Calcio

Milan - Rennes, l'analisi: Loftus-Cheek la chiave per far saltare la serratura francese

Ti aspetti la catena di sinistra (che ovviamente colpirà a gara in corso) e il Milan scardina la difesa francese con la catena di destra. Ma soprattutto, l'ago della bilancia diventa Loftus-Cheek.

E' l'inglese la chiave di svolta dei rossoneri di casa e il mattatore del match, con due reti che avvicinano il Diavolo agli ottavi di finale di Europa League. Un 3-0 liscio come l'olio all'apparenza, ma costruito con l'asse che non ti aspetti.

Un Milan trasversale

La catena di sinistra nell'era di Stefano Pioli è sempre stata quel valore aggiunto al gioco del suo Milan. Hernandez-Leao, per un tandem che ai tempi di Kessie sapeva diventare anche un trio davvero micidiale.

E il tecnico dei francesi deve aver pensato che quella fosse la mossa migliore: arginare la parte più offensiva e creativa del motore milanista. Così Julien Stéphan ha provato a bloccare il binario di sinistra del Milan, con discreti risultati nel primo tempo.

Ma attirando gran parte dell'attenzione su quella zona di campo, la sua squadra ha scoperto il fianco al binario di destra del Diavolo, con l'accoppiata Florenzi - Pulisic che ha dato vita ad uno scoppiettante asse italo-americano.

Una falla che si è allargata minuto dopo minuto e nella quale si è gettato spesso Loftus-Cheek. L'ex Chelsea infatti, ancor prima di finire nel tabellino dei marcatori, ha tentato di far male proprio in quella situazione: Pulisic si abbassa e scarica su Florenzi, con il terzino destro che va a premiare l'inserimento dell'inglese.

Quest'ultimo, parte dal centro come sotto punta alle spalle di Giroud, ma sullo scambio sopracitato prende alle spalle la difesa transalpina e si getta nello spazio lasciato da Capitan America. Uno schema che nella prima mezzora si crea più volte e che sistematicamente manda in confusione la difesa del Rennes.

Manca solo la fase realizzativa a questo schema ben congeniato da Pioli e i suoi ragazzi. E il gol arriva, sempre su quest'asse, ma sfruttando l'inserimento centrale di Loftus-Cheek: Pulisic innesca, Florenzi pennella e l'inglese taglia a centroarea per la torsione aerea che vale il vantaggio del Milan.

Da quel momento in poi, sarà una squadra in crescendo e con tante opzioni, pure sul binario di sinistra che in epoca berlusconiana avrebbe fatto storcere il naso all'ex presidente rossonero, ma che ai giorni nostri gode di maggior gradimento dell'attuale dirigenza dei meneghini.

Loftus-Cheek, il Kessie del presente

Loftus-Cheek decisivo nell'abbattere la resistenza francese. Di testa firma il momentaneo 1-0 e di testa, subito ad inizio ripresa trova la rete che vale il raddoppio, con un tapin facile facile.

E non è da questa gara che l'inglese appare imprescindibile negli schemi del Milan; bisogna tornare ad inizio stagione, quando Pioli passa dal 4-3-3 al vecchio 4-2-3-1, con Loftus che va a occupare lo spazio alle spalle della punta.

Un primo tentativo stroncato dagli infortuni che fermano ai box l'inglese, dopo la prestazione da urlo in Champions nella vittoria per 2-1 sul PSG. Una volta recuperato dagli infortuni, il numero 8 della squadra di Pioli è salito in cattedra.

Con la doppietta al Rennes diventano 6 i gol nelle otto gare giocate nel 2024 dall'ex Blues. Numeri pesanti, considerando che nei due anni precedenti nella capitale inglese, il centrocampista offensivo ha trovato la via del gol in appena tre occasioni.

Un acquisto azzeccato e valido che forse aumenta i rimpianti del Milan che lo ha perso nel momento più nevralgico della stagione: quello che è costato la qualificazione in Champions e un forte rallentamento in campionato, con l'Inter in fuga.

Un ruolo alla Kessie per Loftus-Cheek. L'ivoriano nell'anno dello Scudetto e un attimo prima di salutare Milanello ha blindato la rincorsa al tricolore del Milan, proprio giocando alle spalle della punta nel 4-2-3-1, con Diaz sacrificato spesso dalla panchina e il "presidente" pronto a colpire in quella posizione così atipica, ma maledettamente cucita su misura nella parte finale della stagione.

Lo stesso vale per l'inglese che ha iniziato da mezzala ad inizio stagione nel 4-3-3, per poi alzarsi e diventare l'ago della bilancia nello scacchiere del Diavolo: non solo nella notte perfetta contro il Rennes, ma dal suo recupero fisico in poi.

Milan ad un passo dagli ottavi

La chiave tattica di Milan - Rennes passa da quanto abbiamo descritto, con la catena di destra parte destabilizzante della difesa francese, seppur quella di sinistra abbia deliziato San Siro con un'azione da Oscar nel gol del 3-0.

Tacco di Leao per l'inserimento di Hernandez, con quest'ultimo che rende palla al lusitano e per il portoghese ecco la rete che mancava da tempo e che lo toglie dal momento di magra realizzativa.

Una gemma d'azione che blinda il risultato sul 3-0 e soprattutto permette al Milan di fare tre passi per avvicinarsi agli ottavi di finale di Europa League.

Fra sei giorni in Francia, basterà gestire al Diavolo, con Loftus-Cheek deciso a concedere il bis.