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I migliori centrocampisti della storia del calcio

È il reparto più vario, e quindi la differenza tra gli interpreti è certamente più marcata e allo stesso tempo più leggera.

Ecco: come si fa a definire il miglior centrocampista della storia? Si guardano gli assist, si guardano i gol, la qualità palla al piede? Sì, certo. Ma sembra allo stesso modo di fare un dispetto a chi ha corso per tutta la vita, anche e soprattutto per i compagni.

Bene, ci abbiamo provato.

Con la speranza di esserci riusciti, qui la classifica dei più forti centrocampisti della storia del calcio: c'è chi ha segnato tantissimo, chi ha lavorato per cambiare volto alla propria squadra, chi si è preso con talento il pallone e ne ha tratto un grande racconto.

Michael Laudrup

Il calciatore danese per eccellenza.

Ed è considerato uno dei migliori giocatori degli anni '80 e '90 e uno dei migliori centrocampisti della storia. La sua posizione naturale era il centrocampista centrale, ma aveva così tanta qualità che poteva facilmente giocare come attaccante o ala.

Laudrup si è distinto per la sua eleganza, con una tecnica individuale invidiabile e soprattutto per quegli assist no-look: ML si è sempre girato dall'altra parte, ma solo per depistare i difensori.

In Spagna ha giocato nel Real Madrid e nel Barcellona, squadra nella quale ha ottenuto i suoi maggiori successi con la Champions League del 1992 e 4 scudetti consecutivi, accompagnando altri illustri stranieri come Ronald Koeman e Hristo Stoichkov nel Dream Team di Johan Cruyff.

In Italia, soprattutto, l'abbiamo visto con la maglia della Juventus dal 1985 al 1989, due anni prima alla Lazio.

Johan Cruyff

Nella posizione numero 1 dei migliori centrocampisti della storia, probabilmente, troviamo Johan Cruyff, che oltre alle sue squisite qualità di calciatore ha rivoluzionato il modo di intendere questo sport.

Dopo 10 anni all'Ajax di Amsterdam, viene trasferito al Barcellona, dove gioca fino al 1978 e vince un campionato. I suoi più grandi successi sono arrivati con la squadra olandese, dove ha vinto otto campionati e tre Coppe Campioni.

Pallone d'oro nel 1971, 1973 e 1974 e ha avuto una carriera da allenatore di successo, esattamente come quella di giocatore. Cruyff è considerato il più grande sostenitore del cosiddetto "calcio totale" (motivo per cui lo troviamo anche nella lista dei migliori attaccanti della storia), una tesi creata da Rinus Michels che ha influenzato notevolmente la schiera di giochisti, di cui ancora oggi ci circondiamo.

George Best

George Best è stato un'abile ala e playmaker.

Nordirlandese, ha iniziato la sua carriera nel 1963 con il Manchester United, dove ha giocato per 11 anni insieme a Bobby Charlton e Denis Law, formando il leggendario United Trinity.

Tra i titoli vinti all'Old Trafford figurano una Coppa europea e due campionati, oltre a ricevere altri riconoscimenti personali come il Pallone d'oro.

Ha giocato quasi 40 partite per la sua nazionale, ma non ha potuto partecipare a una competizione ufficiale perché l'Irlanda del Nord non è mai riuscita a qualificarsi.

Lothar Matthaus

Ha iniziato la sua carriera nel Borussia Mönchengladbach e si è trasferito al Bayern Monaco nel 1984, dove ha vinto due campionati e perso una finale di Champions League contro il Porto.

Ha poi giocato in Italia, all'Inter, prima di tornare al Bayern dove riuscì a perdere un'altra finale di Champions League, l'unico titolo che gli è sfuggito in carriera.

Matthaus condivide con il messicano Antonio Carbajal il record del maggior numero di Coppe del Mondo disputate, con un totale di cinque dal 1982 al 1998, oltre ad aver giocato il maggior numero di partite in una fase finale, con 25.

Con la sua nazionale ha vinto la Coppa del Mondo del 1990 e il Campionato europeo del 1980.

Zinedine Zidane

Francese, di origine algerina. Secondo la stampa, è stato la stella indiscussa del calcio a cavallo del secolo.

Zinedine Zidane ha iniziato la sua carriera in Francia, da lì si è trasferito alla Juventus salvo poi trasferirsi al Real Madrid per 75 milioni di euro, un record per l'epoca.

Tra i suoi successi ci sono diverse conquiste personali, come il Pallone d'Oro del 1998 e il World Player of the Year nel 1998, 2000 e 2003, la vittoria della Coppa del Mondo con la sua nazionale nel 1998 e del Campionato Europeo nel 2000.

A livello di club, il più brillante tra i centrocampisti creativi, ha vinto campionati in Italia e Spagna, Coppe delle Coppe e la Coppa Campioni del 2002 con il Real Madrid.

È uno dei soli 7 personaggi del calcio ad aver vinto questo titolo sia come giocatore che come allenatore.

Andrea Pirlo

Uno dei più grandi calciatori italiani di tutti i tempi che può già essere tranquillamente uno dei migliori centrocampisti della storia.

La prima squadra di Pirlo è stata il Brescia, da lì si è trasferito prima all'Inter, poi al Milan e infine alla Juventus, vincendo due Champions League con i rossoneri nel 2002 e nel 2006.

Con la sua maglia azzurra, e con la sua squisita qualità e lungimiranza, ha vinto la Coppa del Mondo 2006.

E in parte anche deciso: oltre il rigore segnato in finale, è sua l'invenzione per Grosso, che batte la Germania con un mancino a giro iconico.

Michel Platini

Platini è considerato dalla FIFA una delle stelle del calcio del secolo scorso e uno dei migliori giocatori francesi della storia. Non a caso è uno dei pochissimi ad aver vinto il Pallone d'Oro per tre anni consecutivi, dal 1983 al 1985.

Con la Juventus ha vinto diversi scudetti, una Coppa dei Campioni e Coppe delle Coppe. Si è distinto soprattutto per la sua grande abilità con il pallone, la capacità di passaggio e una classe disarmante sui piazzati.

Resta uno dei centrocampisti con più gol di sempre (capocannoniere in Italia per 3 volte) e il secondo capocannoniere della Francia dopo Thierry Henry. Con i Bleus ha vinto l'Europeo del 1984.

Bobby Charlton

Bobby Charlton è nato nel 1937 ed è ancora oggi considerato dalla FIFA il più grande giocatore inglese di tutti i tempi. È stato lui a battezzare l'Old Trafford come il Teatro dei Sogni ed è entrato nella storia del Manchester United come capocannoniere assoluto, con 249 gol in 758 partite giocate.

Una storia incredibile, colma di aneddoti. Sir Bobby è stato uno dei sopravvissuti al disastro aereo di Monaco, in cui morirono 8 membri della squadra.

Riuscì a vincere la Coppa dei Campioni nel 1967 e un anno prima vinse il Pallone d'Oro, meritatamente il migliore giocatore del mondo.

Xavi Hernandez

Xavi è stato uno dei centrocampisti "organizzatori" più influenti dell'ultimo ventennio, e il suo peso nei successi del Barcellona e della nazionale spagnola è indiscutibile. È stato uno degli artefici del cosiddetto "tiki taka".

Con il suo club di sempre ha giocato per 17 stagioni, vincendo quattro Champions League e otto titoli della Liga, mentre con la Spagna ha vinto due Campionati europei e una Coppa del mondo, diventando uno dei calciatori più "impressionanti" di tutti i tempi.