Calcio

Parma-Reggiana: ritorna il "derby dell'Enza"

Il campionato di Serie B è iniziato a ranghi ridotti (con due squadre in meno in queste prime giornate), ma Parma e Reggiana sono tra le poche ad aver disputato tutte e tre le partite in programma, pur se con esito quasi opposto.

Punteggio pieno per i gialloblu, che guidano la classifica, mentre per i granata, è arrivato per ora solo un pareggio, proprio in esterna. Ma in un derby molto sentito come questo, può succedere di tutto.

Le info dell'evento

  • Luogo data e ora: Stadio Tardini (Parma), Sabato 2 Settembre alle ore 18:30.
  • Dove vederlo in tv: in diretta su Sky Sport e su DAZN (anche in streaming)
  • Indisponibili e squalificati: Coulibaly, Valenti (Parma), Vido, Marcandalli (Reggiana)

Come sta il Parma

Non potrebbe stare meglio la squadra di Pecchia, che ha iniziato alla grande il suo campionato con il chiaro obiettivo promozione in testa. Tre vittorie su tre per ora (Pisa, Cittadella e Feralpisalò),con tanto di miglior attacco (sei reti) e miglior difesa (un solo gol subito).

I Ducali stanno poi ultimando la rosa con qualche nuovo arrivo interessante (vedi il terzino Di Chiara) e soprattutto qualche uscita, per permettere a Pecchia di gestire un gruppo più ristretto, ma decisamente di grande qualità.

Come sta la Reggiana

La squadra di Nesta a dire il vero non sta giocando malissimo. Avevamo visto molto di buono nelle prime uscite di Coppa Italia (dove ha eliminato anche il Monza peraltro), ma poi con l'inizio del campionato, si è un po' persa la lucidità in entrambe le fasi.

Certo calendario non semplice per una neopromossa, sconfitta da Cittadella e Palermo, con un punticino strappato a Como. Ma ci si aspetta molto di più dai granata, che continuano a mantenere il controllo del gioco, ma restano molto imprecisi in attacco e troppo distratti in difesa (solo il FeralpiSalò ha subito più gol, sette contro sei).

I tanti nuovi arrivi devono ancora inserirsi al meglio, ma visto il ritmo incalzante e le tante partite ravvicinate, Nesta dovrà accelerare i tempi per ritrovare le gerarchie di squadra.

Le scelte degli allenatori

Con Del Prato a sostituire lo squalificato Coulibaly a destra, a sinistra la scelta è ampia per Pecchia, che con l'arrivo di Di Chiara si ritrova un ballottaggio aperto anche con Zagaritis e Ansaldi.

Le gerarchie di queste prime giornate però, sembrano chiare per ora e malgrado gli impegni ravvicinati, non dovrebbero poi essere tanti i cambi. Conferme per Barnabè e Estevez in mediana, sulla trequarti le possibilità sono diverse invece: Partipilo e Mihalia sono avanti, ma occhio a Colak (in rete contro il Pisa) e Begic.

Anche in attacco oltre a Bonny (gol anche per lui nell'ultima giornata), se la gioca anche Benedyczak per una maglia.

  • Parma (4-2-3-1): Chichizola, Del Prato, Balogh, Osorio, Di Chiara; Estevez, Bernabè; Colak, Sohm, Mihalia; Bonny. All. Pecchia

In continuo rinnovamento la rosa di Alessandro Nesta, che dovrà essere bravo ora a tenere compatto il gruppo e fare le scelte migliori dal punto di vista di condizione.

L'infortunio di Vido (si parla di crociato, out per diversi mesi) apre la strada all'immediato innesto di Gondo per l'attacco, affiancato da Pettinari e probabilmente Vergara.

Difficile vedere in campo anche il nuovo arrivato Crnigoj, con il centrocampo che potrebbe prevedere il ritorno di Cigarini, affiancato da Bianco e Portanova. Per la difesa c'è grande incertezza, con Sampirisi e Pajac che spingono per l'impiego dal primo minuto, mentre Szyminski potrebbe in effetti sostituire Marcandalli fin da subito.

  • Reggiana (4-3-3): Bardi; Libutti (Sampirisi), Rozzio, Szyminski, Pieragnolo (Pajac); Cigarini, Bianco, Portanova; Vergara, Pettinari, Gondo. All. Nesta

L'ultimo precedente tra le due squadre

Per trovare l'ultimo derby dell'Enza, dobbiamo andare al campionato di Lega Pro del 2016/17, peraltro anche unica doppia sfida di tutto il nuovo millennio.

In quella stagione, il Parma ha portato a casa il successo in entrambe le occasioni, sia al Tardini che in esterna. Davanti al suo pubblico è finita 1-0 (rete di Baraye), mentre a Reggio Emilia i Ducali si sono imposti per 2-0 (ancora Baraye e Giorgino).

Inutile dire che, dei protagonisti di quella doppia sfida, non è rimasto più nessuno da ambo le parti.