I biancocelesti aprono il girone E con la sfida alla squadra favorita per il passaggio del turno: l'Atletico Madrid del Cholo Simeone. Di seguito le info utili per seguire al meglio l'esordio della Lazio in Champions League.
Non arriva di certo al meglio della condizione psicofisica la Lazio di Maurizio Sarri. Finora in Serie A, la squadra allenata dall'ex Chelsea ha totalizzato la miseria di tre punti in quattro partite, frutto di una vittoria (seppur prestigiosa, a Napoli contro i Campioni d'Italia) e tre sconfitte (contro Lecce, Genoa e Juventus).
La Lazio è parsa fragile difensivamente e poco cattiva a livello offensivo. Provedel ha già subito 7 reti in 4 uscite, Casale e Romagnoli sembrano in difficoltà e poco coperti dai centrocampisti quando si tratta di difendere all'indietro.
Ma i problemi più gravi riguardano la fase offensiva, dove la Lazio ha segnato appena 4 reti in altrettante uscite: numeri che hanno messo a nudo le difficoltà di una squadra che non si è ancora lasciata alle spalle il traumatico addio di Milinkovic - nonostante Kamada, per statistiche prestazionali, sia il migliore centrocampista della Lazio insieme a Luis Alberto, autore di due reti.
Contro l'Atletico servirà una Lazio decisamente migliore rispetto a quella vista contro la Juventus allo Stadium: quella del secondo tempo di Napoli per intenderci. Ma l'avversario che avrà davanti concede pochissimo, e dovrà avere molta pazienza.
L'Atletico non arriva meglio della Lazio, a livello mentale, all'esordio in Champions League. La squadra allenata da Simeone ha perso 3-0 a Valencia nell'ultima uscita in Liga ma è comunque a 7 punti in 4 partite finora (1.75 di media).
Simeone dopo la gara di Valencia ha detto che questo è il peggior Atletico che abbia mai allenato in dodici lunghi anni. Se a dirlo è lui, un'istituzione a Madrid, c'è da credergli.
Eppure l'Atletico ha dalla sua comunque dei numeri importanti. Innanzitutto i gol segnati, 10 (di cui 7, però, contro il Rayo Vallecano), di cui miglior marcatore è stato Morata con 3 (dietro Depay a 2). Poi, soprattutto, una difesa forte di un ragazzotto di ventanni che è il miglior recupera palloni (8 di media a partita) della squadra: Barrios.
In attesa del ritorno di De Paul, che dovrebbe dare forfait contro la Lazio, il vero regista dei Colchoneros sarà Griezmann, giocatore totale che con 146 tocchi in stagione è il primatista della squadra dietro Hermoso, Savic (difensori) e De Paul appunto, centrocampista.
Maurizio Sarri potrebbe effettuare qualche cambio dal 1' rispetto all'undici sceso in campo sabato pomeriggio contro la Juventus. Pellegrini, contro i bianconeri, è entrato molto bene e potrebbe partire dall'inizio. Kamada potrebbe lasciare il posto a Guendouzi dall'inizio.
L'Atletico di Diego Pablo Simeone risponde con un 3-5-2 a trazione anteriore. Il tecnico argentino costretto a qualche cambio e a un forfait sicuro, quello di Lemar - che contro il Valencia si è rotto il tendine d'achille.
L'ultimo precedente in ordine di tempo risale al ritorno dei Sedicesimi di finale di Europa League, stagione 2011/12. Era il 23 febbraio del 2012 e l'Atletico, grazie a un gol di Godin a inizio ripresa, chiudeva definitivamente una qualificazione già archiviata all'andata (1-3).
A questo evento risale l'ultimo precedente tra le due squadre all'Olimpico: Lazio in vantaggio con Klose rimontata dai gol di Lopez e la doppietta di Radamel Falcao.