Il calciomercato estivo si è appena concluso ed anche quest'anno non sono mancate le sorprese e le delusioni.
La tarantella di andirivieni ha travolto senza esclusione di colpi anche le panchine di Serie A. Dopo anni di acque chete, dove l'obiettivo era essenzialmente proseguire su progetti di medio-lungo termine, questa estate la parola d'ordine è stata rivoluzione. Tanto in termini di giocatori quanto di idee tecnico tattiche.
La premessa sui vari cambi di allenatori era necessaria in quanto questa circostanza ha fatto sì che alcuni top players calcassero nuovamente i campi della Serie A. Alcuni allenatori avanzano richieste ben precise ai propri club. Ciò a sua volta rappresenta un esborso ingente di denaro per far sì che il taluno giocatore possa indossare una determinata maglia. In tal senso, questo lo si può considerare un valore aggiunto in vista della nuova Champions League.
Il capitolo Champions League, con il nuovo format, ha reso necessario rendere le squadre più lunghe. Il numero di match sono duplicati ed è necessario avere almeno due comprimari per ruolo. Questo fattore ha agevolato e non poco lo spostamento dei giocatori. In tal senso può essere interessante capire e valutare quale può essere il loro impatto all'interno delle nuove realtà.
Uno dei cambi in panchina più importanti in Serie A si è verificato proprio in casa bianconera. Dopo l'esonero di Massimiliano Allegri, spazio a Thiago Motta che una volta arrivato ha ribaltato tutte le certezze. Ogni reparto è stato rinforzato e senza troppe cerimonie, Federico Chiesa è stato messo alla porte. La Juventus può annoverare acquisti quali Doulas Luiz, K. Thuram, Di Gregorio, Cabal, Nico Gonzalez, Conceicao, Kalulu e Koopmeiners.
Voto: 9.5.
L'arrivo di Antonio Conte ha senz'altro scosso gli animi. Il tecnico è ben noto per fare richieste ben precise ai propri club ed in tal senso Aurelio De Laurentis ha fatto uno sforzo economico non indifferente, tenendo conto soprattutto del fatto che non si è riusiti a trovare una sistemazione ad Osimhen, seperato in casa da qualche tempo e con un ingaggio alquanto oneroso. Nonostante ciò, il Napoli ha speso tanto e verosimilmente molto bene, pescando grandi campioni dalla Premier League. Gli acquisti più importanti sono: Buongiorno, Marin, Neres, Lukaku, McTominay e Gilmour.
Voto: 8.5
L'Atalanta si tiene ben stretta Gian Piero Gasperini, ovvero colui che ha permesso fosse messo in bacheca il primo trofeo europeo. Tuttavia, questo successo ha messo in evidenza i talenti presenti in rosa. Due su tutti Musso e Koopmeiners. Il primo ha scelto di andare in Spagna a vestire la maglia dell'Atletico Madrid, il secondo ha fortemente voluto la Juventus e dopo un braccio di ferro durato tutta l'estate, è ora un nuovo giocatore bianconero. I bergamaschi non sono stati con le mani in mano e hanno attuato un mercato piuttosto altisonante. Gli acquisti sono Godfrey, Zaniolo, Sulemana, Retegui, Samardzic, Bellanova, Brescianini, Cuadrado, Rui Patricio, Kossonou.
Voto: 8
Cambio di panchina anche in casa viola. Dopo l'addio di Italiano, la dirigenza ha scelto Palladino, propendendo così per un profilo con uno stile di gioco completamente diverso. Ciò ha comportato un extra lavoro sul mercato che ha portato nuovi volti alla Fiorentina. Tra di essi c'è anche uno suo fedelissimo del Monza. I nuovi acquisti sono: Kean, Colpani, Pongracic, De Gea, Richardson, Gudmundsson, Adli, Cataldi, Bove, Gosens.
Voto: 7.5
I campioni d'Italia in carica non avevano molto da rimaneggiare. L'Inter pare un meccanismo perfettamente oliato, dove l'anagrafe svolge solo il ruolo di comparsa. Difatti, gli acquisti fatti sono principalmente quattro: Zielinski, Taremi, Martinez e Palacios, di cui due a parametro zero. A voler trovare un difetto, la dirigenza avrebbe probabilmente dovuto investire in un altro centrale. L'occasione perfetta arriverà forse a gennaio.
