Un'altra intensa e spettacolare stagione di calcio è pronta ad illuminare il campionato spagnolo. 20 squadre, con altrettante storie diverse e obiettivi ben chiari: tra lotta per il titolo, zona coppe, salvezze in carrozza e bagarre per rimanere in categoria.
Il Barcellona campione in carica prova a difendere il titolo e salvo clamorosi risvolti sarà triello con le due formazioni di Madrid per assicurarsi il trionfo finale.
Carlo Ancelotti è all'ultima stagione alla guida del Real: lo attende la panchina del Brasile e dunque, chiudere con il botto sarebbe l'ideale. Sulla sponda Atletico, il Cholo suona la carica per riprendersi un titolo che manca dal 2021.
Ma attenti al Siviglia, al Betis Siviglia, al Villarreal, alle basche Real Sociedad, Osasuna e Ath. Bilbao, oltre al Valencia che vuole risorgere.
Insomma un campionato ricco di emozioni. Vediamo nel dettaglio.
I campioni davanti a tutti.
Il Barcellona, vincitore dell'ultima Liga, parte dalla prima casella. Gli uomini di Xavi inseguono il bis per laurearsi Campioni di Spagna. La rosa c'è, ma va pure detto che i cambiamenti sono stati tanti in estate.
Gli addì delle colonne storiche come Busquets e Jordi Alba. Sono però arrivati giocatori come Gundogan che ha salutato il Manchester City con un treble storico. Inigo Martinez porta il vento basco al centro di una difesa che ha subito appena 20 reti nello scorso campionato.
Tra le ambizioni dei catalani e il secondo titolo di fila, ci sono di mezzo le due squadre della capitale. Gli eterni rivali del Real Madrid vogliono chiudere nel miglior modo possibile l'era di Carlo Ancelotti. Il tecnico di Reggiolo sarà il prossimo CT del Brasile e dunque, la Liga è l'obiettivo minimo di questi ultimi 12 mesi.
I blancos hanno perso Benzema in attacco e mentre attendono alla finestra di capire cosa succede a Parigi, tra il PSG e Mbappé, ecco che i 14 volte campioni d'Europa si sono assicurati le prestazioni di uno dei migliori centrocampisti al mondo: Jude Bellingham. Il classe 2003 è stato acquistato per 103 milioni di euro dal Borussia Dortmund.
Insieme al britannico, spazio al talentuoso Arda Guler, la grande speranza del calcio turco. Questi due giocatori vanno ad aggiungersi ad una rosa che può vantare giocatori del calibro di Modric, Kross, Tchouaméni, Kamavinga, Alaba, Courtois, Valverde, Vinicius Junior e molti altri ancora.
Sull'altra sponda di Madrid, i Colchoneros, si affidano per il dodicesimo anno di fila a Diego Pablo Simeone sulla loro panchina. Il Cholo vuole ripartire dalla seconda parte della scorsa stagione, in cui l'Atletico è tornato a fare l'Atletico, rispetto ad una prima parte a dir poco disastrosa e con l'eliminazione da tutte le coppe.
I Materassai di Madrid hanno preso a titolo gratuito due difensori molto esperti ed entrambi in arrivo dalla Premier League: Soyuncu e Azpilicueta, rispettivamente svincolati dal Leicester e dal Chelsea. In uscita, verso Marsiglia, Renan Lodi e Kondogbia.
Un trio che lotterà fino alla fine per mettere le mani sulla Liga.
Sè diamo per scontato che le tre big lotteranno per conquistare il titolo di campione, ecco che la battaglia per l'ingresso nelle coppe europee si fa scoppiettante.
Lo scorso anno la quarta piazza è andata alla Real Sociedad e gli uomini di Imanol Alguacil vogliono confermarsi. Una squadra scorbutica quella basca che spera nel definitivo salto di qualità.
Assieme alla formazione di San Sebastian, ci sono almeno altre quattro squadre che ambiscono all'Europa. Su tutti il Siviglia che ha sofferto per 7 mesi nella passata stagione: poi il terzo cambio di allenatore ha dato la scossa.
In campionato abbandonata la zona calda, il capolavoro di José Luis Mendilibar si concretizza in Europa League, con il settimo sigillo nella storia degli Andalusi che battono la Roma nella finale di Budapest ai calci di rigore. Non vuol essere da meno l'altra sponda della città, con il Betis Siviglia che spera di migliorare la sesta piazza dello scorso campionato.
