Calcio

Icardi - Como, ecco il primo grande rumor di mercato

Il Como sta pensando ai nomi con cui rinforzare la squadra nella prossima stagione, al ritorno in Serie A: la prima voce riguarda addirittura Mauro Icardi!

Al ritorno nella massima serie dopo 21 anni di assenza, il Como si appresta a diventare uno dei maggiori protagonisti del calciomercato estivo: la proprietà indonesiana dei fratelli Hartono infatti, pur non lasciandosi andare a spese folli, ha un patrimonio enorme ed è pronta ad affrontare le spese necessarie per assemblare una rosa in grado di assicurarsi la permanenza in Serie A.

Il nome più suggestivo associato al Como è sicuramente quello di Mauro Icardi: l'ex capitano dell'Inter infatti da anni viene ripetutamente accostato alle squadre di Milano e dintorni, per via dell'amore del giocatore e della sua famiglia per la città meneghina, in cui sono nati i suoi figli e dove la moglie-procuratrice Wanda Nara mantiene numerosi impegni di lavoro nelle televisioni italiane.

Icardi e il Como: è fattibile dal punto di vista economico?

Se la separazione tra Icardi e l'Inter è stata decisamente turbolenta ed esclude un possibile riavvicinamento tra le parti, negli anni scorsi si è parlato della possibilità di giocare per il Milan o per il Monza. Nel primo caso però le difficoltà ambientali sarebbero decisamente troppe, nel secondo caso invece l'ostacolo principale era l'ingaggio, decisamente fuori budget per la società brianzola.

Attualmente legato al Galatasaray con un contratto fino al 2026, Icardi riceve uno stipendio di circa 6 milioni a stagione. Ovviamente il Como non è disposto ad offrire una cifra del genere, ma considerato il fatto che ha 31 anni, il giocatore argentino può essere disposto ad accettare una cifra decisamente più bassa ma garantita per più anni. Anche perché significherebbe riavvicinarsi alla città dove, come detto, la famiglia ha ancora interessi e legami: proprio vicino a Como possiedono una lussuosa villa in cui soggiornano spesso e volentieri.

Facendo un po' i conti, Icardi attualmente ha la prospettiva di incassare ancora 12 milioni netti nei prossimi due anni ad Istanbul. Per tornare in Italia potrebbe anche pensare di spalmare quella cifra su un contratto triennale, magari integrandolo con alcuni bonus legati al rendimento personale e ai risultati di squadra, per una cifra che si aggiri attorno ai 3 milioni a stagione bonus esclusi.

Ad oggi i giocatori più pagati della rosa lariana, Verdi e Baselli, non arrivano ai 2 milioni a stagione, ma ovviamente con la promozione in Serie A l'asticella sarà alzata e l'attuale monte ingaggi della rosa, circa 15 milioni di euro totali, dovrà per forza salire.

Perché il Como dovrebbe acquistare Icardi

Dal punto di vista tecnico, alla coppia Fabregas-Roberts non può che interessare un centravanti in grado di garantire quel bottino di gol indispensabile per salvarsi il prima possibile: ad oggi tra i lariani troviamo giocatori di esperienza ma che in Serie A hanno già avuto notevoli problemi ad andare a segno come Patrick Cutrone (20 gol in 121 partite tra Milan, Fiorentina ed Empoli) e Jean-Pierre Nsame (11 presenza senza mai trovare la rete con il Venezia).

Nel ruolo di centravanti poi ci sono altri giocatori che rappresentano una grossa incognita per la massima serie, come Alessandro Gabrielloni (che comunque, avendo compiuto tutta la scalata dalla Serie D merita di rimanere in rosa anche nella prossima stagione), l'americano Nicholas Gioacchini (a cui probabilmente farebbe bene un prestito per giocare con maggiore continuità) o Tommaso Fumagalli, arrivato a gennaio dalla Giana Erminio e in campo per soli 85 minuti totali (in cui fornito un assist a Cutrone contro il Pisa).

Negli ultimi mesi si è visto come il gioco di Fabregas e Roberts possa beneficiare di un giocatore che faccia costantemente sentire la sua presenza in area, e Icardi è uno dei migliori animali d'area al mondo. Per una squadra come il Como rappresenterebbe senza dubbio un lusso che la posizionerebbe immediatamente in cima alle contenenti per la salvezza e forse anche in coda alla lista delle squadre in lizza per un piazzamento europeo.