Calcio

Il mercato dei trasferimenti di gennaio delle rivali italiane nelle coppe europee

Ma altrettanto è servito a rafforzare anche le loro dirette rivali. Vediamo allora cosa ha portato questa sessione di trasferimenti, in casa delle cinque avversarie italiane in Champions e in Europa League (la Fiorentina, come sappiamo, dovrà per sua fortuna aspettare il prossimo turno degli ottavi per conoscere la sua rivale).

Il programma delle italiane nelle coppe europee

Champions League

14/02/24

21:00

LAZIO-BAYERN

Champions League

20/02/24

21:00

INTER-ATLETICO MADRID

Champions League

21/02/24

21:00

NAPOLI-BARCELLONA

Europa League

15/02/24

18:45

FEYENOORD-ROMA

Europa League

15/02/24

21:00

MILAN-RENNES

L'Atletico Madrid: pochi aggiustamenti per il Cholo

I Colchoneros non stanno forse vivendo la loro migliore stagione, ma restano avversario ostico da affrontare anche per la lanciatissima Inter di Simone Inzaghi.

Terzi in Liga, i ragazzi di Simeone possono contare su un'ossatura esperta e collaudata, a cui non era facile fare un upgrade senza investire un buon capitale. Cosa che al momento non sembrava nelle intenzioni.

Il buco da rimpire riguarda di certo una possibile alternativa a Oblak tra i pali, visto che Grbic è volato in Premier allo Sheffield. Al suo posto, dal Rapid è arrivato il rumeno Horatiu Moldovan, acquisto comodo da meno di un milione di euro e valido per riempire la casella mancante.

Decisamente più oneroso e lungimirante, l'arrivo di Arthur Vermeeren, giovanissimo centrocampista belga che a soli 18 anni ha già esordito in nazionale, così come in Champions League, dove con la maglia del Antwerp ha segnato un gol e fornito due assist in questa stessa stagione europea.

Prospetto di grande avvenire che potrà così crescere all'ombra di capitan Koke, diventandone di fatto l'erede designato, visto anche il contratto in scadenza. Costo dell'operazione, intorno ai venti milioni di euro.

Chiude le entrate, il nome di Gabriel Paulista, difensore brasiliano già in forza al Valencia dal 2017 e ora venuto (a 33 anni) a fare da possibile rincalzo come braccetto di destra, vista anche l'assenza di Gimenez che dovrebbe saltare la sfida di Champions contro l'Inter per infortunio.

Il Barcellona: l'eredità di Xavi Hernandez

L'avversaria del Napoli si presenta agli ottavi con qualche problema di infortuni e soprattutto un allenatore già dimissionario che vorrà comunque fare bene, in campionato (dove c'è un posto tra le prime quattro da conquistare) come in Champions.

In più, i Blaugrana non hanno molta libertà di manovra con il fair play finanziario a vigilare su una situazione piuttosto complicata. Gennaio non ha portato uscite, per cui tutto si è puntato su una sola nuova entrata, però di grande spessore.

Arriva così in catalogna Vitor Roque, un ragazzo brasiliano classe 2005, che in brasile ha già fatto faville nel Athletico Paranaense e che si è presentato subito alla grande anche a Barcellona, realizzando il suo primo gol in maglia Blaugrana dopo i primi ottanta minuti giocati in campionato.

Un cartellino oneroso da una quarantina di milioni, per una punta centrale che però si può adattare anche sugli esterni in caso di bisogno. E di bisogno Xavi ne avrà, perchè sulla corsia di sinistra mancano sia Ferran sia Joao Felix (probabilmente nessuno dei due rientrerà in tempo per l'Inter). Oltre a un possibile cambio per Lewandowski, Roque potrebbe quindi diventare anche un jolly in altri ruoli.

Bayern Monaco: puntellata la difesa di Tuchel

Il Bayern Monaco non aveva certo bisogno di grandi aggiustamenti, con una rosa estremamente competitiva in ogni reparto. Infortuni più o meno gravi e qualche rendimento sotto le attese, hanno però convinto la società di intervenire sul mercato quanto meno nel reparto arretrato, puntellando la difesa con qualche arrivo importante.

Su tutti, quello del terzino destro Sacha Boey (cartellino intorno ai 30 milioni di euro), francese in forza al Galatasaray in queste ultime stagioni, dove si è messo in mostra proprio su quella fascia che ora contenderà a Mazraoui, come qualcosa di decisamente più di un semplice rincalzo.

La lungo degenza di Buchmann e l'infortunio di Upamecano (oltre a Kim in Coppa d'Asia), avevano aperto un buco anche tra i centrali di difesa, ma a colmare questa lacuna è arrivato il carico di esperienza e di qualità di Eric Dier, colonna del Tottenham e dell'Inghilterra arrivato al momento con la formula del prestito fino al termine della stagione.

Sempre per mettere in sicurezza il posto che Coman lascerà vuoto per diversi mesi, ecco che il Bayern ha pensato bene in extremis, di far entrare in rosa anche il 21enne Bryan Zaragoza, che arriva in anticipo dal Granada dove avrebbe dovuto terminare la stagione, per regalare a Tuchel un'altra freccia sugli esterni offensivi.

Per la mediana, invece, si è per ora preferito puntare sul giovane Pavlovic, proveniente direttamente dal settore giovanile e che in queste giornate sta già riempiendo il tassello mancante lasciato dall'infortunio di Kimmich (che non dovrebbe riuscire a tornare in tempo per la sfida di Champions).

Il Feyenoord: un niente di fatto

In casa olandese, c'era tutta l'intenzione di dare a mister Slot almeno un innesto importante in attacco, in particolare sulle fasce. Il nome indicato era quello di Luciano Rodriguez, uruguaiano appena ventenne che rappresentava anche un ottimo investimento per il futuro.

L'accordo tra giocatore e club era stato raggiunto, ma lo stesso non è riuscito a tornare in tempo a Rotterdam all'Argentina (dove stava disputando una partita con la nazionale giovanile dell'Uruguay) per le visite mediche e il trasferimento è così saltato.

Morale, per il Feyenoord un nulla di fatto e dovrà affrontare la Roma con la stessa rosa di inizio mercato (nessuna operazione nè in entrata nè in uscita).

Il Rennes: sostituzioni per il futuro

Due entrate per i francesi, che hanno rimpiazzato ruolo per ruolo altrettante uscite di questo mercato invernale. Se n'è andato l'esperto centrocampista difensivo Matic, ma è arrivato il più giovane Azor Matusiwa, già calato nella realtà della Ligue1 venendo da due ottime stagioni in quel di Reims. Un affare da circa 16 milioni di euro per strappare il calciatore olandese di scuola Ajax.

Parimenti l'addio di Mohamed Jaouab, ha portato a pescare sempre da una formazione francese, il Clermont, l'interessante 23enne ghanese Alidu Seidu, di ruolo nei due posti centrali della difesa, ma capace all'occorrenza di occupare praticamente tutta la linea anche sugli esterni. Una duttilità pagata circa 12 milioni di euro.

Due nomi che forse non "spostano gli equilibri", ma che faranno molto comodo a Julien Stephan per il doppio impegno contro il Milan.