Adesso è pure ufficiale: sono 17 anni dall'ultima vittoria italiana del Pallone d'Oro. Un problema? Beh, sì. Certo. Cioè, anche.
Se pensiamo però che nello stesso periodo 8 titoli individuali sono andati a Messi, altri 5 sono finiti a Ronaldo, diventa piuttosto chiaro come sopravvivere in un'era di duelli così forti sarebbe stata dura per chiunque. Figuriamoci per un movimento in evidente difficoltà.
I giocatori italiani hanno ugualmente lasciato un'impronta indelebile nella storia del calcio mondiale, dimostrando abilità straordinarie e talento ineguagliabile che li hanno portati a vincere il prestigioso Pallone d'Oro. Che è un riconoscimento e non è assegnato da alcun algoritmo. E' fallibile perché è dettato dalle scelte umane. E vuole essere assegnato al miglior calciatore del mondo.
Molto spesso è stato al centro di polemiche. E altrettanto spesso - essendo stato creato e organizzato da France Football - è stato al centro di polemiche proprio in virtù di alcune assegnazioni semplicistiche. In ogni caso, soprattutto quando il calcio italiano era il Calcio per antonomasia, un gruppo di giocatori italiani che hanno brillato sui campi da gioco nazionali e internazionali se lo sono proprio meritato.
In un mondo calcistico in costante evoluzione, l'Italia si è fatta strada nel panorama internazionale con alcuni dei calciatori più talentuosi e influenti.
Dal primo italiano ad aver vinto il Pallone d'Oro, Omar Sivori, fino ai giocatori più recenti come Fabio Cannavaro, l'eredità calcistica dell'Italia per anni ha continuato a essere un vanto nel mondo dello sport.
Ecco una panoramica dei giocatori italiani che hanno raggiunto l'apice del successo vincendo il Pallone d'Oro:
Anno |
Giocatore |
Club |
1961 |
Omar Sivori |
Juventus |
1969 |
Gianni Rivera |
Milan |
1982 |
Paolo Rossi |
Juventus |
1993 |
Roberto Baggio |
Juventus |
2006 |
Fabio Cannavaro |
Juventus/Real Madrid |
I giocatori italiani hanno ugualmente lasciato un'impronta indelebile nella storia del calcio mondiale, dimostrando abilità straordinarie e talento ineguagliabile che li hanno portati a vincere il prestigioso Pallone d'Oro. Che è un riconoscimento e non è assegnato da alcun algoritmo. E' fallibile perché è dettato dalle scelte umane. E vuole essere assegnato al miglior calciatore del mondo.
Molto spesso è stato al centro di polemiche. E altrettanto spesso - essendo stato creato e organizzato da France Football - è stato al centro di polemiche proprio in virtù di alcune assegnazioni semplicistiche. In ogni caso, soprattutto quando il calcio italiano era il Calcio per antonomasia, un gruppo di giocatori italiani che hanno brillato sui campi da gioco nazionali e internazionali se lo sono proprio meritato.
Ecco: il primo italiano è stato Omar Sivori. Italiano naturalizzato, s'intende. Nato a San Nicolàs de los Arroyos, Sivori è stato un attaccante fenomenale. Ha giocato soprattutto per la Juventus, con una parentesi importante anche a Napoli.
Lo chiamavano el Cabezòn, per le dimensioni della sua testa. E nel clou, anno 1961. arrivò a vincere il Pallone d'Oro, una volta naturalizzato cittadino italiano. Fu il miglior calciatore europeo e fu la prima volta che il prestigioso riconoscimento veniva assegnato a un giocatore italiano
Otto anni più tardi toccò a Gianni Rivera, che riuscì a raggiungere l'apice della sua carriera nel 1969, portando a casa il Pallone d'Oro dopo aver alzato al cielo qualsiasi altro tipo di coppa.
Eleganza e abilità calcistica, tutte vissute e mostrate con la maglia del Milan. La sua padronanza del gioco lo ha reso una leggenda del calcio italiano.
Quante volte avete sentito parlare del connubio tra il Mondiale e il Pallone d'Oro? Spesso la Coppa del Mondo è stato il viatico più "semplice" - anche se di semplice non c'è nulla - per portare a casa il massimo riconoscimento individuale.
Paolo Rossi ha conquistato il Pallone d'Oro nel 1982 dopo aver guidato l'Italia alla vittoria del Mundial spagnolo. Le sue prestazioni eccezionali e la leadership in campo lo hanno reso uno dei giocatori più ammirati nel panorama calcistico mondiale.
A volte, ecco, basta pure una Coppa Uefa. Se sei un fuoriclasse senza tempo, sia chiaro.
Roberto Baggio, in quel momento il giocatore più forte del mondo, ha vinto il Pallone d'Oro nel 1993 grazie alle sue brillanti prestazioni con la Juventus.
Nonostante l'amaro ricordo del rigore sbagliato durante la finale dei Mondiali, è rimasto tra i ricordi più lucenti della storia del calcio italiano. E quel Pallone d'Oro l'ha aiutato a risplendere più di tanti altri colleghi.
Fabio Cannavaro è stato il più recente giocatore italiano a vincere il Pallone d'Oro, nel 2006. E vale la propaganda attuata per Paolo Rossi: un gran Mondiale vale più di una grande stagione.
La sua prestazione eccezionale nella Coppa del Mondo in Germania lo ha reso un simbolo per tutti, non solo per i tifosi di quella Nazionale. La notte di Berlino fu solo l'inizio: poi arrivò il riconoscimento individuale massimo. Per un difensore, poi, quasi impensabile. Prima di lui c'era riuscito Beckenbauer nel 1972 e nel 1976.