Calcio

I più grandi calciatori inglesi di tutti i tempi

Non è solo una lista di nomi. Di fatto, è un vero e proprio viaggio, percorso attraverso l'epica storia del calcio inglese, un regno di talento e (soprattutto) passione che ha incantato i tifosi di tutto il mondo. Dalla gloria della generazione del '66, che ha sollevato il trofeo più ambito, ai super talenti che hanno scaldato i cuori nei primi anni del nuovo millennio, fino agli eroi da PlayStation degli ultimi anni. Oh, vuoi o non vuoi, l'Inghilterra ha brillato. Pur senza vincere. Però avendo una costellazione di stelle, s'intende calcistiche. Ma quali sono stati i migliori giocatori della storia calcistica inglese?

Non è stato facile attraversare in poco tempo secoli di trionfi, sacrifici e pura magia. Il fascino resta davvero senza tempo ed è tipico del calcio inglese.

Bobby Charlton

Molto probabilmente, il numero uno assoluto del calcio inglese. Centrocampista e attaccante, più attaccante che centrocampista, ha conquistato tutti i titoli della sua carriera con il Manchester United (4 campionati nazionali, 1 FA Cup, 1 Community Shield e 1 Coppa dei Campioni) ed è stato il grande protagonista della nazionale inglese campione del mondo nel 1966, anno in cui è stato anche premiato con il Pallone d'Oro.

È il terzo miglior marcatore di sempre dei tre leoni con 49 reti. Ha conquistato 10 titoli di Campione Britannico. La sua storia è tanto bella quanto drammatica: Charlton è stato uno dei 21 sopravvissuti al disastro di Monaco, dove 23 persone persero la vita nell'incidente aereo durante una tappa del volo che riportava a casa lo United da Belgrado.

Bobby Moore

Il difensore centrale, idolo del West Ham, è stato il grande capitano della nazionale inglese campione del mondo nel 1966, partecipando inoltre ai Mondiali del 1962 e del 1970.

Fenomenale in marcatura e per carisma. La sua più grande skill? Anticipare gli avversari. Era la sua principale virtù, non aveva neanche bisogno di ricorrere al gioco duro. Ecco, per capirci: Moore è stato elogiato da avversari come Pelé e Franz Beckenbauer, leggende incredibili. 90 presenze, con la fascia da capitano, sir Bobby è uno dei due giocatori con più gettoni in nazionale, insieme a Billy Wright.

Steven Gerrard

Uno dei grandi idoli del Liverpool, con cui ha sollevato 2 FA Cup, 3 Coppe di Lega, 1 Coppa UEFA (nel 2001) e la Champions League nella memorabile finale del 2005 contro il Milan. Ecco: Gerrard è la sua maglia rossa. Non avrà mai vinto una Premier League (anche se ha conquistato per tre volte la Football League), ma ha saputo entrare ugualmente nella leggenda. Così come nella storia della nazionale inglese, con cui ha giocato 114 volte e per ben 38 è stato capitano.

Versatile, con capacità di giocare in qualsiasi posizione a centrocampo, dotato di un buon piede, di grande potenza di tiro e anche di sacrificio. SteveG è stato semplicemente iconico.

Frank Lampard

Il centrocampista, cresciuto nel West Ham, è uno dei calciatori inglesi più forti degli ultimi tempi. Frankie Lampard è stato proprio come SteveG, espressione di una generazione che sembrava imbattibile, che però non ha raccolto nulla, almeno in termini di vitorie con la Nazionale.

Diventato grande al Chelsea, Lampard è ancora il miglior marcatore di sempre del club, e ha vinto 3 Premier League, 4 FA Cup, 2 Coppe di Lega, 1 Champions League e 1 Europa League. È stato nominato due volte per il Pallone d'Oro e una volta per il FIFA The Best. Per l'Inghilterra ha partecipato a due Europei (2004 e 2012) e tre Mondiali (2006, 2010 e 2014), indossando la fascia da capitano in 8 occasioni. Più di così?

Wayne Rooney

Cresciuto nell'Everton, ha raggiunto l'apice della sua carriera con il Manchester United, dove ha conquistato 5 Premier League, oltre a Champions, Europa League e Mondiale per club. Certo, non è mica finita qui: è entrato nella storia di Old Trafford come il miglior marcatore di sempre con 253 gol, un record che ha avuto a lungo anche con la maglia della nazionale, fino all'arrivo di Harry Kane.

Rooney fa parte della Golden Generation inglese, ed è considerato una delle migliori scoperte degli ultimi tempi: non solo un goleador, ma anche un giocatore tecnico e potente. Ha partecipato a tre Europei e a tre mondiali. E' stato pure capitano, e in 23 partite.

Harry Kane

A proposito di capitani: quello attuale è Harry Kane. E a proposito di record: quello di Rooney, per il miglior marcatore di sempre, l'ha battuto proprio lui. Avrà vinto poco o nulla in carriera, ma è stato indubbiamente uno dei più forti di tutti. L'attaccante del Tottenham ha scalato posizioni pian piano, diventando uno dei migliori finishers d'Europa, interrompendo il dominio di Ronaldo e Messi nel 2018 per la Scarpa d'Oro.

Prima del passaggio al Bayern - e capiremo in futuro cosa potrà realmente vincere -, Kane ha raggiunto una finale di Champions League con il Tottenham, poi persa. Resta il punto fermo dei Tre Leoni.

Gary Lineker

E' arrivato dal Leicester, una grande stagione all'Everton, poi l'era blaugrana prima del Tottenham: Gary Lineker, non puoi sbagliare. Iconico con tutte le maglie che ha indossato. A metà degli anni Ottanta, dici Inghilterra e pensi soprattutto a lui, a quest'attaccante in grado di buttare dentro palloni difficili, facili, impossibili e semplicissimi. In qualsiasi modo: lui faceva gol.

Dal 1984 al 1992 è stato il centravanti dell'Inghilterra, con quella maglia ha messo insieme 48 gol e 80 presenze. E' il terzo realizzatore di sempre, l'unico ad aver portato a casa due poker in due partite diverse.

Gordon Banks

Il portiere più in vista della storia d'Inghilterra. Ha giocato tra gli anni Sessanta e Settanta, nel Leicester e nello Stoke City. Soprattutto, è stato l'estremo difensore della nazionale britannica, con la quale ha giocato tutte le partite del Mondiale del 1966, subendo appena 3 reti.

La Fifa l'ha considerato come il secondo miglior portiere del XX secolo. Ed è lui, il protagonista della "parata del secolo", fatta addirittura su Pelé, nel match tra inglesi e Brasile, nella prima fase del Mondiale del 1970.

Stanley Matthews

Il primo inglese nella storia a vincere un Pallone d'Oro nel 1956. Il debutto nel 1932, poi in campo per 33 stagioni: 19 con lo Stoke City, 14 con il Blackpool. Altri tempi.

Era un esterno destro, considerato un mago delle conclusioni. Con la nazionale inglese, 52 partite e 10 gol. E' stato il primo a entrare nella Hall of Fame del calcio brinattico. Il suo ritiro? Nel 1965, a 50 anni. Nessuno ha battuto il suo record.