Calcio

Lazio: bilancio e previsioni economiche per il mercato estivo

Tutto è iniziato il 18 marzo del 2024. La Lazio, tre giorni dopo aver perso in casa contro l'Udinese, si trovava di colpo senza l'allenatore che ne aveva strutturato il progetto due stagioni prima, portandola al secondo posto in campionato e a un passo dai quarti di finale di Champions League. Le dimissioni di Sarri non erano allora che un brutto colpo, per molti tifosi creduto necessario, atto però a scuotere un ambiente che lo stesso allenatore toscano definirà «piatto» in un'intervista qualche mese dopo (pochi giorni fa).

Non era che l'inizio della fine. L'arrivo di Tudor, che avrebbe condotto la Lazio in Europa League e a poco così dalla finale di Coppa Italia, era fumo negli occhi. Un modulo diverso da quello precedente e un rapporto mai davvero sbocciato coi suoi giocatori avrebbero portato alle dimissioni del tecnico croato ai primi di giugno. La Lazio oggi si ritrova senza i leader tecnici che hanno scritto pagine importanti della sua storia recente (Luis e Sergej, ma anche Felipe Anderson), senza una reale programmazione e con una piazza inferocita con la presidenza, duramente contestata da migliaia di tifosi nella giornata di venerdì.

In tutto ciò, il DS Fabiani sta lavorando alla costruzione della Lazio del futuro. Tra molte incognite e poche certezze, ma con qualche nome già messo sul taccuino. Chi vuole e chi può acquistare la Lazio in estate? Chi potrebbe salutare? A quanto ammonta il tesoretto da spendere sul mercato?

Il bilancio

La Lazio il prossimo anno non giocherà la Champions League, che è stata la risorsa più cospicua a livello economico lo scorso anno. Nel primo semestrale del 2024 la Lazio ha chiuso con un utile pari a 40.1 mln di €, rispetto al rosso (-21.5 mln) della prima metà della stagione 22/23. Il fatturato della società romana quotata in borsa nei primi sei mesi è stato pari a 158.8 mln € (contro i 68.7 del periodo chiuso al 31 dicembre 2022), mentre i costi sono aumentati di 10 mln circa (dagli 86.7 del primo semestre 22/23 ai 97.2 mln del 23/24).

Come riporta Calcio e finanza, «la differenza tra fatturato e costi è stata così pari a 61,5 milioni di euro (rispetto al -18,1 milioni di euro della prima metà del 2022/23)». Il patrimonio netto al 30 giugno 2024 sarà dunque di 2 mln € in positivo (rispetto ai -38 del 30 giugno 2023). Sul mercato, Lotito conta di spendere una cifra intorno ai 10/15 mln senza considerare i soldi delle eventuali entrate (già 10 mln dalla cessione di Luis Alberto in Qatar, ad esempio).

Le probabili cessioni

L'idea sul fronte delle uscite, finalizzata quella di Luis Alberto, è di attendere senza imporre. Chiaramente i rientranti dal prestito (Basic e Akpa Akpro su tutti), esclusi gli under 2000 - il progetto di Fabiani è quello di ringiovanire la rosa -, saranno venduti, almeno nelle intenzioni. Per gli altri si attendono novità dal mercato giorno dopo giorno.

Intanto una cosa la Lazio l'ha sistemata: l'allenatore Baroni, preso anche perché non ha le pretese dei precedessori sul mercato - pensate a cosa è successo quest'anno al Verona di Setti, amico di Lotito.

Il patron biancoceleste deve ancora incontrare Baroni di persona, ma intanto il piano strategico è chiaro: ringiovanire la rosa, come detto. E allora occhio alle cessioni di Hysaj e Lazzari, sull'esterno. Attenzione poi alle situazioni di Guendouzi e Castellanos, per i quali sono arrivate due offerte - dall'Aston Villa e dal Girona - sopra i 15 mln. Per ora la Lazio fa muro, in quanto vorrebbe puntare sui giocatori acquistati lo scorso anno per la stagione che verrà.

Gli obiettivi di mercato

In entrata, si tratta ad ogni ora col Verona di Setti. Dopo aver preso Baroni, la Lazio punta Noslin (24 anni) e Cabal (23), ma per avere entrambi l'Hellas chiede più di 20 milioni, una cifra che Lotito per ora non considera congrua.

A centrocampo la Lazio tratta col 24enne nigeriano (ma passaporto inglese, che nel calcio non vale come extracomunitario) Fisayo Dele-Bashiru, di proprietà dell'Hatayspor, squadra turca. È lui il nome caldo anche per la cifra (intorno ai 7/8 mln) che la Lazio dovrebbe spendere per averlo e così sostituire Luis Alberto. Gli altri due nomi che sono stati fatti nelle ultime ore sono quelli di Samardzic e Suslov, ma se ne parlerà concretamente dopo l'Europeo nel quale entrambi sono impegnati.

In ogni caso i tifosi della Lazio potrebbero vivere l'ennesima estate di calma piatta, in linea con le ultime stagioni di mercato. Senza il budget della Champions, fare un mercato all'altezza dell'ultimo sarà semplicemente utopico. Solo tramite qualche cessione di lusso la Lazio potrebbe ambire a profili di un certo livello - come Stengs, per il quale il Feyenoord chiede 20 mln a salire. Carpe diem.