Voto: 7
La Lazio ha vissuto un'estate infuocata. Prima le frizioni con Igor Tudor che si è visto negare qualunque richiesta di mercato e se n'è poi andato sbattendo la porta. Successivamente l'arrivo di Marco Baroni. Un tecnico lavoratore che difficilmente avanza richieste particolarmente onerose e che a Verona ha dimostrato di saper lavorare in modo fruttuoso con il capitale umano a disposizione. Nonostante ciò, i biancocelesti hanno fatto piazza pulita dei veterani quali Immobile, Felipe Anderson e Luis Alberto ed ha reinvestito quel tesoretto per creare una rosa con un mix di freschezza ed esperienza. Gli acquisti sono Noslin, Tchaouna, Dele-Bashiru, Cristo Munoz, Nuno Tavares, Castrovilli, Dia, Gigot.
Voto: 7
La Roma ha deciso di proseguire il percorso con Daniele De Rossi dopo quanto di buono fatto nell'ultimo scorcio della passata stagione. Neppure fronte giallorosso sono mancate polemiche e questioni spinose da risolvere quali quella di Dybala. Infine la permanenza dell'argentino non ha cambiato granché nella gestione del mercato che è stato alquanto consistente. I nuovi acquisti sono: Ryan, La Fée, Sangaré, Soulé, Dovbyk, Dahl, Abdulhamid, Koné, Saelemaekers, Hermoso.
Voto: 7
L'Udinese si è salvata in extremis la passata stagione e quello è stato un monito fondamentale per comprendere ci fosse bisogno di inversione di rotta. La posizione è dovuta al fatto che i friulani si sono aggiudicati le prestazioni del miglior giocatore dell'ultimo europeo under 19 ed altri ottimi talentuosi prospetti molto giovani. Gli acquisti sono: Martins, Buta, Pizarro, Iker Bravo, Esteves, Ekkelenkamp, sanchez, Sava, Guessand, Karlstrom, Benkovic, quina, Rui Modesto.
Voto 7
Il Bologna ha cambiato allenatore e ceduto due giocatori che hanno contribuito al raggiungimento del quarto posto la passata stagione. L'approdo di Vincenzo Italiano cambia indubbiamente le carte in tavola ma Sartori e Di Vaio sono sembrati nuovamente pronti a questa nuova sfida. In tal senso gli acquisti sono sembrati ponderati e di livello. I nuovi innesti sono Holm, Miranda, Cambiaghi, Dallinga, Pyythia, Erlic, Pobega, Iling Jr, Dominguez e Casale.
Voto: 6.5
Il Milan è nella lista delle squadre che hanno avuto un cambio in panchina. A Milanello è arrivato Paulo Fonseca che dovrà occuparsi di levare alcune scomode scorie scomode derivanti dalle due deludenti stagioni successive alla vittoria dello scudetto. Oltre all'aspetto mentale c'è anche il campo. Servivano importanti innesti in quanto alcuni ruoli erano totalmente sguarniti di un comprimario o una seconda linea. Tuttavia, alcuni dei nuovi arrivi, almeno sulla carta, non sembrano essere all'altezza della situazione.Gli acquisti sono Morata, Pavlovic, Emerson Royal, Fofana, Abraham, Vos, Abraham.
Voto 6.5
Il Verona è la squadra più camaleontica ed anfibia della Serie A. La passata stagione è cambiata radicalmente eppure è riuscito a salvarsi mantenendo la propria anima. Nel corso dell'estate ha dovuto replicare lo stesso copione. In tal senso la dirigenza si è mossa oculatamente sul mercato sia in entrata che in uscita e quest'ultime hanno permesso l'inserimento di profili alquanto interessanti. I nuovi acquisti sono Tengstedt, Cetin, Mosquera, Harroui, Kastanos, Livramento, Frese, Okou, Alidou, Nwachukwu, Sarr, Lambourde, Bradaric, Sishuba, Daniliuc.
Voto 6.5
Il Como di Cesc Fabregas è una delle più attese neopromosse della stagione. In tal senso i lariani hanno puntato su nomi altisonanti che si sono un po' persi negli ultimi anni. La realtà comasca potrebbe essere il posto giusto per ritrovare condizione ed entusiasmo. I nuovi acquisti sono Belotti, Dossena, Mazzitelli, Pepe Reina, Alberto Moreno, Ali Jasim, Varane, Audero, Engelhradt, Pisano, Alieu Fadera, Sergi Roberto, Paz, Perrone, Kempf, Bilal Abdelrahman-Zeen e Van der Brempt.
