Jude Bellingham

Calcio

I migliori centrocampisti del 2023

Possono arrivare allenatori visionari, moduli mai visti e schemi di gioco incredibili. Ma il ruolo del centrocampista è e rimarrà sempre il ruolo per eccellenza, quello che decide il ritmo, che capisce quando rallentare e quando accelerare: in una parola quello che dà equilibrio. Il calcio moderno non fa eccezione. Oggi per essere tra i 'top' è richiesto di essere centrocampisti 'totali': quindi bravi a livello fisico, muscolari ma anche tecnici, senz'altro abili in zona gol.

Ma non basta. C'è ancora chi, in giro per il mondo, è tra i migliori del ruolo - noi faremo una top 10 mondiale relativa al 2023 - e rimane tale anche senza essere 'totale', ma magari semplicemente 'fondamentale' per la propria squadra. Per quanto il compito sia arduo, nello stilare questa top 10 abbiamo tenuto conto di due criteri fondamentali: a) valore assoluto e b) rendimento attuale, associato al valore di mercato (dati Transfermarkt).

10. Dominik Szoboszlai (Liverpool)

Non ci sono dubbi sul fatto che, a livello di caratteristiche, solo Szoboszlai potrà nei prossimi anni contendere a Jude Bellingham la palma di migliore al mondo nel ruolo di centrocampista - e forse non solo. Fisico, forte tecnicamente e abilissimo nel tiro da fuori - sia su azione che su palla da fermo -, Szoboszlai è passato in estate al Liverpool, dove ancora non ha raggiunto i livelli sperati. Al Lipsia la scorsa stagione aveva realizzato 10 gol e 13 assist in 43 partite.

9. Joshua Kimmich (Bayern Monaco)

Il discorso di cui sopra sul centrocampista totale va anche a detrimento di chi, come Joshua Kimmich, ha imparato a dominare i campi di mezza Europa con compostezza, equilibrio e straordinario acume tattico. Guardiola l'ha reinventato mediano, lui che nasceva come terzino à la Lahm. Ad oggi, è tra i migliori del pianeta tra quelli davanti alla difesa.

8. Ilkay Gundogan (Barcellona)

Si legge Barcellona ma s'intende Manchester City. Qui Gundogan è diventato quel calciatore non solo intelligente e bravo negli inserimenti che era già al Dortmund, ma sotto l'ala ispiratrice di Pep Guardiola un giocatore carismatico, autentico leader della sua squadra. A questo bagaglio, già ricco, Gundogan ha aggiunto negli ultimi anni quella propensione propria dei fuoriclasse di decidere le sfide che contano a suon di gol e assist.

7. Nicolò Barella (Inter)

Ci portiamo dietro questo pregiudizio per il quale i nostri italiani, in fondo in fondo, non sono al livello dei top europei. Ma per un centrocampista come Barella, che in due anni ha vinto l'Europeo da protagonista e raggiunto una finale di Champions, questo discorso non può reggere. L'ex cagliaritano, ancora 26enne, è oggi un centrocampista totale. Bravissimo a livello tattico, forte nel duello uno contro uno e carismatico. Gli manca forse ancora qualche gol per ambire ad entrare nella top 5 del mondo in questo ruolo.

6. Federico Valverde (Real Madrid)

Fede Valverde ha recentemente raccontato a The Players' Tribune della difficile infanzia nei sottopassaggi di Montevideo: un peso da bimbo, una risorsa da adulto. Ha ancora 25 anni, ma il suo calcio è luminoso: nessuno ha il suo tiro da fuori in Europa, neanche Szoboszlai, nessuno come lui riesce ad abbinare corsa e fisico, concessagli dagli dèi in virtù di quelle lunghe ed elastiche leve che si ritrova, a qualità tecnica. Ancelotti non a caso non lo toglierebbe mai.

5. Toni Kroos (Real Madrid)

Si scrive Kroos si legge palla in banca, se è vero che darla a Toni Kroos, anche ad un passo dal baratro, significa darla ad un protettore del pallone, un custode del passaggio corto come di quello lungo, magari filtrante. Di tanto in tanto, qualcuno dimentica dell'età di Toni Kroos, che di anni ne ha (ancora) 31. Mostruoso, ed eterno. Per nostra fortuna.

4. Rodri (Manchester City)

La passata stagione lo ha consacrato come miglior interprete del ruolo, e degno successore di una leggenda come Sergio Busquets, nel ruolo di mediano spagnolo davanti alla difesa. Alle doti di metronomo che forse lo vedono un gradino sotto quello, Rodri ha aggiunto una certa propensione al gol, come sanno bene i tifosi dell'Inter. Fisicamente è difficile da spostare, tecnicamente può mandarti al bar come e quando vuole. Giocatore straordinario.

3. Luka Modric (Real Madrid)

Ma l'Olimpo è ancora dei Kroos e dei Luka Modric. D'accordo l'età che avanza, d'accordo qualche comprensibile acciacco. Ma quando Luka scende in campo, i tifosi godono e il calcio ne guadagna sempre: in scienza, ma anche in arte. Giocatori così non nascono due volte.

2. Kevin De Bruyne (Manchester City)

Nonostante i troppi infortuni degli ultimi anni ne abbiano minato la continuità prestazionale, Kevin De Bruyne rimane uno dei migliori centrocampisti al mondo: solo Kroos e Modric, dei sopracitati, hanno la sua visione di gioco, la differenza è che De Bruyne ha anche un tiro che a quelli manca. Fate voi.

1. Jude Bellingham (Real Madrid)

13 gol in 14 partite, più 3 assist. Questi numeri non sarebbero normali per un trequartista, né per un'ala o un attaccante, figuriamoci per un centrocampista. Bellingham non ha avvertito il salto dal Dortmund al Real, e la sua età (2003) gli consente di stare non uno, ma almeno due passi avanti agli altri. La cosa spaventosa, è che già a 20 anni è il migliore nel ruolo al mondo, non si accettano discussioni. Mostruoso.