I Beticos si affidano ancora una volta all'esperto Manuel Pellegrini come timoniere. Restando nel campo navale, c'è come sempre il "Sottomarino Giallo" fra i club che puntano alla qualificazioni alle coppe europee.
Il Villarreal prosegue la sua avventura con Quique Setién in panchina, con un occhio alla Liga e una all'Europa League, dove i "Gialli" sognano il bis di successi.
Attenzione all'Osasuna. I Rossi di Pamplona sono stati una delle grandi sorprese della passata stagione e culminata con il settimo posto che è valsa la qualificazione alla Conference League: estate calda per gli uomini di Jagoba Arrasate che si sono visti prima squalificare e poi riammettere dalla UEFA. Alla fine ci saranno per "matare" la competizione.
Alle spalle di questo quintetto, ecco altre tre formazioni che sperano di agganciare la zona europea nella prossima Liga: Ath. Bilbao, Valencia e Rayo Vallecano.
I baschi sono rimasti fuori di un soffio dalla Conference League: ottavo posto con 53 punti e due lunghezze appena dietro ai "cugini" dell'Osasuna. La truppa di Ernesto Valverde cerca il riscatto.
A Valencia le ultime stagioni sono state a dir poco sofferenti, con la retrocessione evitata solo nei 90 minuti finali nello scorso campionato. Al neo tecnico Rubén Baraja il compito di risalire la china e riportare i "Bianchi" dove stazionano abitualmente.
Infine, c'è una terza squadra di Madrid che sogna nel suo piccolo. Stiamo parlando del Rayo Vallecano che nella scorsa Liga è crollato nella parte finale della stagione, dopo aver tenuto a lungo nel mirino il settimo posto.
Partito il tecnico Andoni Iraola con destinazione Bournemouth in Premier League, il timone adesso è nelle mani di Francisco Rodríguez: i 49 punti della passata stagione sono il minimo sindacale per questo bollente quartiere della capitale.
Nella Liga 2023-24 sono nove le squadre che iniziano il campionato con l'obiettivo della salvezza. Per alcune di esse sarà un cammino tranquillo, per altre ci sarà da sudare le fatidiche sette camicie.
Maiorca e Girona ad esempio hanno stupito pochi mesi fa: gli isolani con 50 punti finali e i biancorossi con 49: Javier Aguirre e Michel hanno meritato la conferma sulle due panchine.
Celta Vigo, Cadice, Getafe e Almeria hanno visto da vicino nella scorsa stagione il baratro della retrocessione: per questo quartetto serve un cambio di passo per vivere con meno affanno la corsa alla salvezza. A Vigo, è arrivato un certo Rafa Benitez sulla panchina dei galiziani.
Infine, sono tutte da scoprire le tre neo promosse dalla Segunda Liga: il Granada ha fatto durare il suo purgatorio in serie cadetta appena 12 mesi, con Las Palmas che ritrova a sua volta la massima categoria.
Emozionante il ritorno del mitico Alaves in Primera Division: una promozione ottenuta vincendo i playoff, con la rete che vale la Liga al 120' del match di ritorno, nella finale contro il Levante.
Adesso però c'è da fare i conti, con un campionato che non ammette troppi errori.
SQUADRA |
ALLENATORE |
ALAVES |
Luis García |
ALMERIA |
Vicente Moreno |
ATH. BILBAO |
Ernesto Valverde |
ATL. MADRID |
Diego Pablo Simeone |
BARCELLONA |
Xavi |
BETIS SIVIGLIA |
Manuel Pellegrini |
CADICE |
Sergio González |
CELTA VIGO |
Rafa Benitez |
GETAFE |
José Bordalás |
GIRONA |
Michael |
GRANADA |
Paco Lopez |
LAS PALMAS |
García Pimienta |
MAIORCA |
Javier Aguirre |
OSASUNA |
Jagoba Arrasate |
RAYO VALLECANO |
Francisco Rodríguez |
REAL MADRID |
Carlo Ancelotti |
REAL SOCIEDAD |
Imanol Alguacil |
SIVIGLIA |
José Luis Mendilibar |
VALENCIA |
Rubén Baraja |
VILLARREAL |
Quique Setién |