Calcio

I più grandi calciatori francesi di tutti i tempi

Parliamo di talento. Di classe. Di qualità sopraffina. Della Francia, che ancora oggi, dopo tanto tempo, è ancora la Nazionale da battere.

Negli ultimi 30 anni nessuna selezione ha avuto una crescita così costante. Ci ha provato la Germania, caduta nelle scorse edizioni di Mondiale ed Europeo. Lo sognava l'Italia, alle prese con una nuova ristrutturazione. Né Olanda, né Belgio sono arrivate a questa storia qui. Semplicemente, la squadra nazionale francese ha una grande tradizione ed è stata meravigliosa nel mantenerla.

Nonostante la sua irregolarità in grandi periodi della storia del calcio, col tempo e con i giocatori ha guadagnato un posto nell'élite dello sport. Ma quali sono stati i calciatori più forti ad indossare la maglia de Les Bleus? Proviamo a fare un recap insieme.

Raymond Kopa

Un attaccante emblematico. Per la qualità espressa. E per ciò che rappresenteva, in quei primi passi dei galletti nei Mondiali. Con la nazionale, Kopa ha partecipato ai Mondiali del 1954 in Svizzera (eliminati al primo turno) e del 1958 in Svezia, il primo torneo in cui Les Bleus hanno sfiorato la gloria. È stato selezionato "nella squadra delle stelle" - la top 11 - di quel torneo e ha vinto il Pallone d'Oro nello stesso anno; il Pallone d'Argento nel 1959 e il Pallone di Bronzo sono invece arrivati in due occasioni: nel 1956 e nel 1957.

Oltre alla nazionale, ha lasciato il segno al Real Madrid, vincendo per tre volte la Champions League, due campionati spagnoli e quattro campionati francesi con il Reims e una Supercoppa di Francia. Nel 1999, la rivista World Soccer lo ha inserito tra i 100 migliori calciatori del XX secolo.

Michel Platini

In Italia, dici Platini e pensi alla Juventus. Ma anche con la nazionale francese ha lasciato il segno. Più semplicemente, Platini ha segnato un'epoca, e l'ha fatto per la sua eleganza e la sua classe. Oltre ai gol.

Con lui, la Francia ha partecipato a tre Mondiali, lottando per vincerlo soprattutto in Spagna, nel 1982 (4°), e in Messico nel 1986 (3°). Un decennio dimenticabile, il suo. Culminato con l'Europeo del 1984 nel suo paese, dove le Roi ha brillato con nove gol in cinque partite disputate e ha regalato il primo titolo ai galletti.

Nella sua carriera, è stato l'unico calciatore francese a vincere il Pallone d'Oro in tre occasioni consecutive (1983, 1984 e 1985), un traguardo solo eguagliato da Lionel Messi nella storia recente. Con la Juventus, ha conquistato l'Europa e il Mondo.

Jean-Pierre Papin

Altro calciatore francese da Pallone d'Oro, questa volta vinto nel 1991. Papin giocava come attaccante ed è stato addirittura catalogato da Pelé come uno dei 100 calciatori più importanti.

Nonostante il talento, i successi - e in club come il Milan e il Bayern Monaco, dove ha vinto la UEFA Champions League e la Coppa dei Campioni -, non ha avuto la stessa fortuna con la nazionale francese. Papin ha giocato solo il Mondiale del 1986, in cui la Francia è arrivata al terzo posto, ma non è riuscito a partecipare ai Mondiali del 1990 in Italia né del 1994 negli Stati Uniti, poiché la Francia non fu in grado di qualificarsi.

Oltre all'onore conferitogli da Pelé, Papin è stato nominato Giocatore Francese dell'Anno nel 1990 e nel 1991, si è classificato al 2° posto nell'estinto premio FIFA World Player nel 1991 e la Federazione Internazionale di Storia e Statistica del Calcio (IFFHS) lo ha onorato con il premio come Miglior marcatore del Mondo nell'anno 1991.

Patrick Vieira

Un'altra figura della generazione dorata francese, e in Italia lo ricordiamo per la Juventus e (soprattutto) l'Inter. Certo: l'immagine resterà sempre legata all'Arsenal, quello di Wenger e degli invincibili. Vieira ha però portato ai francesi la Coppa del Mondo del 1998, l'Euro 2000 e le Confederations Cup del 2001 e del 2003.

