Mamardashvili, chi è il super portiere della Georgia

Uno dei protagonisti della storica qualificazione agli ottavi della squadra di Kvaratskhelia è senza dubbio l'estremo difensore del Valencia.

Giorgi Mamardashvili è stato fin qui uno dei migliori portieri dell'Europeo. Anche grazie a lui la Georgia è riuscita a qualificarsi agli ottavi di finale dove se la vedrà con la Spagna.

Andiamo comunque a conoscere meglio questo giocatore che gli appassionati della Liga in realtà hanno già nel mirino da tempo, visto che milita nel Valencia.

Mamardashvili, crescita continua

Il portiere georgiano è ancora molto giovane, è nato nel 2000 e deve ancora compiere 24 anni. Gioca nel Valencia dal 2021, lanciato titolare dall'allenatore José Bordalàs nella sua unica stagione da tecnico dei "Che".

All'epoca Mamardashvili doveva essere assegnato alla squadra-B, quella giovanile, ma evidentemente le sue qualità lo avevano portato subito in alto nelle gerarchie. Oltre che gli infortuni del titolare, l'olandese Cillessen, e della riserva Jaume Domenech.

Da allora ha disputato esattamente 100 partite, comprese tutte le competizioni, con il Valencia che nel frattempo ha cambiato allenatore. Nella Liga ha subito 106 gol, chiudendo la porta imbattuto in ben 28 occasioni, praticamente una ogni 4 presenze, in una squadra di metà classifica.

In questa stagione ha anche parato 3 rigori, dei 6 che gli sono stati tirati: a Kike Garcia dell'Alaves, ad Alex Baena del Villarreal e ad Ante Budimir dell'Osasuna.

Alto un metro e 97 centimetri, ai valenciani è costato tra prestito oneroso iniziale e acquisto definitivo un milione di euro circa. Adesso ne vale almeno 40 e ha un contratto che scade nel 2027.

Quando venne tesserato, nel 2021, aveva uno stipendio di 70mila euro annui, mentre ora il suo salario è salito anche se rimane "modesto", intorno al milione e mezzo a stagione.

Arrivò in Spagna grazie a una coincidenza che non vide coinvolto direttamente il Valencia. Nel 2020 infatti in piena pandemia il Granada giocò contro la Locomotive Tblisi nel preliminare di Europa League.

Nella Locomotive c'era naturalmente Mamardashvili, le cui parate nonostante la sconfitta dei suoi attirarono le attenzioni proprio del Valencia, il più lesto a strapparlo alla squadra georgiana.

Un Europeo da protagonista

Mamardashvili l'abbiamo visto attaccante aggiunto alla disperata al debutto nell'Europeo contro la Turchia, prendere il terzo gol senza essere in porta perché all'attacco all'ultimo minuto.

Dopodiché contro la Repubblica Ceca pur subendo una rete è stato autore di ben 11 parate, alcune delle quali miracolose, che hanno mantenuto in vita la Georgia. Quelle 11 parate sono state un record per quanto riguarda l'Europeo.

Infine contro il Portogallo la porta inviolata e altre parate fondamentali. Al momento la Georgia ha la miglior differenza in quanto a Expected Goals: ne ha incassati 4 ma avrebbero dovuto essere in teoria 8.17, quindi un delta di -4,17.

Basti pensare che Donnarumma, formidabile fin qua, ha una differenza di -3.27. Quindi Mamardashvili miglior portiere dell'Europeo fin qua, superiore anche al nostro Gigio.

Il Valencia si sfrega le mani con la Premier alla finestra (Newcastle su tutte) e il Bayern Monaco pure che ha chiesto informazioni negli ultimi mesi. Per prenderlo però ci vogliono almeno 40 milioni, come detto.

La Spagna invece trema un po' davanti a un portiere che conosce benissimo gli attaccanti di De la Fuente.