Nel calcio, come in tutti gli sport di squadra, la figura dell'allenatore è associata a quella del condottiero in grado di guidare i suoi uomini a compiere grandi imprese.
I trionfi delle squadre sono certamente opera dei giocatori che scendono in campo, ma l'uomo che assembla una squadra e ha il compito di farla giocare al meglio, valorizzando le qualità di ognuno e spingendo tutti a dare il massimo per il bene del gruppo ha sicuramente una parte enorme dei meriti.
Andiamo a vedere quindi quali sono gli allenatori che hanno ottenuto il maggior numero di successi in carriera. Noteremo che molti degli allenatori più vincenti appartengono ai periodi recenti della storia del calcio: questo perché negli ultimi decenni è aumentato molto il numero di trofei in cui competere, e inoltre è diventato molto più semplice cambiare squadra anche tra nazioni differenti, passando quindi tra squadre di vertice di paesi diversi.
Fatta questa premessa, dobbiamo notare come l'allenatore più vincente della storia del calcio abbia seduto ininterrottamente sulla stessa panchina per 27 anni, dal 1986 al 2013.
In questo lasso di tempo l'allenatore scozzese ha conquistato ben 13 titoli della Premier League, 5 Coppe d'Inghilterra, 4 Coppe di Lega e 10 Charity o Community Shield (la "Supercoppa" inglese) in ambito nazionale, oltre a 2 Champions League, 1 Coppa Intercontinentale, 1 Mondiale per Club, 1 Coppa delle Coppe e 1 Supercoppa UEFA in ambito internazionale.
Ma se la leggenda di Ferguson si è scritta al Manchester United, i suoi successi erano iniziati prima, nella natia Scozia, quando dopo aver vinto la First Division alla guida del Saint-Mirren si è messo in luce sulla panchina dell'Aberdeen: tre titoli di Campione di Scozia, 1 Coppa di Lega e 4 Coppe di Scozia e in ambito europeo 1 Coppa delle Coppe e 1 Supercoppa UEFA. Il tutto in una federazione calcistica da sempre dominata dal duopolio Celtic/Rangers.
La recente vittoria della Champions League alla guida del Manchester City ha permesso a Pep Guardiola di salire al secondo posto nella classifica degli allenatori più vincenti della storia.
L'allenatore catalano è apparso un predestinato fin da giovanissimo, quando dopo una carriera spesa al Barcellona e chiusa andando a giocare in differenti realtà al fine di studiare il calcio internazionale, ha scalato le panchine delle squadre inferiori del team blaugrana (vincendo la Tercera Division con il Barcellona B) fino a sedersi sulla panchina della prima squadra nel 2008, vincendo subito il primo dei 3 titoli della Liga conquistati consecutivamente fino al 2010 e soprattutto centrando un triplete con la vittoria della Coppa del Re e della Champions League.
Guardiola si sarebbe ripetuto conquistando una second Champions League nel 2011, portando così a 2 i titoli continentali conquistati con il Barcellona oltre ai 3 campionati, 2 Coppe del Re, 3 Supercoppe Spagnole, 2 Supercoppe Europee e 2 Coppe del Mondo per Club.
Passato nel 2013 alla guida del Bayern Monaco campione d'Europa in carica, conquista la Supercoppa Europea e la Coppa del Mondo per Club, ma non riesce a ripetersi in Champions League, pur arricchendo la bacheca del club bavarese con 3 campionati tedeschi e 2 Coppe di Germania.
Nel 2016 sposa l'ambizioso progetto del Manchester City, portando la squadra inglese a vincere 5 Premier League, 4 Coppe di Lega, 2 Coppe d'Inghilterra e 2 Community Shield, oltre a centrare il treble con la vittoria della Champions League nel 2023 e conquistare successivamente anche la Supercoppa Europea.
Alla pari con Guardiola per numero di titoli vinti, anche se decisamente meno prestigiosi, troviamo il tecnico rumeno Mircea Lucescu, vero e proprio giramondo del pallone.
La sua carriera da allenatore vincente è iniziata in patria, con 1 campionato rumeno e 2 Coppe di Romania vinte alla guida della Dinamo Bucarest. Ingaggiato dal Brescia in Italia, nel 1992 vince il campionato di Serie B e nel 1994 porta nella bacheca del club lombardo anche la Coppa Anglo-Italiana.
Tra il 1997 e il 1999 è nuovamente in Romania, dove conquista campionato, coppa e Supercoppa alla guida del Rapid Bucarest, per poi trasferirsi in Turchia dove con il Galatasaray vince la Supercoppa UEFA e il campionato con il Galatasaray, per poi conquistare un'altra Super Lig alla guida del Besiktas.
Nella stagione 2003-2004 approda alla squadra con la quale avrebbe raccolto il maggior numero di successi, lo Shakthar Donetsk, con cui vince 8 campionati ucraini, 6 Coppe d'Ucraina, 7 Supercoppe nazionali e la Coppa UEFA nel 2009.
Dopo una parentesi in Russia dove vince la Supercoppa Russa alla guida dello Zenit San Pietroburgo nel 2016, raccoglie gli ultimi successi sempre in Ucraina tra il 2020 e il 2021, questa volta però alla guida della Dinamo Kiev, con cui riesce a vincere nuovamente campionato, Coppa nazionale e Supercoppa.
Vera e propria istituzione del calcio sovietico prima e ucraino poi, il colonnello Valery Lobanovsky è stata una figura allo stesso tempo leggendaria e rivoluzionaria. Scomparso nel 2022, è ricordato per aver lanciato sul panorama europeo un'intera generazione di calciatori ucraini, tra cui il pallone d'oro Andriy Shevchenko.
Dopo aver vinto il campionato di seconda divisione sovietico alla guida del Dnipro nel 1971, lega indissolubilmente il suo nome a quello della Dinamo Kiev, con cui vince 8 campionati sovietiche, 6 Coppe dell'URSS, 3 Supercoppe Sovietiche, 2 Coppe delle Coppe e 1 Supercoppa UEFA. Dopo l'indipendenza dell'Ucraina, ha continuato a macinare successi in patria, con 5 campionati ucraini e 3 coppe nazionali, e internazionale, con 3 vittorie nella Coppa delle CSI.
Ha anche ottenuto successi con le rappresentative nazionali: il bronzo olimpico con l'Unione Sovietica alle Olimpiadi di Montreal '76 e, nell'unico successo lontano dalla patria, la Coppa delle Nazioni del Golfo alla guida del Kuwait nel 1996.
Lo Special One, uno degli allenatori più chiacchierati del calcio moderno, ha iniziato la carriera con i suoi successi sulla panchina del Porto: 2 campionati portoghesi, 1 Coppa del Portogallo, 1 Supercoppa nazionale, 1 Coppa UEFA e 1 Champions League.
Negli anni successivi ha allenato sulle panchine più prestigiose d'Europa, passando dal Chelsea (a due riprese) all'Inter (dove conquistò lo storico triplete del 2010), per poi sedersi sulle panchine di Real Madrid, Manchester United, Tottenham e Roma.
Il suo bilancio totale recita 4 Coppe di Lega Inglesi, 3 Premiership, 2 Community Shield, 1 Coppa d'Inghilterra, 2 scudetti italiani, 1 Coppa Italia, 1 Supercoppa Italiana, 1 Liga spagnola, 1 Coppa del Re e 1 Supercoppa Spagnola.
In ambito internazionale ha conquistato la Champions League nuovamente con l'Inter, l'Europa League con il Manchester United e la prima edizione della Conference League con la Roma.