Calcio

Il mercato della Fiorentina reparto per reparto

Ma che squadra sta costruendo la Fiorentina? La formazione di Raffaele Palladino sta cambiando il paradigma del solito mercato.

I viola hanno già acquistato il centravanti e non hanno intenzione di cambiare il mood. Soprattutto, vogliono inserire risorse nuove, come nuova è la voce che Pradè potrebbe inserire pure Weston Mckennie tra i prossimi colpi. Amico (molto) dello stesso Kean presentato solo qualche giorno fa, che potrebbe cambiare il peso offensivo della squadra di Palladino.

Quanti altri colpi serviranno alla Viola? Eh, quantomeno uno per reparto. A partire dal portiere e proseguendo con un altro attaccante. Soprattutto, a Palladino serve un centrale di difesa e uno di centrocampo. Ecco: c'è fermento. E c'è voglia di capire se la Fiorentina potrà superare certi limiti che sono sembrati invalicabili nell'ultimo periodo. Non sarà facile. Ma sarà giustissimo sognare qualcosina in più, specialmente se arrivi da due finali europee perse e con il cuore straziato. Facciamo ora un punto, reparto per reparto.

I portieri

Nell'unico reparto in cui la Fiorentina sembra essere a posto, potrebbero comunque arrivare delle sorprese. Parliamo della porta viola, dove Terracciano, Christensen e Martinelli potrebbero lasciare Firenze durante l'estate.

Secondo il Corriere dello Sport, Terracciano vorrebbe rimanere dopo l'ottima stagione dello scorso anno, ma non avrebbe convinto pienamente Palladino riguardo alla sua capacità di impostare il gioco coi piedi. Christensen potrebbe partire, sebbene attualmente non siano arrivate offerte concrete per il portiere danese. Quanto a Martinelli, la Fiorentina valuterà la possibilità di mandarlo a giocare altrove per fargli acquisire esperienza. In ogni caso, si legge, non è da escludere che Palladino possa chiedere un nuovo numero uno al termine della tournée inglese.

Se tutti e tre i portieri dovessero lasciare la squadra, la Fiorentina si troverebbe nella necessità di cercare un nuovo numero uno, potenzialmente un portiere con maggiori abilità di gioco con i piedi. Questa decisione potrebbe essere influenzata dalle performance durante la tournée inglese, un momento cruciale per valutare le opzioni disponibili.

In difesa

L'arrivo di Marin Pongracic dal Lecce per 15.5 milioni di euro ha segnato un nuovo record per la Fiorentina, facendo del croato il difensore più costoso nella storia del club. Questo trasferimento supera il precedente primato detenuto da Dodò, acquistato dallo Shakhtar Donetsk nell'estate del 2022. Al confronto, acquisti importanti del passato come quelli di Chiellini, Pezzella e Ujfalusi risultano molto più economici.

Nelle ultime settimane, la Fiorentina ha focalizzato l'attenzione sul reparto arretrato, come era prevedibile. Il centrocampo necessita di rinforzi, ma la difesa richiede altrettanta attenzione, soprattutto a causa del cambio di modulo deciso dall'allenatore Palladino. Il passaggio dal 4-3-3 al 3-4-3, definito "drastico" dallo stesso Palladino al termine dell'amichevole contro la Reggiana, implica la necessità di avere più elementi disponibili in rosa per affrontare un'intera stagione con questo sistema di gioco. In particolare, servono almeno cinque o sei difensori di ruolo.

Ad oggi, il reparto difensivo della Fiorentina vede Quarta, Ranieri e Pongracic come titolari. Tuttavia, rimangono alcune incertezze riguardo le riserve: Comuzzo e Lucchesi sono ancora incognite. Il quarto difensore potrebbe essere uno di questi due, ma se l'atteso arrivo di Valentini si concretizzasse a gennaio, sarebbe necessario un ulteriore rinforzo immediato.

A centrocampo

Sandi Lovric è una delle idee di mercato della Fiorentina, club che in questi giorni è al lavoro per acquistare almeno due centrocampisti nel giro di qualche giorno. Il calciatore sloveno classe '98 piace alla dirigenza gigliata e all'allenatore Raffaele Palladino e negli ultimi giorni sono stati approfonditi i contatti per capire quali sono i termini economici della trattativa.

L'Udinese, club legato a Lovric da altri tre anni di contratto, fa una valutazione del cartellino del centrocampista sloveno di circa dodici milioni di euro: la Fiorentina non ha affondato il colpo, la ritiene - per ora - una valutazione troppo ala. Ma il centrocampista sloveno è calciatore da monitorare per la mediana viola, insieme a Colpani e Casadei.

Secondo quanto riportato da Tuttomercatoweb.com, sta emergendo una possibilità interessante: Weston McKennie, in uscita dalla Juventus, potrebbe rimanere in Italia e approdare alla Fiorentina. Weston McKennie, centrocampista americano classe 1998, ha un ingaggio annuo di 2,5 milioni di euro. La Juventus sta cercando di cederlo, avendo ricevuto richieste dall'estero, ma il giocatore gradirebbe una permanenza nel campionato italiano. Nonostante la Fiorentina non abbia ancora presentato un'offerta concreta per McKennie, il suo interesse è evidente.

In attacco

Con l'acquisto di Moise Kean, la Fiorentina ha messo a segno il colpo più importante del suo calciomercato fino a questo momento. L'attacco dei viola sembra già sistemato, salvo eventuali ripensamenti riguardo Gonzalez e qualche tentativo per Colpani e Gudmundsson.

L'arrivo di Kean ha rafforzato significativamente il reparto offensivo della Fiorentina, offrendo una nuova opzione di qualità in attacco. Tuttavia, la situazione di Nico Gonzalez rimane un punto di domanda. Se dovesse partire, la Fiorentina potrebbe dover intervenire nuovamente sul mercato. Inoltre, ci sono dei movimenti riguardanti Colpani e Gudmundsson, che potrebbero essere obiettivi futuri per completare la rosa offensiva.

Nel frattempo, due ex obiettivi storici della Fiorentina, Domenico Berardi e Memphis Depay, sono stati proposti all'Inter, come riportato da La Gazzetta dello Sport. Berardi, dopo una stagione positiva, potrebbe risalire immediatamente di categoria, mentre Depay potrebbe fare il suo ingresso in Serie A. Tuttavia, l'Inter ha rifiutato entrambe le proposte, lasciando incerto il futuro di questi giocatori.