Calcio

Italia-Albania, le pagelle: esordio azzurro vincente ma con brivido

L'Italia batte l'Albania al suo esordio ad Euro 2024, nonostante l'inizio shock con il gol subito dopo soli 23 secondi.

Merito agli azzurri per aver subito ripreso le redini della partita in un primo tempo dominato in lungo e in largo, peccato per un secondo tempo in cui l'intensità è calata e si è rischiata una beffa a pochi secondi dalla fine.

Ecco le pagelle di Italia-Albania, gara della prima giornata del gruppo B di Euro 2024.

Italia

Donnarumma: 7

Pronti, via, e viene freddato incolpevolmente dalla conclusione di Bajrami all'angolino. Poi una partita fondamentalmente da spettatore fino a quell'uscita a coprire lo specchio della porta con il corpo su Manaj, intervento perfetto per tempismo e assolutamente fondamentale.

Di Lorenzo: 6,5

Teoricamente terzino destro di una difesa a quattro, in realtà è il terzo di destra in una difesa a tre. Di conseguenza non si propone troppo in avanti e si occupa maggiormente di coprire le spalle a Chiesa. Compito svolto senza troppi patemi.

Bastoni: 7

Sorpreso dalla rimessa corta di Dimarco e dalla mancata copertura di Jorginho, resta immobile davanti all'inserimento di Bajrami che porta al vantaggio albanese. Non si perde d'animo e anzi, agguanta il pareggio con una poderosa incornata e poi ingaggia un duello rusticano con Broja, vinto con largo merito.

Calafiori: 6,5

Non ha grandi preoccupazioni in fase di difesa, può quindi ogni tanto avanzare sulla linea mediana per aiutare la manovra azzurra. L'intesa con il duo nerazzurro Bastoni-Dimarco cresce con il passare dei minuti.

Chiesa: 7

Fondamentalmente è l'esterno destro del 3-4-2-1 di Spalletti, nel corso del primo tempo fa venire il mal di testa alla difesa albanese e semina il panico nell'area avversaria, tra strappi, traversoni e accellerazioni. Su quella fascia però ha più difficoltà ad andare alla conclusione. Ha una grandissima occasione nel secondo tempo, purtroppo però con il sinistro, dopodiché subisce un fallo che lo fa sparire dalla partita fino alla sostituzione.

dal 77° Cambiaso: s.v.

Il suo ingresso al posto di Chiesa certifica una sorta di ritorno all'ordine invocato da Spalletti.

Jorginho: 6

Regia ordinata e pulita, con qualche imbucata degna di nota. Buon lavoro anche in copertura. Ma resta la macchia del gol subito all'inizio, con Bajrami che gli passa alle spalle mentre sta discutendo non si capisce bene con chi.

Barella: 7,5

Solito moto perpetuo a centrocampo, contrasta, recupera e imposta in tutte le zone del campo. Con una splendida conclusione al volo da fuori area completa la rimonta azzurra.

dal 92° Folorunsho: s.v.

Timbra il cartellino dopo che un invasore di campo (che ha fatto vedere i migliori dribbling della serata) ha prolungato il recupero.

Dimarco: 6

Quella rimessa laterale così superficiale è il peggior biglietto da visita possibile. Poi però si riprende e per tutto il primo tempo è una continua spina nel fianco della difesa albanese. Il computo tra cross effettuati e cross ribattuti però non offre un risultato particolarmente positivo.

dall'83 Darmian: s.v.

Qualche minuti sulla fascia sinistra, a riprova della sua versatilità, uno dei motivi principali della sua convocazione.

Frattesi: 6

In controtendenza rispetto al resto della squadra, si mette maggiormente in luce nel secondo tempo, con i suoi soliti inserimenti con tempismo perfetto. In nessuno di questi però trova la conclusione vincente, che sarebbe servita per mettere in ghiaccio la partita. Spalletti lo tormenta con mille richiami, vuole di più da lui.

Pellegrini: 6,5

Subito sfiora il pareggio piazzando a lato una palla golosissima offerta da Chiesa, che si era guadagnato con un inserimento in area perfetto. Mette a ferro e fuoco la zona intermedia tra centrocampo e difesa albanese nel primo tempo, ed è lui a piazzare la palla del pareggio sulla testa di Bastoni. Cala vistosamente nella ripresa.

dal 77° Cristante: s.v.