Voto: 6.5
Il Parma è stato l'indiscusso protagonista della scorsa stagione in cadetteria. Il massimo campionato mancava da qualche tempo e la gioia di tornare a calcare i campi della Serie A è stata sin da subito palpabile. Il mercato gialloblù è stato chirurgico ed oculato e nulla vieta agli uomini di Fabio Pecchia di togliersi innumerevoli soddisfazioni. I nuovi acquisti sono Valeri, Suzuki, Cancellieri, Cobbaut, Almqvist, Leoni e Keita.
Voto 6.5
La passata stagione il Cagliari ha ottenuto una salvezza quasi insperata ad un certo punto. Tuttavia, ha dovuto salutare il demiurgo di questo miracolo sportivo sardo, ovvero Claudio Ranieri. Al suo posto ci sarà Davide Nicola, uomo di sani principi e capace di motivare il gruppo a disposizione. I rossoblù hanno rinforzato i reparti più deboli per rimanere ancorati alla Serie A. Gli acquisti sono Luperto, Felici, Zortea, Piccoli, Adopo, Sherri, Palomino e Gaetano.
Voto: 6+.
Pure nell'altra sponda del capoluogo piemontese si sta verificando una rivoluzione. L'addio di Juric ha portato all'approdo di Vanoli in granata. Tuttavia, a pesare in questo caso sono piuttosto le cessioni. Alessandro Buongiorno e Raoul Bellanova sono stati ceduti rispettivamente al Napoli e all'Atalanta e ciò lascia una voragine tanto in termini di leadership quanto qualitativi e le entrate non paiono poter sopperire a queste mancanze. Gli acquisti sono Saul Coco, Paleari, Ché Adams, Donnarumma, Borna Sosa, Pedersen, Waulkiewicz e Maripan.
Voto 6.
Cambio di panchina anche in quel di Empoli. In Toscana è arrivato Roberto D'Aversa dopo la brutta figura della stagione passata. Il suo compito principale sarà quello di mantenere lo spirito della squadra dopo l'addio di Luperto, ormai bandiera degli azzurri. Tramite il mercato si è cercato di fornire al tecnico una rosa in grado di garantirsi la salvezza. Gli acquisti sono Vasquez, S. Esposito, Viti, Colombo, Brancolini, Solbakken, Zurkowski, Haas, Konate, Pellegri, Sazonov e De Sciglio.
Voto:6
Il Lecce è stato molto attivo sul mercato ma prevalentemente in quello in uscita. Quanto guadagnato dallo stesso è stato reinvestito in maniera alquanto opinabile. Se si vendono i titolari, è necessario provvedere all'acquisto di profili all'altezza. Gli acquisti del Lecce sono Morente, Pierret, Gaspar, Fruchtl, Delle Monache, Marchwinski, Coulibaly, Pelmard, Rebic, Bonifazi e Hasa.
Voto: 5.5
Il Monza ha salutato e ringraziato Raffaele Palladino ed ora si appresta a vivere la nuova era di Alessandro Nesta. Allenatore giovane e dinamico con un esigua esperienza in cadetteria che pone poche richieste ma anzi si adatta perfettamente alla situazione nella quale si trova. Il mercato brianzolo è stato difatti effimero e poco incisivo. Si può tranquillamente asserire siano mancati i giorni del Condor. I nuovi acquisti sono Froson, Pizzignacco, Sensi, Turati, Diaw e Bianco.
Voto 5.
Il Genoa ha sempre Alberto Gilardino in panchina ma ha venduto i tre gioielli della corona, ovvero Martinez, Gudmundsson e Retegui. Anche in questo caso il mercato in entrata non pare granché, si spera in una risposta pronta di coloro che la stagione passata hanno avuto meno spazio. Tuttavia, ora si giudica la politica di acquisti e cessioni del Grifone ed il totale è insufficiente. Gli acquisti sono Norton-Cuffy, Pinamonti e Miretti.
Voto: 5-.
Il Venezia è stata l'ultima compagine a guadagnarsi un posto in Serie A e dopo la promozione ha dovuto dire addio, con non poche difficoltà, a Vanoli. Al suo posto è subentrato Eusebio Di Francesco che è alla ricerca di riscatto dopo la delusione maturata l'ultima giornata con il Frosinone. Tuttavia, il mercato annovera molti nomi ma tutti relativamente incisivi. Gli acquisti sono Doumbia, Oristanio, Duncan, Sagrado, Raimondo, Lucchesi, Filip Stankovic, Nicolussi Caviglia, Schingtienne e Yeboah.
Voto 4.5.