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Calcio

Il rinnovo di Lautaro: un altra telenovela o una formalità?

Sempre più spesso viene però tirata in ballo la questione del rinnovo del contratto, come se fosse un elemento che possa pregiudicare la permanenza dell'argentino a Milano. Ma come stanno realmente le cose?

Una questione pressante ma non urgente

Partiamo subito da un presupposto fondamentale: l'attuale contratto di Lautaro Martinez scade a giugno 2026, per cui l'Inter non corre certo il rischio di perderlo a parametro zero.

Di certo però l'attuale rendimento dell'attaccante argentino lo mette sicuramente al livello dei migliori giocatori d'Europa, sicuramente il migliore della Serie A.

Appare quindi naturale che da parte del suo entourage ci sia tutto l'interesse a discutere di un prolungamento con relativo adeguamento dell'ingaggio.

Per l'Inter evitare di andare a trattare nell'ultima stagione di contratto è sicuramente un vantaggio, per evitare il rischio di vederlo andare via a parametro zero in caso di mancato accordo e di dover accettare offerte al ribasso per sventare questa ipotesi. Forte di un contratto valido per più stagioni, l'Inter può fare fondamentalmente il prezzo che vuole nel momento in cui ci fosse una trattativa.

Lautaro e l'Inter: perché il rinnovo sembra scontato

L'idea di una cessione di Lautaro però al momento è pura fantascienza: il giocatore al momento ha certamente mercato ma non è ancora al livello dei top mondiali a livello mediatico (non dimentichiamoci che nel Mondiale vinto dall'Argentina aveva perso il posto da titolare a favore di Julian Alvarez), per cui non sembra ci siano nell'aria offerte veramente "indecenti".

Lautaro ha poi espresso in più di una volta la volontà di rimanere a Milano, città in cui si trova molto bene e in cui la sua famiglia (la moglie Agustina e i due figli Nina, 3 anni, e Theo, poco meno di un anno) vive benissimo.

E forse proprio il Mondiale perso con l'Argentina, oltre al "tradimento" del compagno di reparto Lukaku, ha fatto scattare qualcosa nella testa di Lautaro che da quest'anno, complice anche la fascia di capitano al braccio, sta recitando il ruolo di leader della squadra sia in campo che fuori, con carattere, convinzione e serietà.

Quali sono i possibili imprevisti per il rinnovo

Detto dei motivi per cui il matrimonio tra Lautaro e l'Inter sembra destinato a durare, dobbiamo però capire perché non si è ancora firmato il rinnovo.

Il problema principale, ovviamente, sono i soldi. Non siamo di fronte a differenze insormontabili e, con un anno e mezzo di contratto ancora valido, c'è tutto il tempo di limare le differenze.

Lautaro è il giocatore più pagato della rosa dell'Inter con 6 milioni a stagione, alla pari di Cahlanoglu e Thuram (i quali però sono arrivati a parametro zero, mentre il cartellino di Lautaro costò 25 milioni). In Serie A più di lui guadagnano Szczesny, Vlahovic e Rabiot della Juventus e Lukaku della Roma (che è in prestito dal Chelsea).

Al momento l'Inter offre un contratto più che importante, di 8 milioni a stagione, mentre l'entourage del giocatore ha presentato una richiesta di 10 milioni, che lo metterebbe alla pari del giocatore attualmente più pagato in Serie A, Victor Osimhen.

Le ultime dichiarazioni sia di Luataro che del direttore sportivo Piero Ausilio hanno messo in luce come la volontà di arrivare ad un'accordo ci sia da entrambe le parti, e presumibilmente si troverà sulla base di circa 9 milioni a stagione più bonus legati agli obiettivi sportivi.

Perché non c'è ancora la firma, allora? Probabilmente un tale impegno economico da parte dell'Inter deve attendere la famigerata scadenza del presitto di Oaktree di maggio, per il quale la società sta cercando le risorse per rifinanziarlo.

Ovviamente avere a bilancio una spesa ulteriore di 3-4 milioni a stagione, prima di avere le certezze degli introiti della prossima Champions League e probabilmente di ulteriori sponsorizzazioni facilitate dai risultati di questa stagione, rende più difficile il lavoro del presidente Zhang nel trovare i fondi. Una volta risolta questa questione con tutta probabilità si potrà mettere nero su bianco l'accordo con Lautaro.