Nel campionato del mondo del 2006, dove la Francia è arrivata seconda, è stato selezionato nella top 11 della competizione. A livello personale è stato nominato quattro volte per il Pallone d'Oro: nel 2002, 2004, 2005 e 2006.

Zinedine Zidane

Si dovessimo classificare per rilevanza i calciatori francesi più importanti della storia, probabilmente occuperebbe il primo posto. Zizou è stato campione e innumerevoli volte, con la nazionale francese. E' stato il volto principale della vittoria della prima Coppa del Mondo, a cui ha fatto seguito il Pallone d'Oro di quell'anno.

Elegante e feroce, ha portato il titolo in Francia, nella propria terra, dopo un decennio di fallimenti durante il quale la squadra non si era qualificata per nessun Mondiale. Oltre a ciò, è entrato nella storia della Juventus, la sua squadra per cinque stagioni, facendosi conoscere al mondo vincendo la Coppa Intercontinentale del 1996 e conquistando due volte lo Scudetto. Ha fatto poi parte del Real Madrid dei Galacticos, contribuendo in modo decisivo alla vittoria della Champions League del 2002 (con quella memorabile volee contro il Bayer Leverkusen) e della Coppa Intercontinentale.

Kylian Mbappé

Il maxi esponente della nuova generazione francese, che viene spesso catalogato come uno dei migliori calciatori del mondo. Lo è senz'altro. A soli 19 anni, era già diventato campione del mondo in Russia, nel 2018, contribuendo alla causa con quattro gol, uno dei quali segnato nella finale.

Con la nazionale ha disputato oltre 50 partite, perdendo pure una finale drammatica con l'Argentina nello scorso Mondiale. Mbappé ha sviluppato tutta la sua carriera nel calcio francese, iniziando con l'AS Monaco e continuando con il PSG, club che lascerà quest'estate dopo voci, attese, trattative che lo collegavano al Real Madrid. Sarà la prossima destinazione? Probabilmente.

Il suo più grande vuoto, così come quello della sua squadra, è la conquista della Champions League; in campionato, Mbappé ha vinto cinque dei sei titoli di Ligue1 degli ultimi anni, cinque con il PSG e uno con il Monaco. L'unico team che è riuscito a sconfiggerlo è stato il Lille nel 2021. Inoltre, ha vinto diverse Coppe e Supercoppe di Francia.

Thierry Henry

Un altro simbolo dell'Arsenal. Attaccante rapido, implacabile, decisivo, figlio perfetto della generazione dorata. Con la nazionale francese ha vinto la Coppa del Mondo del 1998 e le Confederations Cup del 2001 e del 2003 (in cui è stato capocannoniere e miglior giocatore del torneo), oltre al secondo posto nel Mondiale del 2006.

Durante il suo periodo in nazionale, ha disputato 123 partite e segnato 51 gol. Certo, ha avuto pure i suoi momenti difficili: per i Mondiali del 2002 e del 2010, in cui la Francia è stata eliminata al primo turno, in molti fanno riferimento allo stato di forma di Titì. Il grande passo è arrivato al Barcellona, un'occasione arrivata forse tardi, impossibile comunque da rifiutare: ha fatto sua la Champions del 2009 e il Mondiale per club dello stesso anno.

Karim Benzema

Il miglior calciatore al mondo negli ultimi anni. Un Pallone d'Oro atteso da una vita. Karim Benzema è stato tutto e non solo un fuoriclasse del gol. Arrivato in blanco nel 2014, ha conquistato cinque Champions League (2014, 2016, 2017, 2018 e 2022), quattro Mondiali per club, quattro campionati, due Coppe del Re e tre Supercoppe di Spagna. Giocando sempre. Anche quando il Real gli comprava attaccanti su attaccanti, solo per aumentare la competizione.

Con la nazionale francese, tuttavia, non ha avuto la stessa fortuna: Karim ha subito vari allontanamenti a causa di conflitti personali. Nel 2010 non è stato convocato per il Mondiale in Sudafrica, nel 2012 l'Europeo andò invece malissimo. Dopo il veto del 2015, soltanto nel 2021 la Francia è tornata a convocarlo, grazie al ruolo di Deschamps. Nonostante tutto ciò, non può non essere ricordato come uno dei migliori calciatori francesi di sempre.