peggiori acquisti mercato gennaio

Calcio

I peggiori trasferimenti della storia nel mercato di gennaio

Ecco: come in ogni rischio (imprenditoriale), dietro ogni grande affare c'è la possibilità di un clamoroso fallimento.

Qualcuno è entrato nel vostro cuore, qualcun altro decisamente meno.

Qui esploreremo alcuni dei peggiori acquisti della storia del calciomercato invernale in Italia ed Europa.

Edu Vargas al Napoli

Il Napoli, nel gennaio 2011, effettua il grande salto, un investimento considerevole per portare Eduardo Jesus Vargas Rojas, noto come Edu Vargas, dal Cile all'ombra del Vesuvio. Eppure, il giocatore che aveva impressionato nel campionato cileno si rivela ben presto un flop per il club azzurro.

Nonostante le prestazioni eccellenti con la nazionale cilena, Vargas delude in maglia Napoli, segnando solo tre gol in 28 partite. Dopo tre prestiti, è stato ceduto definitivamente all'Hoffenheim.

Esnaider alla Juve

Juan Esnaider, argentino acquistato dalla Juventus nel mercato invernale del 1999, doveva essere il sostituto di un infortunato Del Piero (ricordate il crack al ginocchio?). Ma come andò la sua parentesi bianconera?

Beh, mettiamola così: è stata a dir poco deludente, con solo 16 presenze in campionato e nessun gol segnato. Un acquisto che ha lasciato i tifosi della Juventus a chiedersi quale fosse stato il senso di questo affare. Spesso celando male facili ironie.

Jose Mari al Milan

Forse il più noto in Serie A. La storia è questa: nel gennaio 2000, il Milan decide di rinforzare l'attacco campione d'Italia in carica con l'acquisto di Jose Mari dall'Atletico Madrid.

Nonostante le aspettative create attorno a questo talento spagnolo, Jose Mari segna solo 14 gol in due stagioni e mezza con il Milan, dimostrando di essere stato... una riparazione certo costosa, ma inefficace. 38 miliardi buttati via: perché?

Mari è il quarto attaccante in una rosa in cui Zaccheroni può già contare su Sheva, Bierhoff e Weah.

"Sentivo come un coltello nel muscolo dopo due settimane - racconta a 'La Gazzetta dello Sport' - ero partito bene, ma poi ho iniziato a soffrire di un problema insolito, l'ernia inguinale dello sportivo. Forse erano i campi ghiacciati o il cambio di ambiente...".

Quando l'avventura di Weah al Milan giunge al termine nel corso di gennaio, il giocatore andaluso spera di ottenere maggiore visibilità. Purtroppo, il tecnico romagnolo lo esclude a favore di trequartisti come Boban o Leonardo, relegandolo spesso in panchina. La rete contro la Roma rimane l'unico segno positivo della sua prima metà di stagione.

Fabio Junior alla Roma

Da uragano brasiliano a brezza leggera. Un altro colpo sbagliato è stato l'arrivo di Fabio Junior alla Roma nel gennaio 1999.

Ribattezzato "er venticello" dai tifosi giallorossi, il calciatore brasiliano si è rivelato un vero e proprio bidone. Nonostante le aspettative generate dal suo soprannome, Fabio Junior ha segnato solo 3 gol in 16 presenze, deludendo le speranze della squadra e dei tifosi.

Carrol-Liverpool e Torres-Chelsea

Il giorno dei rimpianti. Il 31 gennaio 2011 è rimasto nella memoria del calcio inglese come la "Andy Carroll deadline".

Il Liverpool, nella fretta di acquistare un sostituto per Torres, ha speso 42 milioni di euro per Carroll dal Newcastle. Beh, chi ha fatto l'affare? Anzi, correggiamo: chi è che ha fatto l'affare peggiore? Praticamente un fallimento, con Carroll che ha segnato solo 11 gol in 58 partite. Nel frattempo Torres, trasferitosi al Chelsea nello stesso giorno, non ha mai brillato come sperato. Pur vincendo una Champions League.

Cassano al Real Madrid

Delle sue partite pochi ricordi. Dell'imitazione a Capello un glorioso video che ancora oggi raccoglie visualizzazioni su Youtube. Tutto parte nel gennaio del 2006: il Real Madrid ha deciso di puntare su Antonio Cassano, immediatamente soprannominato "El Gordito", acquistato dalla Roma.

L'esperienza con i Blancos si rivela deludente, complicata, soprattutto perché Fantantonio non riesce a stare alle regole della Casa Blanca. E Cassano viene dopo un anno addirittura escluso dalla rosa dall'allenatore Fabio Capello. Tornerà in Italia e renderà grande la Sampdoria.

Coutinho al Barcellona

Un sogno costoso. Poi infranto. Il Barcellona, nel tentativo di colmare il vuoto lasciato da Neymar, ha speso una cifra record di 135 milioni di euro per Philippe Coutinho dal Liverpool.

Tuttavia, il fantasista brasiliano non è mai riuscito a imporsi completamente, apparendo spesso fuori luogo e non riuscendo a essere il protagonista atteso. Insomma: aveva un fantasma alle spalle, senza aver mai avuto la possibilità di scacciarlo con i propri gol.