Si piazza a fianco di Jorginho permettendo a Barella di alzarsi di qualche metro

Scamacca: 6

Fa un lavoro utilissimo per la squadra, schiacciando verso il fondo la linea difensiva albanese e favorendo così gli inserimenti dei centrocampisti, ma da un centravanti ci si aspetta maggior presenza in zona gol. Ha una buonissima occasione dopo un controllo imperfetto che però recupera calciando in porta in maniera molto pericolosa.

dall'83° Retegui: s.v.

Non ha palloni da sfruttare nei pochi minuti che è in campo.

c.t. Spalletti: 7

Il lavoro del commissario tecnico è ottimo: la squadra non si perde d'animo dopo il goffo ed immediato svantaggio ed anzi, attacca subito con ordine e veemenza. La squadra è camaleontica, viene data con un 4-2-3-1 ma gioca praticamente per tutta la partita con un 3-4-2-1. Se migliorano alcuni automatismi e i giocatori iniziano a conoscersi meglio, il gioco potrebbe migliorare esponenzialmente.

Albania

Strakosha: 6,5

Fa quel che può e anche di più su alcune conclusioni di Scamacca e soprattutto su un pallonetto di Frattesi che devia tanto basta per farlo stampare sul palo. Sul gol di Bastoni forse poteva fare qualcosa di più, su quello di Barella non ha proprio nessuna colpa.

Hysaj: 5,5

Lascia troppo spazio a Pellegrini nell'occasione del gol di Bastoni. Soffre moltissimo Dimarco nel primo tempo, nel secondo tempo ha solo il merito di avere più fiato.

Djimsiti: 6,5

Il migliore della difesa albanese, ingaggia un duello senza esclusione di colpi con Scamacca e riesce a limitarlo il più possibile.

Ajeti: 5,5

Ci prova, ma nel primo tempo sembra annichilito dalla quantità di palloni che gli azzurri fanno passare dalle sue parti dentro l'area. Nella ripresa respira un po' di più.

Mitaj: 5

Ad un certo punto della gara Chiesa sembrava Road Runner e lui Wile Coyote. Totalmente frastornato dal ritmo e dall'intensità dell'esterno azzurro.

Asllani: 6

Nella prima fase della partita cerca disperatamente di mantenere alto il baricentro dell'Albania, ed è uno degli ultimi a ritrovarsi risucchiato nella propria area. Fatica a contenere il compagno interista Frattesi.

Ramadani: 5,5

Cercare di contrastare Barella questa sera era veramente difficile, ma anche quando si sposta su Jorginho non sortisce grandi effetti.

Asani: 5

Un paio di conclusioni ma mai in grado di impensierire Donnarumma. Calafiori non deve faticare troppo per tenerlo a bada.

dal 68° Hoxha: 5,5

Qualche tentativo di penetrazione in area azzurra deciso e convinto, anche se infruttuoso.

Bajrami: 6,5

Bravissimo nell'infilarsi a sorpresa in area e a tirare di potenza sull'angolino dopo soli 23 secondi. Ma dopo ha la colpa di non riuscire a tenere alta l'Albania, anche perché i compagni non lo assecondano mai.

dall'87° Muci: s.v.

Giusto qualche minuto in campo.

Seferi: 5,5

Ingaggia un duello in fascia con Di Lorenzo che vede il capitano del Napoli vincitore e lui fin troppo spesso a terra. Viene sovrastato nettamente da Bastoni in occasione del gol del pareggio.

dal 68° Laci: 5,5

nessun miglioramento, gli azzurri gestiscono il pallone e lui non ne viene a capo.

Broja: 4,5

Non un pallone giocato con costrutto, nessuna occasione creata. Ci si mette parecchi minuti per accorgersi che è in campo, e quando succede è perché è costantemente anticipato da Bastoni.

dal 77° Manaj: 6

A pochi secondi dal 90° dal nulla chiama Donnarumma all'intervento salvarisultato.

C.t. Sylvinho: 5,5

L'Albania va subito in vantaggio ma non riesce a sfruttare gli spazi lasciati dalla reazione azzurra, schiacciandosi invece all'interno della propria area e venendo rimontata in soli 15 minuti. Deve ringraziare la scarsa vena dell'Italia se il passivo non è più pesante, ma nell'ottica di una possibile qualificazione tra le migliori terze aver limitato il passivo può essere importante.