sabiri potrebbero essere delle varianti da utilizzare a partita in corso rispettivamente per Serbia e Marocco.
Due grigiorossi possibili protagonisti in Qatar: si tratta del messicano Vasquez (che però difficilmente partirà titolare) e del ghanese Afena-Gyan, che negli ultimi mesi ha trovato una certa continuità con le Black Stars dopo che inizialmente la sua relazione con la nazionale non era stata delle migliori.
La Polonia si conferma la nazionale che porterà più giocatori di Serie A al Mondiale, tra cui ben due dello Spezia, ovvero Dragowski (che si gioca il ruolo di secondo portiere con il bolognese Skorupski), e Kiwior entrambi reduci da mesi in cui si sono messi in mostra in nazionale.
Inoltre tra gli spezzini milita anche Ethan Ampadu, che nonostante la giovane età è già un veterano del Galles.
Solo un rappresentante dell'Udinese in Qatar, nonostante i tantissimi giocatori di varie nazionalità militanti in maglia bianconera.
Si tratta del difensore camerunense Enzo Ebosse, convocato un po' a sorpresa con una sola altra presenza con la maglia dei Leoni Indomabili in carriera.